Cosa mangia una coccinella, quale dieta?

regime alimentaire coccinelles 064540

Cosa mangia una coccinella, quale dieta?

La coccinella è uno di questi insetti piuttosto diffusi perché solo raramente il suo aspetto è considerato repellente. Nei nostri giardini incontriamo spesso la coccinella a sette punte. Ma sapevi che in realtà ci sono più di 130 specie in Francia? Ognuna di queste specie vive in un particolare biotopo e ha una propria dieta. Quindi potresti essere sorpreso di apprendere che non tutte le coccinelle mangiano gli afidi!

Il metodo di controllo biologico

È con la coccinella che abbiamo avviato il metodo di controllo biologico. Era la fine del XIX secolo, in California. Gli agrumi sono stati poi invasi dalle cocciniglie. L’idea è poi venuta in uso Rodolia cardinalis, specie originaria dell’Australia, particolarmente vorace. Fu un vero successo perché pose rapidamente fine all’invasione. La coccinella è un ausiliario particolarmente interessante perché si adatta alla quantità di cibo: più prede ci sono, più è vorace, e più uova depone.

Oggi si sono moltiplicati gli agenti mobilitati per il controllo biologico: insetti predatori, parassiti, patogeni, funghi. Ovviamente, affinché funzioni, è essenziale smettere di usare prodotti chimici. Gli agenti vengono accuratamente selezionati in base al bersaglio da eradicare, parassita, malattia o pianta indesiderata. La lotta biologica consente di prevedere il ritorno all’equilibrio tra infestanti e ausiliari in un ecosistema definito e di non eliminare del tutto gli infestanti, altrimenti si rischierebbe di provocare altre conseguenze negative.

Esistono diversi metodi di controllo biologico. La coccinella è più spesso mobilitata in quella che viene chiamata lotta classica, per acclimatazione. Consiste nell’introdurre uova o coccinelle adulte nell’ambiente infestato dai disturbatori. Ma la coccinella può essere coinvolta anche nel cosiddetto metodo soft: consiste nel migliorare un ambiente per attirare le coccinelle in un determinato luogo in modo che possano poi svilupparsi lì.

Vediamo ora le categorie di coccinelle, identificate in base alla loro dieta.

Coccinelle afidofaghe

Le coccinelle afidofaghe sono le più conosciute perché sono quelle che si nutrono principalmente di afidi. Sono tanto più utili in quanto gli afidi attaccano molte piante del giardino succhiando i nutrienti dalla linfa ma anche dalle radici delle piante. Queste coccinelle possono anche essere interessate ad altri insetti parassiti come cocciniglie e acari. Alcuni sono predatori specifici di determinate specie di afidi, mentre altri saranno più generalisti.

È noto che le coccinelle mangiano centinaia di afidi al giorno. Le loro mandibole consentono loro di afferrarle efficacemente. Possono anche mangiare le uova di altri insetti e larve, nonché acari, acari e altri piccoli insetti.

Continua a leggere:  Perché il mio cane fa la cacca di sangue? Cause, trattamento e cosa fare | Pet Yolo

Le coccinelle afidofaghe si dividono in tre famiglie:

  • IL Coccinellinidai colori vivaci, misurano più di 3 mm;
  • IL Ippodaminicon caratteristiche simili;
  • E il Scimninidi colore scuro, la loro dimensione non supera i 3 mm.

Coccinelle fitofago

Le coccinelle fitofago sono specie di coccinelle che si nutrono principalmente di piante. Di conseguenza, alcuni di essi possono causare danni alle colture e sono anche considerati parassiti agricoli in alcune regioni. Questo è il caso del coleottero del fagiolo messicano (Epilachna varivestis). Le coccinelle fitofago si nutrono di foglie, fiori, steli e radici delle piante. Hanno una preferenza particolare per fagioli, cucurbitacee e patate. Esistono ancora specie di coccinelle fitofago considerate benefiche per l’agricoltura: queste si nutrono di erbe infestanti e possono aiutare a controllarne la crescita nelle colture.

Nella famiglia delle coccinelle fitofagie ci sono le coccinelle micofaghe che si dilettano delle spore e del micelio di certi funghi che si trovano nel giardino.

Alcune specie, come la coccinella asiatica (Armonia axyridis), può nutrirsi anche di frutta e verdura. I danni provocati dalle coccinelle fitofagi ovviamente variano a seconda della specie e della pianta ospite, ma tra i sintomi comuni vi sono macchie e buchi fogliari, malformazioni e ridotto accrescimento della pianta.

Esistono anche le cosiddette coccinelle dei fiori perché si nutrono principalmente di polline e nettare di fiori. Sono spesso attratti dalle Asteraceae e i denti di leone, le margherite e i crisantemi hanno le loro preferenze. Tuttavia, possono anche nutrirsi di piante da fiore come carote, sedano e finocchio e consumare insetti, soprattutto durante la stagione riproduttiva.

Coccinelle aleurodifaghe

Le coccinelle aleurodifaghe appartengono alla specie carnivora. Preferiscono le mosche bianche, insetti della famiglia delle mosche bianche. Questi ultimi sono importanti parassiti agricoli che succhiano la linfa delle piante, che può causare danni significativi alle colture e ridurne la resa. Nei nostri giardini li troviamo su piante di pomodoro, melanzana, zucca, cavolo e fragola, ma anche su menta, geranio o rododendro. Le larve e gli adulti delle coccinelle si nutrono delle uova, delle larve e degli adulti delle mosche bianche. Alcune specie si rivelano particolarmente efficaci nel controllo delle popolazioni infestanti perché, deponendo le uova sulle proprie uova, ne riduce il tasso di schiusa.

Queste coccinelle sono utilizzate anche nel controllo biologico di altri parassiti agricoli come afidi, acari e cocciniglie.

Le coccinelle acarifaghe

Continua a leggere:  L'orangutan, una grande scimmia dal manto rosso

Le coccinelle acarifaghe sono specializzate in acari come il ragnetto rosso che si trovano frequentemente su susini, tigli, lamponi, conifere, fragole, melanzane, fagioli, prati e anche in alcune piante d’appartamento. Gli acari possono causare danni significativi alle colture e alle piante ornamentali poiché si nutrono della linfa delle piante e possono causare distorsioni, necrosi e macchie fogliari, nonché riduzioni della crescita delle piante.

Sia le larve che gli adulti si nutrono degli acari. Alcune specie di coccinelle acarifaghe depongono le uova direttamente sugli acari, limitando la loro durata di vita e il caos che possono provocare. Queste coccinelle possono anche essere interessate ad afidi e mosche bianche.

Esempi di specie di coccinelle

Adalia bipuntata è una delle specie più utilizzate nella lotta biologica nei giardini perché preda di molte specie di afidi. E anche se le sue preferenze sono per gli afidi, può consumare anche acari, cocciniglie, polline o addirittura funghi. Inoltre colonizza molti ambienti. Questo quindi lo rende un predatore efficace perché versatile. È lo stesso per Coccinella septempunctata. Adalia decempunctata è più adatto per l’azione in latifoglie, conifere e siepi.

Cryptolaemus montrouzieri è una coccinella che elimina cocciniglie e cocciniglie deponendo le proprie uova all’interno delle uova del parassita.

Delphastus pusillus è una minuscola coccinella nera che si nutre di mosche bianche in tutte le fasi. Le sue larve e gli adulti sono molto voraci: consumano 10.000 uova o 700 larve durante la loro vita. Se mancano le mosche bianche, si trasformeranno in acari e afidi. Le femmine sono particolarmente attratte dai focolai di mosche bianche in cui depongono le uova. Sono in grado di distinguere tra una larva parassitata e una larva non parassitata. Un altro grande vantaggio è che questa specie non va in diapausa (termine che designa lo stato di ibernazione degli insetti): rimane quindi attiva in qualsiasi stagione.

Stethorus puntiglio è un’altra piccola coccinella nera. Si nutre esclusivamente di acari fitofagi come il ragnetto rosso. Le larve e gli adulti attaccano tutti gli stadi di sviluppo di questi parassiti.

Continua a leggere:  L'ermellino, piccolo carnivoro un tempo noto per la sua pelliccia

Promuovere la presenza di coccinelle in giardino

Ci sono diversi modi per favorire la presenza di coccinelle nel tuo giardino. I suggerimenti presentati da noi sono abbastanza facili da implementare.

Innanzitutto, puoi piantare fiori che le coccinelle prediligono. Margherita, cosmo, calendula o girasole sono adatti.

Quindi, anche se è allettante, devi smettere di usare pesticidi. Le coccinelle sono molto sensibili alla loro azione e distrugge le loro fonti di cibo. È quindi fondamentale fare scelte chiare!

Se ti piacciono le coccinelle, puoi anche piantare piante che attirano gli afidi! Rose, girasoli e dalie sono l’ideale. Tuttavia, devi essere sicuro di attirare le coccinelle in gran numero, altrimenti le tue piante non saranno belle. In questo caso può essere utile acquistare delle coccinelle oltre a quello che la natura può fornirti gratuitamente.

Infine, anche la creazione di habitat dedicati alle coccinelle è una strategia interessante. Le coccinelle hanno bisogno di posti dove riposare e deporre le uova. Gli hotel di coccinelle, i cumuli di foglie morte, le pietre accatastate o i rami nel tuo giardino li attireranno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *