L’emione, un asino selvatico diffuso in Asia

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Ritratto incrociato in poche parole: l’emione è un asino che ha le dimensioni di un piccolo cavallo e il carattere indomabile della zebra! Il più veloce degli equini selvatici mostra un’inesauribile resistenza alle dure condizioni di vita nelle steppe desertiche dell’Asia. Ingrandisci un mammifero poco conosciuto e in via di estinzione.

L'emione, un asino selvatico diffuso in Asia

5 specie di hemiones di cui 1 estinta

L’emione (Equus hemionus), detto anche onagro o asino selvatico asiatico, è un mammifero erbivoro appartenente all’ordine Perissodactyla e alla famiglia Equidae. L’attuale classificazione riconosce cinque sottospecie:

  • Emione di Mongolia (Equus hemionus hemionus). Da solo rappresenta quasi l’80% della popolazione totale della specie;
  • Kulan turkmeno (Equus hemionus kulan): Turkmenistan e Kazakistan;
  • Onagro persiano (Equus hemionus onagro): Iran;
  • Khur (Equus hemionus khur): India nordoccidentale;
  • Emippo (Equus hemionus emippo): Siria e penisola arabica, sottospecie estinta nel 1927.

Una lunga striscia nera sul retro

Questo grosso ungulato è lungo oltre 2 metri, 1,2 m al garrese e pesa in media 260 kg. L’emione è beige chiaro in inverno e bruno rossastro in estate. Il ventre, la groppa e il muso sono bianchi e un’ampia striscia dorsale nera segue la spina dorsale. La criniera e la coda sono marrone scuro.

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Piante e un po’ d’acqua per l’emione

Come tutti gli equini, l’emione è un mammifero erbivoro. Pascola erba, foglie di alberi e arbusti, frutti e vegetazione legnosa (e salina quando presente). Le diverse specie vivono in ambienti aridi situati sempre a meno di 30 km da una fonte d’acqua. Se questo non è disponibile (prosciugamento), l’animale sa scavare una buca nei letti asciutti dei fiumi per accedere all’acqua sotterranea. Adattato alla vita nel deserto, il mammifero è in grado di resistere diversi giorni senza bere, ma non eguaglia la resistenza del cammello. Nelle zone fredde, l’emione si idrata mangiando la neve.

L’habitat arido dell’emione

Circa 40.000 anni fa, la portata dell’emion si estese alla Germania occidentale, ma si è notevolmente ridotta. Oggi l’asino selvatico mongolo, la sottospecie più diffusa, si evolve solo nel sud della Mongolia e in alcune province cinesi. Insediato in aree desertiche o semidesertiche, l’equino frequenta prevalentemente steppe e ambienti montuosi.

L’hemione vive in piccole tribù

Sociale e dominante allo stesso tempo, lo stallone guida un gruppo di una decina di individui costituito da un modesto harem di femmine, giovani e maschi non riproduttori. Il suo dominio può raggiungere i 20 km² e sovrapporsi al territorio dei congeneri. Per quanto riguarda i maschi single, vivono in clan di due o tre membri. Come sua cugina zebra, l’hemion non si lascia addomesticare perché è troppo selvaggio e pauroso. Per organizzare la protezione del gregge, l’animale utilizza la sua vista acuta: così, una sentinella scruta costantemente l’orizzonte mentre i suoi compagni pascolano o riposano. In caso di pericolo, l’animale è in grado di raggiungere i 70 km/h, velocità record per un equino.

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Il piccolo hemione si alza molto presto!

La stagione riproduttiva va da aprile a ottobre. Se l’emione raggiunge la maturità sessuale a 2 anni, di solito non si accoppia fino a quando non ha 3 o 4 anni. Durante la stagione del parto (da aprile a settembre), le femmine tendono a formare piccoli gruppi da 2 a 5 membri, ai quali si attaccano i piccoli dell’anno. Al termine di un anno di gestazione, la femmina partorisce un unico vitello che può alzarsi in piedi e iniziare a succhiare entro 20 minuti dal parto.

Hemione, una specie altamente minacciata

I principali predatori dell’emion sono i leopardi, le iene e il lupo grigio che vive in Asia, ai quali si aggiungono i coccodrilli quando l’equino attraversa i fiumi nella stagione migratoria. In caso di minaccia, il mammifero può comunque difendersi infliggendo violenti zoccoli al suo assalitore. Tuttavia, l’uomo rimane il suo peggior nemico, bracconandolo per la sua pelle, la sua carne e la medicina tradizionale. L’asino selvatico è anche vittima del declino del suo habitat dovuto alle attività umane (coltivazione, urbanizzazione, ecc.), mentre il pascolo eccessivo riduce la disponibilità di cibo e acqua, risorse destinate al bestiame.

Misure di conservazione dell’emione

L’Hemione è ora considerata una specie minacciata ed elencata come tale nella categoria In pericolo nella Lista rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Misure di salvaguardia sono state prese in Mongolia, Turkmenistan, Iran e India dove l’animale è tenuto in ampie aree protette dove sono stati scavati punti d’acqua artificiali, fornito cibo e il bracconaggio sanzionato con pesanti multe. Allo stesso tempo, sono stati realizzati o sono in corso diversi progetti di reintroduzione, in particolare nel deserto israeliano del Negev o in Uzbekistan. In natura, il mammifero può vivere fino a 14 anni e 26 anni in cattività.

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