Scorpione: chi è? Dove vive ? Possiamo incontrarli in Francia?

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Lo scorpione è facilmente riconoscibile con le sue zampe multiple e la coda rialzata, pronta a pungere. Mentre alcune specie sono innocue, altre hanno un veleno mortale. Scopriamo un super predatore che vive anche in Francia.

Scorpione: chi è?  Dove vive ?  Possiamo incontrarli in Francia?

A quale famiglia appartiene lo scorpione?

Gli scorpioni (Scorpioni), artropodi appartenenti al gruppo degli aracnidi (come ragni e acari), contano più di 1500 specie suddivise in 2 sottordini: buthoidi e chactoidi. Almeno 30 specie sono considerate particolarmente pericolose, principalmente all’interno dei buthoidi. La scoperta di fossili risalenti a 400 milioni di anni fa classifica questi invertebrati tra i più antichi animali terrestri. Il fatto che siano cambiati poco nel corso dei millenni suggerisce che le loro caratteristiche originali soddisfacessero le loro esigenze di sopravvivenza. A seconda della specie, la loro dimensione varia da meno di 1 a più di 20 cm di lunghezza.

Che aspetto ha uno scorpione?

Il corpo dello scorpione ha due parti: un cefalotorace, che forma uno scudo dorsale, e un addome, che si assottiglia all’indietro per formare una coda. L’invertebrato ha 8 zampe e 2 appendici anteriori chiamate pedipalpi. A volte chiamate zampe-mascella, queste 2 chele sono articolate come una zampa ma servono principalmente per catturare la preda e poi per portarla ai cheliceri, una specie di piccole zanne boccali che macinano il cibo. Le 4 coppie posteriori sono locomotive. Lo scorpione si distingue dagli aracnidi per la presenza di un telson all’estremità dell’addome, organo di difesa dotato di un pungiglione velenoso.

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La puntura dello scorpione è pericolosa?

Se i cheliceri situati nella parte anteriore della testa possono iniettare il veleno, è soprattutto il telson, posizionato all’estremità della coda, che infligge la temuta puntura con il suo pungiglione contenente le tossine. L’effetto dell’attacco varia notevolmente a seconda della specie. Vivendo nel Maghreb, lo scorpione giallo dalla coda larga (Androctonus australis) è considerato il più pericoloso di tutti perché il suo veleno ha la più alta tossicità. Nei casi più gravi, il suo veleno interferisce con il sistema nervoso, portando alla paralisi generale, compreso il sistema respiratorio. L’insufficienza cardiocircolatoria è la causa più comune di morte della vittima.

Dove vive lo scorpione?

Lo scorpione si caratterizza per la sua grande capacità di adattamento a condizioni climatiche estreme, siccità e freddo rigido. Per questo si trova in tutti i continenti con una concentrazione più marcata nell’emisfero australe. La maggior parte delle specie frequenta le regioni rocciose e sabbiose dei deserti mentre le altre occupano le foreste secche o umide, le montagne (fino a 5.000 m di altitudine) e le steppe dove trovano rifugio in grotte, cunicoli, ceppi, alberi, sotto il terreno e le pietre. In generale, lo scorpione fugge dalla luce e cerca un habitat protetto.

Possiamo incontrare scorpioni in Francia?

Ci sono 6 specie di scorpioni in Francia che vivono principalmente nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra:

  • Lo scorpione nero dalle zampe gialle o lo scorpione nero dalla coda gialla (Euscorpius flavicaudis) è la specie più diffusa in Francia. Di taglia piccola (circa 2 cm), questo scorpione ha un corpo da marrone a nero, zampe grandi e un pungiglione giallo. Non presentando alcun pericolo, l’animale si nasconde sotto pietre, rami e talvolta si avventura nelle case;
  • Lo scorpione giallo (Buthus occitano) frequenta la macchia della fascia prettamente mediterranea. Misura circa 5 cm e ha artigli gialli molto fini. Delle 6 specie, questo scorpione è l’unico la cui puntura provoca un forte dolore in tutta l’area interessata;
  • Euscorpius carpathicus (o Euscorpius tergestinus) è più montuoso e boscoso rispetto ai suoi omologhi francesi. Si trova ad est del Rodano fino alla Drôme, nel nord delle Hautes-Alpes e in Corsica;
  • L’Euscorpius concinnus misura circa 3 cm. Precedentemente considerato come Euscorpius carpathicus (vedi sopra), questo aracnide è recentemente diventato la sesta specie segnalata in Francia;
  • L’Euscorpius italicus misura circa 4 cm. La specie è localizzata in particolare vicino al confine italiano in Costa Azzurra dove vive nelle fessure delle rocce, nella corteccia o nel legno morto;
  • Il Belisario di Xambeu (Belisario xambeui) è un piccolo scorpione delle caverne che si nasconde nelle rocce o nel sottosuolo. Questa specie endemica della Catalogna è presente in Francia solo nei Pirenei Orientali. Raro, il piccolo invertebrato è cieco e innocuo.
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Cosa mangia lo scorpione?

Adottando una dieta carnivora, lo scorpione si nutre principalmente di insetti e aracnidi, come onischi, scarafaggi, coleotteri, locuste, cavallette, grilli, cicale, vermi, ragni e varie larve (bruchi, lombrichi, ecc. Le specie di grandi dimensioni predano piccoli vertebrati o rettili. Per mangiare, lo scorpione si alza improvvisamente, alza la coda, apre i suoi pedipalpi e cattura la sua preda. Lo punge e la sua vittima muore in pochi secondi. Occasionalmente pratica il cannibalismo, consumando la sua prole o congeneri adulti. Per la cronaca, alcune specie (come Androctonus amoreuxi), sono in grado di digiunare per 3 anni e di assorbire acqua dall’umidità del suolo.

Come si riproduce uno scorpione?

A seconda della specie, lo sviluppo embrionale dura dai 2 ai 24 mesi e la cucciolata comprende dai 20 ai 100 piccoli. Le femmine vivipare non depongono le uova ei piccoli nascono già formati. La loro puntura non è funzionale e non si nutrono. Chiamati pullus o projuveniles, montano immediatamente sul dorso della madre e vi rimangono fino alla prima muta. Infatti, come tutti gli animali con esoscheletro, la crescita dello scorpione avviene per mute successive (da 4 in Microbuthus a 12 per Chiromachus ochropus). I piccoli raggiungono la maturità sessuale tra i 6 mesi ei 2 anni, a seconda del loro habitat.

Quanto vive uno scorpione?

Benché armato di un formidabile veleno, lo scorpione conosce molti nemici, in particolare durante e dopo la muta, quando diventa molto vulnerabile. Immuni al suo veleno, ultrarapido o semplicemente più forte, i principali predatori dello scorpione sono gli uccelli (serpente, gufo, gufo, chiurlo, bucero, ecc.) e i mammiferi (suricato, mangusta, scimmia, toporagno, topo cavalletta, ecc.). Se ne nutrono anche la mantide religiosa, il riccio del deserto, la tarantola, il varano, il pipistrello o il centopiedi gigante dell’Amazzonia. Se uno scorpione vive tra i 3 e gli 8 anni a seconda della sua specie, gli esemplari più grandi possono sperare di raggiungere i 20 anni.

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