Termiti: chi sono? Perché sono odiati nelle case?

termites 070136

La termite misura meno di un centimetro ma è in grado di provocare notevoli danni alla struttura degli edifici, come mobili e falegnameria. Presentazione di un insetto xilofago la cui scoperta e distruzione sono soggette a regolamentazione.

Termiti: chi sono?  Perché sono odiati nelle case?

Che aspetto ha una termite?

termiti (termitoidea), di cui ci sono circa 2600 specie sono rappresentanti dell’ordine Blattoptera (Blattodea). Il loro colore biancastro le ha fatto guadagnare il soprannome di formiche bianche. L’insetto, che misura tra i 5 e gli 8 mm, ha un paio di antenne perpendicolari all’asse del corpo e sei zampe corte e tozze. Di grande potenza, il suo apparato boccale masticatore è orientato verso il ventre. A seconda della loro funzione sociale all’interno della colonia, le termiti sono cieche, sterili e/o senza ali (prive di ali).

Distribuzione delle termiti

Delle 2600 specie registrate nel mondo, la stragrande maggioranza vive nelle regioni tropicali dell’Africa, dell’Estremo Oriente, dei Caraibi, dell’America centrale e meridionale. Le termiti si trovano anche nelle zone più temperate come Nord America, Oceania, Giappone, Sud e Nord Africa ed Europa. Nella Francia continentale sono riconosciute sei specie di termiti: cinque sono sotterranee (Termini reticoli) e il sesto (Kalotermes flavicolis) è chiamato “legno secco”.

Termiti sotterranee: le più formidabili

Le sei specie di termiti identificate in Francia si dividono in due tipi:

  • Le termiti sotterranee vivono nel suolo delle abitazioni, risalgono e poi si nutrono del legno utilizzato nelle costruzioni. Le loro condizioni di vita ideali rispondono a quattro criteri: buio, umidità, caldo e scarsa manutenzione dei locali e dell’ambiente circostante;
  • Le termiti del legno secco non sono considerate veramente parassiti perché sono limitate agli ambienti naturali e le loro colonie contano relativamente pochi individui
Continua a leggere:  Chi è il narvalo, questo mammifero marino dalle lunghe corna?

Termiti, insetti sociali

Le termiti sono qualificate come insetti sociali perché vivono in colonie organizzate in cui ogni individuo svolge un ruolo specifico a seconda della sua casta:

  • La regina occupa una camera reale al centro del termitaio. Il membro più numeroso della colonia, si circonda di un re con cui si accoppia, soldati e operai che la difendono e la nutrono.
  • I soldati, dotati di testa larga e mascelle potenti, difendono la colonia da formiche e altri invasori. Sono ciechi e incapaci di volare.
  • Gli operai svolgono tutti i compiti della colonia: costruiscono, mantengono il termitaio e le gallerie, cercano il cibo e lo portano ai membri del gruppo. Sono sterili, ciechi e privi di ali.
  • Gli spawner compaiono quando una colonia ha raggiunto una certa densità di popolazione. Questi individui sviluppano le ali e alla maturità sessuale lasciano il gruppo con lo scopo di dare origine a nuove colonie.

Danni da termiti

Come visto in precedenza, le termiti vivono nel terreno e si nutrono del legno (e dei suoi derivati) che trovano in natura o nelle abitazioni. Questa specie lucifuga (che fugge durante il giorno) scava discretamente le sue gallerie di notte, rosicchia l’interno del legno, lasciandone così intatta la superficie. Le termiti attaccano telai, pavimenti, telai di porte e persino mobili. Generalmente la loro presenza viene rilevata quando il danno è già in fase avanzata. Da notare che questi insetti xilofagi possono attaccare anche tappeti, moquette, plastica, PVC, metalli leggeri e cavi elettrici.

Sapere come rilevare la presenza di termiti

Il metodo più efficace per rilevare la presenza di termiti è quello di sondare il legno.

  • Inizia dall’esterno della casa. Con un oggetto sottile e appuntito, raschia via tutto ciò che è fatto di legno nel giardino: ceppi, pali di staccionata, cataste di tronchi, tavole marce… Se il materiale si sgretola, potrebbe esserci un’infestazione;
  • Fai attenzione alla presenza di feci. Sembrano piccole palline di segatura e possono apparire vicino a muri e altri luoghi di raccolta delle termiti;
  • Cerca tubi di terra sui muri. Chiamati cavi, questi tubi sono costruiti come protezione dai predatori e dalla luce. Assumono un aspetto argilloso e un colore bruno;
  • In casa, sonda i pavimenti e la falegnameria. Il legno sembra cavo o molto tenero? Allora un’invasione è possibile. Se il pavimento e il soffitto cedono, il danno è già grave. Anche la vernice scrostata è un indicatore;
  • Ascolta attentamente perché i soldati fanno rumore sbattendo spesso la testa dentro le mura.
Continua a leggere:  Cervo crestato, piccolo cervo primitivo

Termiti: obblighi normativi

Le aree di rischio sono state definite dalle autorità pubbliche. A fronte dei notevoli danni prodotti dall’insetto xilofago che possono minacciare la solidità delle costruzioni, sono stati presi provvedimenti normativi e la loro inosservanza sanzionata con una sanzione pecuniaria.

  • Quando scopri le termiti nella tua abitazione (anche in zone incontaminate), sei tenuto a fare una dichiarazione al comune;
  • Nei settori in cui sono stati individuati focolai di termiti, il sindaco può obbligare il proprietario o il fiduciario della comproprietà a far eseguire una diagnosi;
  • Se la presenza di termiti è confermata dalla diagnosi, il proprietario o il sindaco della comproprietà deve far eseguire i lavori di eradicazione entro un termine fissato dal comune;
  • Nelle zone infestate, il comune ha il diritto di determinare le aree in cui i proprietari sono tenuti a curare le loro case.

Trattamento termiti

Se hai rilevato un’invasione di termiti nella tua casa, fai intervenire rapidamente una società di disinfestazione, entro un massimo di tre mesi dalla scoperta. Non esitate a partecipare alla competizione chiedendo diverse citazioni. Prendi in considerazione il prezzo ma anche i servizi. Discuti le opzioni di eradicazione con il professionista. L’infestazione viene solitamente trattata con pesticidi. Pertanto, verifica che l’azienda abbia la certificazione Certibiocide, obbligatoria per utilizzare questo tipo di prodotto, nonché l’autorizzazione per i lavori in quota se il telaio è interessato. Se l’uso di prodotti chimici ti dà fastidio, sono possibili altre opzioni come il trattamento con trappole o aria calda. In ogni caso non rischiare di risolvere da soli il problema perché il trattamento – per essere veramente efficace – richiede competenze specifiche.

Continua a leggere:  Il cammello, mammifero del deserto a due gobbe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *