Quanti punti ha la coccinella? È un’indicazione di qualcosa?

points coccinelle 072444

Considerato un portafortuna, questo grazioso coleottero è uno degli insetti più amati che frequentano i nostri giardini. Quale bambino non ha mai guardato il guscio rosso della coccinella e contato i suoi puntini neri? Come appaiono questi modelli? Servono a qualcosa? Se sì, a cosa?

Quanti punti ha la coccinella?  È un'indicazione di qualcosa?

La coccinella, a forma di semisfera

La coccinella è un insetto appartenente alla famiglia dei coccinellidi e all’ordine dei coleotteri, che comprende anche coleotteri e maggiolini. Dotato di sei zampe, ha delle belle ali ben nascoste sotto le sue elitre, una sorta di guscio che dispiega per volare via. Le coccinelle sono soprannominate colloquialmente o a livello regionale le bestie di Dio o pernette. Di forma emisferica, sono registrate quasi 6.000 specie di coccinelle in tutti i continenti.

Colori e modelli molto diversi

Le migliaia di specie sparse sul pianeta si differenziano per i colori delle loro elitre, le conchiglie che indossano per proteggere le ali di volo. Dovresti sapere che anche all’interno di una specie, questi colori possono variare. Mentre le coccinelle sono più spesso rosse, altre si tingono di marrone, arancione, nero o giallo. Non tutti mostrano gli stessi motivi: alcuni hanno punti, altri linee, macchie o persino quadrati. I colori e le fantasie delle coccinelle sono di origine genetica e dipendono dall’area geografica in cui si trovano.

Continua a leggere:  Scarafaggio e scarafaggio: quali sono le differenze?

In Europa, la coccinella a 7 punte

La specie più comune in Europa e in Francia è la coccinella rossa (coccinella septempunctata) È rotondo, arrotondato, con zampe piccole e antenne corte. Le sue elitre rosso-arancio hanno ciascuna 6 punti neri, il settimo è in alto, a cavallo delle 2 elitre. È una delle specie più grandi tra quelle elencate: in età adulta misura da 3,5 a 5 mm e pesa circa 15 milligrammi. La sua aspettativa di vita è di tre anni.

Cosa significano i punti neri della coccinella?

Le coccinelle hanno 2, 5, 7, 10, 14, 22 o anche 24 punti. Contrariamente alla credenza popolare, il numero di punti non determina l’età dell’insetto poiché la sua aspettativa di vita difficilmente supera i 3 anni. I modelli sono utilizzati principalmente per differenziare le specie. Pertanto, le coccinelle che non hanno lo stesso numero di punti non si riprodurranno insieme.

Da dove vengono i punti neri della coccinella?

Contrariamente a ogni aspettativa, quando la coccinella esce dalla sua crisalide, le sue elitre sono gialle e prive di puntini. Di origine genetica, il colore rosso e i punti neri compaiono poche ore dopo la nascita. Più precisamente i puntini neri compaiono quando, trasformandosi in adulto, la coccinella secerne un pigmento nero (melanina) che si attacca alle elitre con un altro pigmento rosso vivo. Mentre il colore della coccinella può variare con la sua età, il numero di punti è definitivo.

I punti neri sono anche una tattica difensiva

Oltre a un mezzo per differenziare le specie, i punti sulle coccinelle servono a proteggerlo dai nemici. In effetti, i motivi e i colori che adornano il suo guscio indicano che si tratta di un insetto velenoso. Quando vengono attaccati, i coleotteri cadono sulla schiena e secernono alcaloidi, una sostanza amara e maleodorante che confonde i suoi vari predatori come uccelli, formiche, cavallette, rane o ragni. Questo fenomeno naturale di difesa si chiama autoemorrea e si traduce concretamente nell’essudazione di sangue molto acre che perla, il più delle volte attraverso le sue zampe. In preda alla paura, l’insetto rilascia anche questo liquido arancione quando viene preso in mano.

Continua a leggere:  La tigre, carnivoro emblematico: dove e come vive?

La coccinella, la migliore amica del giardiniere

Nei giardini e negli orti la coccinella si trasforma in un’arma biologica di distruzione di massa. Il coleottero si nutre di tanti piccoli insetti: afidi, acari, cocciniglie… In particolare, la coccinella a 7 macchie è in grado di ingoiare 250 afidi al giorno, ovvero una media di 5000 afidi durante la sua vita. Inoltre le coccinelle depongono le uova – fino a 400 in primavera al ritmo di due generazioni successive all’anno – in piccoli grappoli sulle foglie, in mezzo a colonie di afidi. Dopo la schiusa, le larve inizieranno immediatamente a nutrirsi di questi parassiti. Vero insetticida naturale, la coccinella è uno degli ausiliari molto utili del giardiniere.

La coccinella fortunata: la leggenda

Perché le coccinelle sono colloquialmente chiamate Bestie di Dio? Questo dolce soprannome trae origine da una leggenda che risale al Medioevo: un carnefice che stava per tagliare la testa a un condannato vide una coccinella sul collo dell’uomo. I suoi numerosi tentativi di inseguire l’insetto furono vani perché l’insetto finiva sempre per posarsi sul collo del prigioniero. Il re Roberto II decise di perdonare il condannato che si era sempre dichiarato innocente. Pochi giorni dopo, fu trovato il vero assassino e la folla considerò la coccinella un portafortuna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *