Il gendarme (Pyrrhocoris Apterus), piccolo insetto rosso e nero

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Sicuramente conosci il poliziotto, questo piccolo insetto rosso e nero che sembra un piccolo insetto. Gradisce il caldo e tende a riunirsi in gruppi talvolta imponenti durante le ore più calde della giornata. Con il suo piccolo corpo decorato con disegni che cambiano a seconda dell’ora del giorno e delle stagioni, è spesso osservato dai più piccoli con grande interesse. Non preoccuparti però, perché il gendarme è del tutto innocuo.

Non punge, non morde, non scoppia e non ha un cattivo odore. Al contrario, è un ottimo alleato per il tuo giardino, che libera da intrusi e insetti nocivi. Quindi, invece di spingerlo via, lascialo un bel posticino sui tuoi esterni e ti sarà molto utile!

Il gendarme (Pyrrhocoris Apterus), piccolo insetto rosso e nero

Il poliziotto, un piccolo insetto rosso e nero e soprattutto… innocuo!

Il gendarme (Pyrrhocoris apterus) è conosciuto anche con i soprannomi di suisse, soldato, cercatore di mezzogiorno e insetto rosso. Appartenente all’ordine Hemiptera e alla famiglia degli insetti, misura circa 1 cm di lunghezza ed è molto comune nei nostri giardini. Ha un corpo allungato, con un addome gonfio e tre paia di zampe. D’altra parte, non emana alcun cattivo odore come in particolare le cimici verdi. Inoltre, non punge né provoca reazioni allergiche.

Probabilmente ti starai chiedendo da dove derivi questo originale soprannome di poliziotto. Sembra che trovi la sua origine nel suo aspetto che evoca l’uniforme delle guardie militari del re Luigi XVI. Una bella dedica storica e non meno prestigiosa per questo piccolo insetto così discreto!

Il gendarme ha l’apparato boccale di un insetto morso-succhiatore, lunghe antenne e due paia di ali corte; tuttavia, questi non sono formati in tutti gli individui. Si muove il più delle volte in gruppo, essendo di istinto gregario. I disegni che ornano il guscio del poliziotto e che evocano maschere africane hanno lo scopo di spaventare i suoi predatori e non hanno nulla di veramente estetico in loro. Inoltre, si evolvono in base alle condizioni meteorologiche e mostrano in particolare un nero dominante nella stagione calda.

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La riproduzione del gendarme

È in primavera che il gendarme si riproduce. La coppia appena formata rimane unita e quindi si muove in un unico movimento per accoppiarsi. La femmina depone quindi una sessantina di uova bianche o nere che seppellisce sotto un mucchio di foglie. Le larve arancioni o rosse si schiudono a maggio e prenderanno la loro forma definitiva solo in autunno prima di nascondersi dal freddo.

I gendarmi apprezzano il sole e il caldo, motivo per cui si espongono soprattutto nei momenti più caldi della giornata. Quando in autunno e in inverno arriva il freddo, questi insetti cercano calore nei tronchi degli alberi o sotto tappeti di foglie morte. A volte entrano anche nelle case per trovare un po’ di calore. Nessun pericolo, non cercheranno di rimanere lì o di saccheggiare il tuo cibo. Se ti danno fastidio, rimettili delicatamente fuori.

La sua dieta

Polifago, il gendarme si nutre di piante ed è molto ghiotto di Malvacee. D’altra parte, non è dannoso e non provoca danni. In compenso si sbarazza delle uova degli afidi e delle cocciniglie che divora! Può anche mangiare insetti vivi o morti e alcuni semi. Gli piacciono anche il tiglio e il nettare di fiori.

Il gendarme, un insetto favorevole alla vita del giardino

Il gendarme, un insetto benefico in giardino

Il poliziotto non è in alcun modo un fastidio. Anche se ti infastidisce con la sua presenza in gran numero, ti disturba quando ti sdrai al sole o ti sorprende quando diserba a mano e sposti le foglie morte, non ti farà del male e non attaccherà mai il tuo giardino.

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Al contrario, il poliziotto è un buon aiutante che ti aiuterà nel tuo orto. Si nutre di larve di insetti, in particolare afidi e cocciniglie, che aiutano a limitare la diffusione di insetti che possono attaccare le tue piantagioni.

Inoltre, partecipa alla decomposizione di materia organica come detriti vegetali e insetti morti.

Quindi cerca il più possibile di tenerlo nel tuo giardino. Per fare questo, pianta il tiglio, che ama, ma non danneggerà. Apprezza anche l’ibisco, la malva e la malvarosa. Lascia anche piccoli mucchi di foglie morte in autunno perché trovi riparo per l’inverno. Se non lo trovi carino, riserva queste pile per le tue aiuole, tra i tuoi fiori e piante che proteggeranno dal gelo in modo naturale e discreto, fungendo da piccolo habitat caldo per i gendarmi che saranno poi lieti di riprendere la loro attività in primavera. .

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