I conigli stanno distruggendo il mio giardino: come spaventarli

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Tutti amiamo i conigli. Questi esseri aggraziati, piacevoli e talvolta commoventi sono spesso meravigliosi compagni di vita. Quando sono selvaggi, possiamo sentire la loro promiscuità in modo molto diverso. Sono capaci di puntare gli occhi, in bande strette, sui tesori del tuo orto, del tuo orto ornamentale o del tuo frutteto, di cibarsi dei tuoi filari di carote, dei giovani germogli di lattuga o del più tenero rametto vegetale, che avevi così tanto difficoltà a coltivare. Peggio ancora, l’abbondanza di cibo contribuisce notevolmente ad accelerare la loro prolissa riproduzione.

Poiché non si tratta di fare loro il minimo danno, devi quindi trovare modi per impedire loro di entrare o tenerli lontani dalle risorse destinate al tuo uso. Troverai, in questo articolo, i principali modi collaudati o consueti per raggiungere questo obiettivo.

I conigli stanno distruggendo il mio giardino: come spaventarli

La recinzione tradizionale: un metodo collaudato

Recinzione artigianale o industriale, l’interesse non è in dubbio. Va però ricordato che questi animali sono formidabili scavatori. In quanto tali, prendono in giro le recinzioni erette frettolosamente, che sono abbastanza buone da scoraggiare i ruminanti pacifici e non sofisticati! Per essere veramente efficace, questa barriera sarà almeno:

  • in rete metallica la cui maglia non superi i 2,5 cm,
  • Sepolto per tutta la sua lunghezza ad una profondità di almeno 20 cm. I conigli sono sicuramente in grado di scavare più a fondo, ma furbi e un po’ pigri, dopo 2 o 3 tentativi falliti di invadere il sottosuolo, la colonia sarà presto scoraggiata dall’insistere su questa causa persa. Cercherà un altro modo per accedere alla festa.

La recinzione deve imperativamente formare una diga continua. I portali di accesso costituiscono, da questo punto di vista, un punto debole rapidamente sfruttabile. Si consiglia quindi di eseguire la rete sotterranea sotto le strade di accesso e di dotare la parte inferiore di un rinforzo duro e inattaccabile dai denti dei leporidi. Un profilo alto qualche centimetro o una lamiera andranno bene. I giardinieri più coraggiosi rinforzano persino la barriera sotterranea con cemento sottile. Questa precauzione è infallibile contro i conigli selvatici, ma protegge anche l’orto dai rizomi vicini, particolarmente invasivi.

Ricordatevi inoltre di circondare con rete metallica i tronchi degli alberelli isolati e di recintare singolarmente, utilizzando 3 o 4 paletti, ogni albero o arbusto appena piantato, perché i conigli sono particolarmente ghiotti di questi giovani germogli, che rosicchiano fino a livello del suolo.

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Il recinto elettrico: poco meglio

Il recinto elettrico, ad alta tensione, ma basso amperaggio, è generalmente costituito da 2 a 4 file di nastri conduttori, stesi a 6, 15, 30 e 45 cm da terra o per i più efficienti, da una rete elettrificata da 50 a 65 cm alto. Sono generalmente costituiti da:

  • Nastro conduttivo da 10 o 12 mm, di colore chiaro o rete
  • pali metallici o pali in materiale sintetico isolante,
  • anelli isolanti,
  • da un picchetto di terra,
  • un generatore elettrico (per animali di piccola taglia) a rete o a batteria,
  • Più strisce di connessione,
  • Un cavo di alimentazione.

Questi dispositivi forniscono una scarsa protezione contro le intrusioni sotterranee, ma sono estremamente efficaci in aggiunta a una rete metallica. I sistemi completi sono venduti sotto forma di kit, pronti per l’installazione, nei garden center.

Recinzioni vegetali

Tradizionali, innovative o sofisticate, le recinzioni sono soluzioni costose, lungi dal rappresentare l’arma assoluta contro le predazioni degli animali selvatici. Sulla base di questa osservazione, la nostra coscienza ecologica scopre o riscopre con interesse le virtù di metodi di deterrenza più naturali. I conigli sono dotati di un apparato olfattivo sviluppato, che consente loro di individuare da lontano le piante adatte alla loro alimentazione o, al contrario, di evitare sistematicamente l’odore di piante per loro tossiche o semplicemente sgradevoli. Il concetto di recinzione vegetale sfrutta questi stimoli per tenere questi predatori lontani dalle vostre colture. Puoi quindi erigere una barriera repellente attorno al tuo orto, piantando, ravvicinate, affiancate e preferibilmente a file sfalsate, a 2 o 3 file, una siepe di piante erbacee, arbustive o alberate con odori repellenti per i conigli. Tra il lungo elenco di queste piante, troviamo in particolare: lavanda, assenzio, erba gatta, calendula, giglio rosa, belladonna, canapa, garofano del poeta, zafferano selvatico, mughetto, liquirizia, dalia, geranio, iris, lupino, margherita , tulipano, caprifoglio, peonia, rododendro, tabacco, sambuco, echinacea, buganvillea, ma anche camelia, ontano, betulla, ecc.

Inoltre, sparpagliare quadrati di piante da orto note per respingere i conigli nel tuo orto può spaventare le persone più audaci che hanno attraversato la prima siepe. Tra questi contiamo l’aglio, la cipolla, l’erba cipollina, la verbena, la patata dolce, la melanzana, l’asparago, il rabarbaro.

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Repellenti naturali

Al di là delle barriere vegetali odorose, esistono innumerevoli molecole repellenti validate dall’uso popolare. Impossibile elencarli tutti, ma possiamo elencare quelli la cui efficacia è la più universalmente riconosciuta, se non scientificamente provata:

  • Spargi piccoli sacchetti di tulle imbottiti di peli umani, peli di animali che predano conigli (cani, gatti, furetti, donnole, ecc.) In mezzo ai tuoi raccolti.
  • Racchiudete il vostro orto con un nastro di cotone dai colori vivaci, steso vicino al terreno e precedentemente imbevuto di olio di cade o di urina di predatore, acquistabili nei garden center. Reimpregnare periodicamente questo supporto.
  • Spargere nell’orto, nel frutteto o nel giardino del piacere, tubetti contenenti palline di naftalina.
  • Cospargere zolfo o lettiera per gatti nelle passerelle.
  • Spruzza le tue verdure con una miscela di acqua e aceto con un cucchiaino di peperoncino o peperoncino in polvere. Questa operazione va ripetuta regolarmente e dopo ogni episodio di pioggia.

I conigli odiano anche alcune sostanze organiche commestibili, come il latte o le uova. Evita, tuttavia, di spazzolare le tue piante con loro, poiché potrebbero attirare altri predatori altrettanto devastanti come i conigli.

Repellenti industriali

Gli industriali hanno trovato un mercato nell’entità dei danni causati dai conigli nelle piantagioni private o agricole. Offrono quindi una gamma di gamme di granuli o polvere da spargere intorno o sulle piantagioni. Come tutti i prodotti di origine chimica, anche questi repellenti, a volte efficaci, devono essere maneggiati con cura. È imperativo seguire rigorosamente le raccomandazioni e i dosaggi del produttore e vietarne l’uso, se la tua produzione è biologica.

Repellenti ad ultrasuoni

I dispositivi a ultrasuoni autonomi a batteria tengono lontani conigli e altri predatori, come volpi, talpe o uccelli, dalle vostre colture future. Proteggono fino a 200 m² di superficie. La presenza di intrusi, rilevata dall’infrarosso, innesca un fascio di onde ultrasoniche ad alta frequenza, impercettibili e innocue per l’uomo, ma insopportabili per l’apparato uditivo e il sistema nervoso di alcuni animali. A volte combinato con un segnale acustico e/o ottico, questo disturbo sistematico scoraggia rapidamente gli animali dalla frequentazione dell’area.

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L’efficacia di questo dispositivo è indiscutibile, ma deve essere utilizzato lontano dalle abitazioni, perché gli ultrasuoni disturbano anche gli animali domestici (cani, gatti, galline, ecc.) e disturbano, a volte, anche i bambini piccoli.

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