Springbok, bellissima antilope saltatrice dall’Africa

springbok 070245

Springbok, bellissima antilope saltatrice dall'Africa

Grazioso e atletico, lo Springbok è noto soprattutto per le sue incredibili capacità fisiche: oltre alla velocità, fino a 90 km/h alla massima velocità, il mammifero africano è particolarmente bravo nel salto in lungo. Ingrandisci lo Springbok, un’antilope montata su molle.

Carta d’identità Springbok

Lo Springbok (Antidorcas marsupialis) è un mammifero erbivoro appartenente all’ordine Artiodactyla, famiglia Bovidae e sottofamiglia Antilopinae. Unico rappresentante del genere Antidorcas, questo animale ruminante deve il suo nome all’afrikaans “primavera” (saltatore) e “boc” (capra). Gli Springboks includono 3 sottospecie:

  • Antidorcas marsupialis angolensis;
  • Antidorcas marsupialis hofmeyri;
  • Antidorcas marsupialis marsupialis.

Descrizione dello Springbok

Lo Springbok sfoggia una figura snella e slanciata; il suo corpo leggero è ornato di zampe lunghe e sottili e di zoccoli fragili, molto stretti e appuntiti, tagliati per la corsa. La sua pelliccia color fulvo sulle parti superiori presenta una fascia marrone sui fianchi mentre il ventre è bianco. Sulla sua piccola testa chiara, una barra nera parte dalla base delle corna, attraversa l’occhio per terminare tra le narici e la bocca. Lo Springbok misura in media 80 cm al garrese per 110-140 cm di lunghezza. Il suo peso non supera i 40 kg per le femmine ei 48 kg per i maschi. Entrambi i sessi hanno le corna ma quelle della femmina sono affusolate, dritte e corte mentre quelle del maschio, più massicce, formano una S.

Continua a leggere:  Perché gli insetti sono necessariamente piccoli?

Prestazioni fisiche dello Springbok

I sensi dello Springbok sono molto acuti, rumori, odori e situazioni sospette lo fanno reagire immediatamente. Di fronte a una minaccia, l’antilope si mette subito a correre e può raggiungere i 90 km orari. Solo il ghepardo, l’animale terrestre più veloce del mondo, può raggiungerlo, ma lo Springbok può mantenere la sua velocità massima su una distanza maggiore. Alla fine, solo 1 caccia su 10 si conclude con successo per il felino. Molto vivace e agile, il bovide è anche in grado di saltare oltre i 6 m di lunghezza (fino a 15 m in caso di grande pericolo) e oltre i 2 m di altezza.

Distribuzione geografica dello Springbok

L’areale dello Springbok copre l’Africa meridionale: Sudafrica, Namibia, Botswana e Angola. L’antilope vive in steppe secche e cespugli, a volte savane e colline con erba corta o arbusti. Abbastanza versatile nei suoi habitat, lo Springbok può frequentare anche deserti aridi (come il Kalahari e il Namib) o semidesertici. In tutti i casi evita zone boschive, erba alta e altri luoghi la cui vegetazione potrebbe ostacolare il suo campo visivo e la sua fuga in caso di pericolo.

Dieta dell’antilope saltante

Lo Springbok è un mammifero erbivoro il cui menu è composto da varie erbe, erbe, foglie, cespugli, radici, bulbi, frutti o anche piante che possono essere tossiche per altre specie erbivore. Nella stagione secca, l’antilope può astenersi dal bere per diversi giorni a condizione che il suo cibo contenga tra il 5 e il 10% di umidità minima. Quando la risorsa è disponibile, l’animale beve acqua dolce o salmastra. Lecca anche il terreno ricco di sali minerali per estrarne i nutrienti essenziali.

Continua a leggere:  Come tenere lontane le zanzare: 9 consigli e trucchi

La vita sociale dello Springbok

Durante la stagione degli amori, l’organizzazione sociale della specie comprende un maschio che regna su un branco di 10-30 femmine e giovani. Al di fuori della stagione riproduttiva, questo animale socievole e gregario evolve in un branco composto da diverse dozzine di individui di entrambi i sessi. Questi stessi gruppi compiranno la loro migrazione annuale radunando altre specie migratorie, come gli gnu e le zebre, alla ricerca di nuovi pascoli. Al momento della carreggiata riappare il temperamento territoriale del bovide, generando a volte aspre lotte per conquistare il diritto di riprodursi con l’harem.

Modalità di allevamento Springbok

L’accoppiamento avviene nella stagione secca, quindi le nascite avvengono quando il clima caldo e umido fornisce abbondanti risorse alimentari. Al termine di un periodo di gestazione di 5,5 mesi, la femmina partorisce un unico vitello del peso di circa 4 kg. Se il neonato è in grado di alzarsi e camminare appena viene al mondo, esce dal suo nascondiglio solo quando la madre lo chiama per nutrirsi belando discretamente. La sua vita a porte chiuse dura qualche settimana e poi gli sarà permesso di andare a correre con il gregge. Lo svezzamento avviene tra i 6 ei 10 mesi e la maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 2 anni.

Predazione degli Springbok

Come visto sopra, l’unico predatore di uno Springbok adulto sano è il ghepardo, l’unico animale in grado di competere in velocità. Tuttavia, i giovani cerbiatti e gli individui deboli (vecchi, malati o feriti) possono essere predati da iene, licaoni, leopardi, leoni, sciacalli, babbuini o aquile. Nel XVIII secolo, i numeri di Springbok prosperavano nell’Africa meridionale e sudoccidentale. Le antilopi – che allora formavano branchi di milioni di individui – andarono vicino all’estinzione nel XIX secolo a seguito della caccia intensiva da parte degli europei.

Continua a leggere:  La saiga, antilope euroasiatica minacciata di estinzione

Protezione dello Springbok

La creazione di numerosi parchi nazionali e riserve africane ha contribuito a ripopolare l’originario areale dello Springbok. Classificata come Least Concern dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), la specie non è più minacciata oggi. La sua caccia (per carne, pelle e corna) è ancora autorizzata ma regolamentata. La popolazione dello Springbok ha registrato negli ultimi vent’anni un costante aumento al punto da essere la più diffusa tra tutte le antilopi. La durata della vita del bovide è di 10 anni in natura e fino a 17 anni in cattività.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *