Quali sono le differenze tra una tarantola e una tarantola?

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Quando i non specialisti parlano di Tarantula o Mygale, probabilmente non sanno che le Tarantole costituiscono un intero sottordine di ragni, quello dei Mygalomorfi (2651 specie in totale), mentre le Tarantole costituiscono solo una specie del sottordine Araneomorfe (39000 specie in totale).

Anche per discutere le differenze tra Tarantula e Mygale, parleremo delle due differenze essenziali che contraddistinguono il Mygalomorfi e il Araneomorfe.

Parleremo poi un po’ più nello specifico della vita delle tarantole perché non corrispondono all’immagine “classica” che la maggior parte dei non intenditori ha dei ragni.

Quali sono le differenze tra una tarantola e una tarantola?

Gancio Differenze tra Mygalomorphae e Araneomorphae

La caratteristica principale di Mygalomorfi riguarda l’articolazione degli uncini con la parte superiore dei cheliceri (appendice prossima alla bocca) che avviene lungo l’asse longitudinale del corpo.

Al Araneomorfe, la base dei cheliceri è rivolta verso il basso ed è perpendicolare all’asse del corpo. I loro uncini si incrociano diagonalmente, come un paio di pinze. I loro cheliceri sono chiamati “labidognati”.

Differenze di sagoma tra Mygalomorfi e Araneomorfi

Il corpo di Mygalomorfi è molto più tozzo di quello di Araneomorfe.

Generalmente pensiamo alle tarantole come ragni tropicali molto grandi, pelosi e pericolosi. Tuttavia, in Francia vivono una ventina di specie e non sono formidabili perché misurano solo 15 mm al massimo e sono innocue per l’uomo. Il loro cefalotorace e le gambe sono lucenti.

Al Araneomorfe, i Ragni, che sono ragni molto comuni nelle nostre case, hanno un corpo lungo 18 mm (femmina) per i più grandi. Ma la loro sagoma è più sottile, il corpo è proporzionalmente più stretto che nella Tarantola.

La Tarantola

La cosiddetta “vera” tarantola è una specie di ragno appartenente alla famiglia di Lycosidae. Questa specie vive nel sud della Francia, in Italia, nei Balcani e nel Vicino Oriente. Essendo la macchia secca il suo ambiente preferito, questo ragno è particolarmente presente nella pianura di La Crau. Il corpo di questo ragno misura circa 30 mm, senza le zampe. Il suo veleno ovviamente non è pericoloso per l’uomo.

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I suoi otto occhi lo caratterizzano, come tutti i ragni della famiglia di Lycosidae. Sono divisi in 3 file: una per i quattro occhi piccoli anteriori, un’altra per i due grandi occhi posteriori e un’ultima, in mezzo agli altri due, per altri due occhi.

Sorprendentemente, questi otto occhi non gli servono per la caccia. È un ragno lupo che non tesse una tela per catturare la sua preda. Sta in agguato, al calar della notte, non lontano dalla sua tana, e individua il suo pasto dalle vibrazioni della preda nell’aria o sul terreno.

Vive in una tana, come le tarantole di Francia. È fatto di ramoscelli, terra, detriti vegetali e talvolta piccoli sassolini, il tutto agglomerato di seta.

La femmina depone il bozzolo a fine estate, i piccoli nascono a settembre. La madre li porta fino alla primavera in un sacchetto attaccato all’addome, sempre come tutti i ragni della famiglia dei ragni. Lycosidae.

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