Perché non ci sono orsi polari in Antartide?

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Perché non ci sono orsi polari in Antartide?

L’orso polare occupa esclusivamente le regioni polari dell’emisfero settentrionale, di cui è diventato l’animale emblematico. Perché non si trova in Antartide? Potrebbe vivere al Polo Sud? Risposte.

Perché gli orsi polari non vivono in Antartide?

L’orso polare vive nella regione che circonda il Polo Nord, all’interno e alla periferia del circolo polare artico. Tre miliardi di anni fa, gli attuali continenti della Terra formavano un unico supercontinente chiamato Pangea. La fauna selvatica potrebbe quindi muoversi liberamente in un ambiente ora separato dall’acqua. La scissione di Pangea, avvenuta circa 200 milioni di anni fa, pose fine alla mescolanza degli animali. L’antenato degli orsi polari colonizzò all’epoca i continenti che divennero Europa, Asia e Nord America. 1,4 milioni di anni fa, la specie diede alla luce l’orso bruno e poi l’orso polare, che ha meno di 100.000 anni. Il mammifero ha assunto il colore della neve per adattamento naturale al suo ambiente. Quando la Pangea si è fratturata, l’Antartide è scivolata verso sud senza prendere alcun orso. Per quello ? Coesistono due ipotesi: nessun esemplare era presente in quel momento o gli individui presenti non sono sopravvissuti al clima inospitale della regione.

Artico e Antartico: quali sono le differenze?

Diametralmente opposti sul pianeta, il Polo Nord e il Polo Sud mostrano le loro specificità sotto diversi aspetti:

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Il paesaggio

L’Artico è essenzialmente costituito da un oceano ghiacciato chiamato ghiaccio marino. Sotto questo mantello mobile spesso da 1 a 4 m si trovano profondità marine fino a 4000 m. L’Artico presenta alcuni rilievi alpini ma nel complesso rimane abbastanza piatto (altitudine massima di 2835 m). Grande come 27 volte la Francia, l’Antartide è circondata dall’Oceano Antartico coperto di ghiaccio. La maggior parte del continente è ricoperta da una calotta polare: chiamata anche inlandsis, lo strato glaciale – spesso fino a 4 km – ricopre le montagne. Culminando a 4897 m per la più alta, molte cime sono tuttavia prive di neve. Dalla banchisa e dalla calotta glaciale si stagliano iceberg spesso giganteschi, il più grande dei quali è stato finora registrato misurando 286 km di lunghezza e 40 km di larghezza. Alcuni vulcani si affacciano sull’oceano.

Temperatura

L’Antartide detiene il record per la temperatura più fredda mai registrata: -93,2°C! Potenti venti violenti, alta quota e scarso soleggiamento danno al Polo Sud le peggiori condizioni di vita. Durante l’inverno australe, la temperatura può raggiungere -70°C nell’entroterra e -35°C sulle coste e durante l’estate, -35°C e 3°C. Nell’Artico, se il termometro può scendere anche molto in basso (fino a -70°C), la temperatura media annua è di circa -10°C ed è in costante aumento da diversi anni. Pertanto, nel novembre 2016, hanno raggiunto un picco di 15-20°C al di sopra delle norme stagionali, ovvero -5°C invece di -25°C.

Animali selvatici

Sulle terre artiche cresce la vegetazione bassa, la tundra, dove vivono solo gli animali meglio adattati al freddo. Le specie terrestri abbondano (volpi polari, renne, buoi muschiati, gufi delle nevi, ecc.) e le specie marine: foche, trichechi, beluga… mancano. Il Polo Sud, invece, è ricco di una fauna marina ammirevole: leoni marini, foche, elefanti marini, pinguini e cetacei come balene, delfini e focene.

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L’orso polare potrebbe vivere in Antartide?

Il cambiamento climatico è la minaccia più grave per gli orsi polari. vittima dello scioglimento della banchisa e della scarsità del suo cibo, la specie è considerata in pericolo dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Di fronte al rischio di estinzione dell’orso polare, gli esperti hanno suggerito di trasferire gli animali in Antartide. Questo progetto è realistico? La risposta è no per diversi motivi, i principali sono i seguenti:

L’orso polare decimerebbe la fauna locale

L’arrivo di questo grande e vorace carnivoro significherebbe un disastro per le specie autoctone. Non conoscendo predatori terrestri, i pinguini e le altre foche si sentono al sicuro sulla banchisa, specialmente quando vi si radunano in massa per riprodursi. Ignari del pericolo, questi animali si lascerebbero facilmente catturare e la loro specie finirebbe per scomparire;

I paesi si opporrebbero alla rimozione dell’orso

L’Antartide non appartiene a nessuna nazione e la presenza occasionale dell’uomo è interamente dedicata alla ricerca scientifica e al turismo. Dal 1959, un trattato internazionale ratificato da 54 paesi assicura la gestione del continente. Nell’ambito di questo testo, ogni decisione richiede l’accordo unanime di tutti gli Stati membri. Di fronte alle polemiche che un progetto così delicato solleverebbe, è improbabile che l’introduzione degli orsi polari al Polo Sud incontri un consenso unanime;

L’orso bianco alla fine sarebbe morto

Il riscaldamento globale non sta colpendo solo il Polo Nord. L’Antartide sta anche affrontando lo scioglimento dei ghiacci causato dall’aumento delle temperature oceaniche. Dall’inizio degli anni ’90, il continente ha perso circa 3000 miliardi di tonnellate di ghiaccio e il tasso sta accelerando. Pertanto, spostare l’orso polare al Polo Sud rappresenterebbe solo una tregua prima dell’inevitabile scomparsa della specie. Oggi, l’unica speranza di salvare il mammifero è ridurre le emissioni globali di gas serra.

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