Il daino europeo, un cervo dal mantello maculato

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Tra i ruminanti che abitano le nostre foreste, il cervo europeo è questo bellissimo cervo riconoscibile dal suo mantello maculato. Può essere osservato in boschi e prati dove maschi e femmine evolvono in gruppi ben separati. Ingrandisci questo mammifero molto socievole, le sue caratteristiche, il suo habitat, la sua modalità di riproduzione. Scopriamo anche perché i daini in natura non sono molto apprezzati.

Il daino europeo, un cervo dal mantello maculato

Camoscio europeo: caratteristiche principali

daino europeo (dama dama) è un mammifero ruminante appartenente alla famiglia di Cervidi. Originari della Turchia, sono animali dotati di un senso dell’olfatto e dell’udito molto sviluppati, nonché di una visione diurna qualificata come eccezionale, cosa che è ben lungi dall’essere la loro visione notturna.

Questo bellissimo cervo può vivere in boschi di latifoglie più o meno netti, in valli, prati arbustivi e non, ma lo si può trovare anche a bassa quota nelle regioni montuose. È un mammifero erbivoro che si nutre di piante erbacee, rovi e rametti frondosi, foglie, castagne, ghiande, cereali e bacche. Durante l’inverno si nutre anche di corteccia in quantità.

Il daino ha una coda lunga una ventina di centimetri che è quasi sempre in movimento. Il suo vestito è generalmente fulvo con un leggero colore rossastro che si adorna di macchie bianche in estate. Il suo ventre rimane bianco così come l’interno degli arti posteriori e anteriori. È facile distinguerlo dagli altri cervi grazie alle sue natiche ornate da una cresta bianca bordata di nero. A volte si possono osservare daini completamente bianchi e daini completamente neri. Nel primo caso si tratta di daini albini e nel secondo di daini che presentano un fenotipo caratteristico detto melanismo.

In età adulta il maschio misura fino a 100 cm al garrese, 165 cm di lunghezza e può pesare un centinaio di chili, almeno per gli individui più grandi e massicci. Per quanto riguarda la cerva, femmina del daino, raggiunge in media un’altezza al garrese di 80 cm, una lunghezza massima di 145 cm e un peso compreso tra 28 e 50 kg. Daini e daini sono quindi classificati come cervi di taglia media.

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L’aspettativa di vita di un daino in natura è di 16 anni, soprattutto nelle regioni d’Europa con clima rigido, ma in cattività, se gode di ottime condizioni, questo animale può raggiungere i 25 anni.

I salti prodigiosi del daino

Le corna del daino e del daguet

Il maschio ha le corna che mancano alle femmine. Sono palmati, piatti e possono misurare fino a 90 cm di lunghezza a seconda dell’individuo. Questi attributi, che a volte pesano quasi 7 kg, cadono ogni anno durante la primavera per rinnovarsi completamente in seguito. Un daguet è un maschio giovane le cui primissime corna, non ramificate ma a forma di punta molto semplice, sono molto più piccole di quelle del daino adulto.

I salti prodigiosi del daino

Potente nonostante una morfologia slanciata, il cervo può raggiungere una velocità massima di circa 50 km/h su una distanza abbastanza breve, ma che gli consente di fuggire in caso di pericolo imminente. A parte queste circostanze, la sua velocità di crociera al galoppo è di circa 25 km/h. Allo stesso tempo, per la sua grande agilità, esegue con sconcertante facilità salti di 2 m di altezza capaci di spingerlo per una lunghezza di 7 m.

Femmina di daino

Riproduzione nel daino europeo

In natura i maschi iniziano a settembre ad avvicinarsi ai territori occupati dalle femmine. L’incontro tra daino e cerva avviene solo tra il 12 ottobre e il 10 novembre, vale a dire durante il periodo delle risate detto anche lastra. I maschi emettono suoni gutturali, una sorta di sonaglio molto riconoscibile, per attirare le femmine.

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Dopo l’accoppiamento, inizia il periodo di gestazione che durerà 8 mesi. Una cucciolata di solito ha un solo cerbiatto. È davvero molto eccezionale che una cerva partorisca diversi piccoli alla fine della stessa cucciolata. Ben riparato dal vento e nascosto da potenziali predatori, il cerbiatto rimane sdraiato per i primi 21 giorni durante i quali viene allattato dalla madre. Questo dà al suo piccolo fino a 6 poppate al giorno. Al termine di queste tre settimane, il cerbiatto segue le orme della madre per unirsi al branco. Non essendo ancora del tutto svezzato, continua ad essere allattato al seno per buona parte dell’inverno prima di adottare una dieta erbivora.

Daino e raggiunge la maturità sessuale tra i 16 ei 18 mesi di età.

Al di fuori del periodo slab, i maschi vivono in gruppi comprendenti – in ambienti forestali – un numero relativamente ridotto di individui, essendo ogni gruppo totalmente indipendente dagli altri, e comunque sempre ben separati dai branchi di femmine. Nelle aree aperte come le praterie corte, ad esempio, le mandrie sono composte da 30 a 50 individui.

Cervo: un flagello per le piante

Il daino è estremamente socievole e si trova spesso nei parchi animali e in altri luoghi di cattività. E’, dal punto di vista giuridico, catalogato come selvaggina ed è quindi soggetto a piano venatorio obbligatorio, secondo la normativa vigente. Troppi daini possono distruggere raccolti e aree forestali. Ecco perché questo bellissimo cervo dal mantello maculato non sempre è apprezzato, almeno in natura. L’ambiente vegetale soffre molto nelle zone dove vivono daini, caprioli e cervi a causa del loro incessante calpestio, che provoca molti danni.

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Oggi molti dipartimenti francesi intendono regolamentare il numero di daini allo stato brado, eliminando molti individui per limitare i nuovi insediamenti. I cacciatori hanno quindi la missione – soggetta a condizioni, ovviamente – di uccidere i daini selvatici.

Se si vogliono allevare daini – cosa che la legge autorizza – è assolutamente necessario recintare il terreno che sarà loro dedicato per un’altezza di almeno 2 m. Sotto, c’è una buona possibilità di vedere questi cervi che ci passano sopra. Rischiano quindi di cadere vittime del traffico stradale o di incontrare cacciatori.

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