Falene: quali caratteristiche?

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Falene: quali caratteristiche?

Con i suoi modi notturni e i suoi colori noioso, la falena è meno ammirata della luccicante farfalla diurna. Ma finché siamo interessati a lui, l’animale rivela caratteristiche sorprendenti. Impollina più velocemente dell’ape, canta per conquistare la sua bellezza, può misurare 30 cm di apertura alare, rilevare gli ultrasuoni o camuffarsi da ragno. La falena, un insetto affascinante che nasconde bene il suo gioco.

Che tipo di animale è la falena?

La falena rappresenta il 90% dei lepidotteri, il restante 10% è costituito da farfalle diurne. In Francia, l’insetto notturno è totale 6000 specie contro 262 per il suo congenere diurno. Esistono almeno 17 famiglie di lepidotteri tra cui possiamo citare Drepanidae, Erebidae, Moths, Nolids, Notodontidae, Pyrales, Crambidae, Sphinxes, Saturnidae, Lasiocampidae e Surveyors. Le falene sono comunemente collocate nel gruppo dei microlepidotteri (quelle le cui ali sono inferiori a 1 cm) mentre le farfalle costituiscono il gruppo dei macrolepidotteri (quelle le cui ali superano 1 cm). Tuttavia, alcune specie notturne possono essere all’altezza Apertura alare di 30 cmcome l’Atlante (atlante di attacco), originaria dell’Asia e considerata la farfalla più grande del mondo. Si noti che le falene sono presenti in tutti i continenti tranne l’Antartide.

Quali sono le differenze tra falene e farfalle?

Al di là del loro stile di vita – notturno per alcuni, diurno per altri – una serie di caratteristiche contraddistinguono i 2 gruppi di Lepidotteri, quali:

  • Antenne. La falena ha antenne a forma di piuma o di pettine mentre le antenne della farfalla diurna sono sottili, slanciate e terminano a forma di clava;
  • Ali. Molte falene hanno un frenulo (o frenulo). Questo filamento tiene insieme le 2 paia di ali in modo che si muovano come un’unità durante il volo. Le farfalle non hanno queste strutture. Si noti inoltre che a riposo le ali della falena corrono lungo il suo corpo mentre quelle della farfalla diurna sono dispiegate;
  • Lo stadio pupale. La falena crea un bozzolo di seta in cui cresce da bruco ad adulto. Per subire questa metamorfosi, la farfalla diurna forma una crisalide il cui involucro esterno è duro;
  • colorazione. La falena è solitamente adornata con un aspetto monocromatico, grigio o marrone, a volte con motivi scuri. La colorazione scura ha lo scopo di fornire mimetizzazione durante il riposo durante il giorno. Esistono eccezioni come Isabelle (Actias isabellae), che ha ali posteriori molto colorate. Per quanto riguarda le farfalle diurne, sono famose per i loro colori vivaci;
  • struttura del corpo. La maggior parte delle falene ha addomi robusti, pelosi o pelosi e grandi squame che conferiscono alle loro ali una consistenza soffice. Il corpo delle farfalle mostra un aspetto più snello e liscio e le sue squame vanno bene. Questo adattamento permette ad alcuni di combattere il freddo notturno e ad altri di proteggersi dal caldo diurno;
  • Lo stile di vita. Come suggerisce il nome, la maggior parte delle falene sono notturne o crepuscolari, mentre la maggior parte delle farfalle diurne ha abitudini diurne.
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Quali sono i poteri nascosti della falena?

Poco conosciuta perché poco studiata, la falena è comunque un insetto affascinante. Ecco 3 fatti insoliti sulle capacità della falena:

  • La falena rileva ecografia. Questo adattamento alla vita notturna gli permette di avvistare l’arrivo del suo principale predatore, il pipistrello. È noto infatti che il mammifero volante emette ultrasuoni ad alta frequenza (più volte al secondo);
  • La falena è un cantante. Grazie a un organo timpanico chiamato timpani addominali, molte specie emettono suoni impercettibili all’orecchio umano. I canti emessi dai maschi hanno lo scopo di attirare le femmine o intimidire i rivali;
  • La falena pratica il mimica. Alcune specie hanno la capacità di imitare altri animali per dissuadere i loro predatori dall’avvicinarsi. Sulle ali della specie Lygodium (Siamusotima aranea) disegna il corpo di un ragno con le sue 8 caratteristiche zampe. La somiglianza con l’aracnide è mozzafiato.

In che modo è un eccellente impollinatore?

Il lavoro di ricercatori britannici ha stabilito che le falene impollinano i fiori a un ritmo più veloce rispetto agli insetti diurni, siano essi farfalle o farfalle. api. Usando le telecamere, il team scientifico ha registrato le visite ai fiori per tre giorni. Secondo le sue osservazioni, gli impollinatori diurni rilasciano più polline per un periodo più lungo della giornata, ma le falene erano più efficienti in un periodo di tempo più breve. Infatti, se i lepidotteri notturni hanno meno probabilità di impollinare, sono più efficienti in termini di velocità di polline depositato.

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Cosa mangia una falena?

Le falene condividono la stessa dieta di tutti i lepidotteri. Il cibo si evolve secondo le fasi del suo ciclo di vita:

  • Stadio larvale. Il bruco che emerge dall’uovo inizia ingerendo la sua pianta alimentare. Quando questo cibo si esaurisce, si sposta alla ricerca di altre piante. È probabile che la larva della tignola causi danni significativi alle colture agricole, come nel caso della larve del mais (Sesamia non agrioides) o la falena delle mele (Epiphyas postvitana). Per quanto riguarda la falena del bosso (Cydalima perspectalis), è in grado di decimare totalmente il bosso ornamentale o selvatico;
  • fase adulta. L’imago ha un apparato digerente adattato all’alimentazione per suzione. Con la sua proboscide, la falena succhia il nettare dai fiori e gli essudati dalle piante o dai frutti. Alcune specie non possono più nutrirsi perché il loro apparato boccale è diventato rudimentale, cioè ha perso la sua funzione iniziale durante l’evoluzione. Altri lepidotteri semplicemente mancano di questa struttura anatomica e quindi non possono sopravvivere a lungo fino all’età adulta.

Come si riproduce la falena?

Durante la stagione riproduttiva, le femmine rilasciano feromoni attraverso le ghiandole addominali che i maschi sono in grado di rilevare a diverse centinaia di metri di distanza. Effettuato l’incontro, tocca al maschio emettere un feromone volto a preparare la femmina all’accoppiamento. Il ciclo di vita quindi include 4 passi principali: l’uovo, la larva (o bruco), la crisalide (o pupa) e l’adulto (o imago). Descriviamo in dettaglio queste diverse fasi:

  • L‘uovo. La femmina depone le uova in pacchetti – fino a un centinaio – ricoperte da una sostanza aderente al supporto prescelto, intorno a un ramoscello o su una pianta. Vale a dire che alcune specie disperdono le loro uova in volo;
  • La larva o il bruco. Alla schiusa si forma la larva. Dispone di 3 paia di gambe snodate, dotate di artigli che assicurano una migliore presa sul supporto. Il bruco consuma immediatamente le piante che lo circondano. Con il passare dei giorni, il suo involucro esterno (cuticola) diventa troppo stretto e richiede la muta. Adornata della sua nuova cuticola, la larva riprende la sua crescita fino alla muta successiva;
  • La crisalide o pupa. La maggior parte dei bruchi sperimenta 5 stadi larvali, o anche di più quando l’insetto sverna come larva. All’ultima muta che la trasformerà in crisalide, la larva smette di nutrirsi. Per la metamorfosi, alcuni individui si seppelliscono di qualche centimetro nel terreno o tessono un bozzolo sospeso. Sotto l’azione degli ormoni avvengono profondi cambiamenti interni: il corpo si restringe, la cuticola si solidifica e si spacca, rivelando la pupa;
  • L’adulto o imago. La trasformazione della crisalide in un’immagine è chiamata muta o emergenza immaginale. Ancora morbida, la falena attende che le sue ali si spieghino per la penetrazione dell’aria nella trachea e che si induriscano. L’insetto che è diventato farfalla prende il volo.
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Quanto vive una falena?

Come abbiamo appena visto, il ciclo vitale della falena attraversa 4 stadi: uovo, larva, crisalide e adulto, ed è in una di queste forme che passa attraverso l’inverno. Nella stagione fredda la falena si mimetizza al meglio, ali ripiegate, e secerne una molecola di glicerolo, una specie diantigelo che gli permette di sopravvivere a temperature inferiori a 0°C. Le uova sono nascoste nella loro pianta nutrice, i bruchi fanno un bozzolo e gli adulti si nascondono nel cavo di un albero, sotto una grondaia, in una cantina o in soffitta. Devi sapere che l’animale ha bisogno di temperature abbastanza basse per addormentarsi perché se non entra in letargia invecchia precocemente e può morire. In generale, l’esistenza di una farfalla lo è di breve durata : le specie vivono diverse settimane, anche diversi mesi se sono in grado di svernare. In alcune falene, l’unica funzione dell’adulto è quella di riprodurre
e muore una volta compiuta la sua missione. Queste immagini non hanno proboscide e quindi non possono nutrirsi. La loro longevità generalmente non supera i 2 giorni.

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