Cosa c’è nella tasca del canguro?

poche kangourou 062753

Ci sono momenti di sogno ad occhi aperti in cui puoi immaginare che avere una tasca come quella dei canguri sarebbe molto pratico: non perderesti, ad esempio, altro tempo a rincorrere chiavi che sono in un altro cappotto! È tutto divertente, ma molto diverso da quello che è in realtà questa tasca. Per sapere tutto su questo particolare elemento anatomico e a dir poco curioso, leggete quanto segue!

Cosa c'è nella tasca del canguro?

Qual è il termine scientifico per la borsa a marsupio?

La sacca del canguro è chiamata sacca marsupiale, marsupio o mastoteca. I primi due nomi evocano questa linea di mammiferi chiamati marsupiali. È che il termine marsupio è un termine latino che significa borsa o tasca. È quindi ovvio che i marsupiali abbiano preso il nome da questo particolare elemento anatomico. Si trova nel petauro dello zucchero e nell’opossum, altri marsupiali. Ma non solo… Troviamo questo elemento anatomico anche in crostacei come onischi e pulci di mare.

Nei marsupiali, questa tasca è una piega di pelle e muscoli, situata sull’addome che è in realtà un’incubatrice: è in questo spazio che si svilupperanno le larve che la femmina di canguro ha partorito. Solo le femmine hanno questa custodia. Ora diamo un’occhiata più da vicino a come tutto ciò accade.

Nascita e sviluppo di un canguro

Come con altri marsupiali, le femmine di canguro danno alla luce embrioni o larve di 4 settimane. Quello che succede dopo è del tutto inimmaginabile: l’embrione, che misura al massimo solo 2,5 cm e pesa 1 grammo, deve viaggiare dall’utero alla sacca marsupiale. Questo rappresenta un percorso di 30 cm attraverso la pelliccia. Subito dopo la nascita, la madre ha il riflesso di depositare un percorso di saliva che guida l’organismo verso l’ingresso della tasca. È sorprendente osservare questo corpo rosso, privo di polmoni (è ricoperto da molti vasi che catturano l’ossigeno di cui ha bisogno) di cui solo gli arti anteriori sono abbastanza sviluppati da permettergli di muoversi. Una volta che l’embrione raggiunge la sacca, si attacca a un capezzolo e continua il suo sviluppo. Quindi lascerà il marsupio solo quando sarà in grado di nutrirsi da solo. Questo accade dopo 5 o 6 mesi. Il cucciolo di canguro pesa quindi circa 3,5 kg. Continua ad andare avanti e indietro. Lascia definitivamente l’incubatrice solo dopo 8-9 mesi. I canguri tornano ancora ad allattare le loro madri fino a quando non hanno circa un anno. Raggiungono l’età adulta intorno ai 18 mesi.

La femmina di canguro ha 3 vagine e 2 uteri. Questa particolare anatomia gli permette di ospitare 3 neonati contemporaneamente, in diversi stadi di sviluppo. Quando la femmina ha un bambino che riesce a uscire dal marsupio, un altro si sta sviluppando nel marsupio e il terzo è solo allo stadio embrionale.

Continua a leggere:  Informazioni e caratteristiche sulla razza del cane eschimese americano | Pet Yolo

Quindi cosa c’è nella borsa marsupiale?

L’ingresso della tasca non è molto ampio: circa 3 dita adulte. L’interno è glabro; c’è solo la pelle, un po’ rugosa. Ospita 4 capezzoli il cui ruolo è nutrire la larva durante tutto il suo sviluppo. Ciascuno di essi secerne un latte diverso che corrisponde alle esigenze del bambino in base al suo stadio di sviluppo: il latte è prima ricco di zuccheri, poi vengono aggiunte le proteine ​​e infine i grassi.

Man mano che il bambino si nutre, produce rifiuti. L’assenza di peli all’interno della tasca facilita la manutenzione. La pelle nuda è in grado di assorbirne una parte. Ma anche la femmina deve integrare perché troppa sporcizia favorisce lo sviluppo di batteri. Il muso lungo della madre vi può essere introdotto per pulizia con leccate. Sono anche queste leccate che stimolano l’inizio della minzione e degli escrementi nel piccolo, inesistenti durante le prime settimane trascorse in tasca. Date le piccole dimensioni del bambino, all’inizio si tratta solo di poche gocce di scarto. Ma dopo, soprattutto quando comincia ad uscire dal marsupio, è importante che la femmina effettui una pulizia più accurata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *