Molti maestri si interrogano sulla dieta del loro fedele compagno. Tra le domande che ricorrono frequentemente troviamo la tipologia e la quantità di cibo da preferire per i nostri amici a quattro zampe. Ci sono quindi diverse opzioni: crocchette, BARF o purea; è su quest’ultimo che ci concentreremo qui. Come definire la quantità di pastone da dare giornalmente a un cane? Che cosa ti serve sapere? La risposta in questo file.
Calcola la quantità di poltiglia giornaliera per un cane
Prima di misurare il contenuto della ciotola del tuo cagnolino, è importante fare alcuni promemoria. Il pastone viene quindi definito alimento umido per animali, e si presenta in diversi formati, come mousse o terrine in scatole, bocconcini o bustine salvafreschezza. Si tratta quindi di tenere conto della confezione del pastone per calcolare la quantità necessaria alla dieta del cane. Dovresti anche sapere che ci sono due tipi di purè:
- Paté completi, ricchi di acqua e carne, e con tutti i minerali, le vitamine, i lipidi e gli aminoacidi essenziali per la buona salute del tuo loulou. Possono facilmente sostituire le crocchette
- Pâté complementari, che, come suggerisce il nome, contengono una o due fonti di proteine, ma senza l’aggiunta di vitamine, minerali o altri omega. Devono imperativamente essere utilizzati in aggiunta ad una dieta secca o casalinga, perché non coprono tutte le esigenze dell’animale, e potrebbero causare gravi carenze.
Il pastone complementare può costituire dal 15 al 25% della razione giornaliera dell’animale. Se stai considerando l’unico alimento umido per questo, dovrai quindi rivolgerti al pastone completo. Poiché quest’ultimo è costituito da un certo volume d’acqua, e quindi rimane meno condensato delle crocchette, si tratterà di aumentare la dose. Gli esperti consigliano qui di moltiplicare per tre la normale razione di cibo secco: se il tuo cane consuma 50 grammi di crocchette al giorno, avrà bisogno di 150-200 grammi di pastone per un apporto energetico sufficiente. Ecco alcuni esempi di quantità di pastone riferite alla taglia di un cane adulto in buona salute:
- 300 grammi di pastone al giorno per un cane di 5 kg
- 450 grammi di pastone al giorno per un cane di 10 kg
- 750 grammi di pastone al giorno per un cane di 20 kg
- 1000 grammi (1 chilo) di pastone al giorno per un cane di 30 chili
- 1400 grammi (1,4 kg) di pastone al giorno per un cane di 50 kg
La dose giornaliera ideale di pastone dipende poi interamente dal profilo del tuo animale: viene calcolata in base alla razza, all’età, al peso, al livello di attività fisica e allo stato di salute generale. Un cucciolo non avrà le stesse esigenze nutrizionali di un cane anziano o di un animale castrato, molto atletico o malato cronico. È quindi fondamentale fare attenzione a non sovralimentare o sottoalimentare il tuo loulou: il parere di un veterinario rimane fondamentale per non commettere errori. Quest’ultimo, pesandolo, potrà calcolarne l’esatto fabbisogno in chilocalorie. La maggior parte dei marchi di alimenti per animali domestici offre anche consigli sul razionamento sulla confezione, ricordando che ogni animale è diverso. La regola d’oro è in definitiva piuttosto semplice: devi nutrire il tuo cane a sufficienza in modo che mantenga una massa corporea ideale e possa immagazzinare le calorie necessarie per ogni giorno. Non esitate a contattare un professionista della salute degli animali se avete dubbi o domande sulla nutrizione canina.
Come scelgo il cibo giusto per il mio cane?
Come nel caso delle crocchette, non tutti i paté sono uguali. Si tratta quindi di scegliere il cibo umido che offrirai al tuo piccolo compagno, in base alla sua razza, alla sua età e alle sue esigenze specifiche. Puoi iniziare analizzando la composizione del cibo, sapendo che un buon pastone dovrebbe essere composto da:
- Almeno il 60% di carne e che è in cima alla lista degli ingredienti
- Dal 20 al 30% di verdure, preferibilmente senza cereali o in minima quantità
- Brodo massimo dal 10 al 30%.
Un cattivo pastone invece contiene carne, ma fatta di sottoprodotti di origine animale; preferire i prodotti che riportano chiaramente il nome, come “pollo” o “manzo”, piuttosto che quelli la cui etichetta riporta “carne di pollo” o “aroma di manzo”. Allo stesso modo sono da evitare sottoprodotti di origine vegetale, cereali come prima fonte di composizione, oppure coloranti e altri conservanti. Scegli i marchi con un elenco dettagliato degli ingredienti, nonché i tipi di carne utilizzati e le loro quantità. Anche il rapporto proteine-calorie (RPC) deve essere adattato al fabbisogno energetico del tuo amico a quattro zampe, oltre che al suo tipo di profilo: alcuni pastoni sono più adatti a cuccioli, cani anziani, femmine gravide o anche madri sterilizzate. animale. Se il tuo cane ha il diabete, presta attenzione al contenuto di sale, grassi e minerali del prodotto; e se è in un periodo di convalescenza, considera di offrirgli un pastone appetitoso e nutriente. È quindi preferibile optare per un alimento top di gamma, ricco di proteine di qualità e contenente pochi carboidrati.
I pro ei contro del cibo umido per un cane
Per la sua composizione, il pastone rimane l’alimento industriale che più si avvicina a quello che i nostri amici a quattro zampe potrebbero cacciare in natura. Ha molti vantaggi, i principali sono:
- La sua composizione ricca di acqua limita il rischio di patologie delle basse vie urinarie, come insufficienza renale cronica, calcoli o cristalli. Preserva così il corretto funzionamento dei reni e del fegato, aiutando il cane a mantenersi idratato per tutta la giornata, soprattutto in estate.
- Il suo alto contenuto di carne lo rende molto digeribile per il tuo cagnolino. È infatti consigliato per gli animali che soffrono di infiammazioni dell’apparato digerente o di pancreatite.
- Il suo basso livello di carboidrati lo rende un alimento molto indicato in caso di obesità o diabete, a patto di privilegiare un prodotto di qualità. Permette anche di saziare gli animali troppo golosi
- Rimane facile da masticare, soprattutto per cani anziani o cani con denti sensibili.
- Emana aromi e un profumo più pronunciato rispetto a quelli delle crocchette, il che lo rende più appetitoso, soprattutto se il tuo cagnolino tende ad essere schizzinoso.
Tuttavia, questo tavolo apparentemente ideale presenta alcuni inconvenienti. Il pastone è infatti suscettibile di favorire lo sviluppo di problemi dentali e gengivali, in particolare provocando un accumulo di residui e tartaro tra i denti. Incoraggia inoltre l’animale a deglutire il cibo poiché non ha bisogno di masticarlo, il che potrebbe causare disturbi digestivi o addirittura una torsione dello stomaco nei casi più gravi. Per il proprietario il cibo umido rappresenta un costo non indifferente, visto che è necessario triplicare la quantità di pastone rispetto a quella di crocchette. La durata di conservazione più breve (da 1 a 2 giorni in frigorifero) e le difficoltà di conservazione sono altri ostacoli.
Quali sono le precauzioni da prendere con il cibo per cani?
Infine, è importante osservare alcune regole se scegli il pastone per il tuo cagnolino, in esclusiva o come parte di una binutrizione. Ti consigliamo innanzitutto di effettuare una transizione alimentare graduale, onde evitare qualsiasi disturbo digestivo; che si applica anche a qualsiasi nuovo prodotto dato a un cane. Inoltre, non dare cibo per gatti a un cane, poiché queste due specie non hanno le stesse esigenze nutrizionali. Attenzione alla data di scadenza e alla conservazione dei barattoli di purea, che una volta aperti, devono essere riposti in frigorifero e consumati entro 48 ore.
Il numero di pasti giornalieri per un cane nutrito con pastone dipende quindi da molti fattori e rimane personale per ogni animale. Un cucciolo mangerà così più volte durante la giornata, il che permette di frammentare le porzioni per il suo piccolo stomaco, garantendo al tempo stesso il buon sviluppo del suo apparato digerente. A partire dai sei mesi, la frequenza dei pasti deve essere adattata all’attività fisica, alla razza, nonché allo stato di salute dell’animale. Ad esempio, un cane di grossa taglia dovrebbe mangiare due volte al giorno, mentre un cane molto attivo o un cane anziano preferirebbe ricevere tre pasti. Considera anche di ridurre le porzioni di cibo umido se dai biscotti o dolcetti al tuo compagno.
Infine, non esitare a testare diverse marche o gusti di purè per trovare quello che sarà il più adatto al tuo cagnolino. Alcuni individui sono davvero difficili da accontentare, mentre altri non sosterranno un ingrediente nella composizione del prodotto, che disturberà la loro digestione. Per confermare la tua scelta, ricordati di controllare che il tuo cane mangi con appetito, e che il suo pelo sia morbido e lucente, senza forfora o problemi cutanei. Allo stesso modo, la sua massa corporea deve rimanere stabile. Osserva anche la qualità delle sue feci, che è sempre un ottimo indicatore della digestione del tuo animale domestico. Se noti dei cambiamenti negativi, fissa subito un appuntamento con un veterinario per fare il punto sulla dieta del tuo cane: ti ringrazierà!
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