Il numero stimato di formiche presenti sulla Terra è da capogiro: sarebbero da uno a dieci milioni di miliardi. Il numero di specie diverse sarebbe di almeno 20.000, con alcuni mirmecologi (nome dato a ricercatori specializzati in formiche) che spingono questo numero a 30 o addirittura a 40.000.Come è possibile un numero così elevato di animali? Le formiche stanno finendo i predatori? Tuttavia, ci sono molti animali che mangiano le formiche. Questo articolo discute i principali predatori delle formiche.
formichieri
I formichieri che vivono nelle foreste tropicali del Sudamerica sono senza dubbio i formichiere predatori più conosciuti, a cominciare dal formichiere gigante o grande formichiere (Myrmecophaga tridattila). Immediatamente riconoscibile dal muso che può misurare 45 cm di lunghezza, è un animale dal mantello marrone, ad eccezione di due bande bianche e nere sul collo e sulle spalle. È inoltre dotato di una lunga coda folta, lunga quanto il corpo, che usa per coprirsi durante il riposo. Il suo muso a forma di tubo ospita una lingua lunga 65 cm. L’animale non ha denti. Sorprendentemente, è l’animale la cui temperatura corporea è la più bassa tra i mammiferi perché raggiunge solo i 32°C. Il suo senso dell’olfatto è estremamente sviluppato, compensando la scarsa vista e l’udito. Questo animale si nutre non solo di formiche ma anche di termiti e invertebrati dal corpo molle. I 10 artigli (5 per zampa) delle zampe anteriori servono a rompere i cumuli formati dalle colonie di insetti. Le sue ghiandole salivari producono una sostanza appiccicosa che ricopre la lingua ruvida e ricoperta di villi, permettendogli di catturare migliaia di insetti in pochi minuti, soprattutto perché è capace di 150 movimenti della lingua in un solo minuto. Si stima che un grande formichiere possa mangiare 30.000 formiche al giorno.
Nelle stesse regioni del globo troviamo il tamandu (Tamandua tetradattili E T. messicana). Misura solo 50 cm di lunghezza senza la coda, il suo mantello è di un marrone più caldo rispetto a suo cugino formichiere. Il suo nome deriva da un dialetto brasiliano in cui taa significa “formica” e mandu, “cacciatore”. Se può consumare formiche, consuma più termiti, così come api e miele. Ha lo stesso equipaggiamento del formichiere gigante: muso lungo, lingua ruvida e saliva appiccicosa.
Il mirmidone (Cyclopes didactylus) è anche chiamato “formichiere nano”. È la specie più piccola di formichiere, la lunghezza del suo corpo oscilla tra i 15 ei 20 cm. Il suo mantello va dal giallo dorato al grigio argento. Rispetto ai suoi due cugini e in proporzione al suo corpo, il suo muso è corto. È noto che si nutre di formiche e termiti degli alberi e talvolta di coleotteri. Questo animale è ancora poco conosciuto perché difficile da osservare.
Questi tre formichieri non competono tra loro perché vivono su diversi livelli di vegetazione e non si nutrono degli stessi insetti.
Oritteropo
L’oritteropo, a volte chiamato maiale di terra, è un grande mammifero scavatore, con un lungo muso, la cui sagoma ricorda quella del formichiere. Vive in Africa Centrale e Sud Africa. Il suo corpo è lungo circa 1 metro. Il suo muso è allungato e termina a forma di muso. Come i formichieri, ha una lunga lingua ricoperta di saliva appiccicosa che gli permette di nutrirsi di termiti e formiche. Può mangiare fino a 50.000 formiche in una sola notte di caccia.
Vespe parassitoidi
Le minuscole vespe del genere Elasmosmo misurano solo da 1 a 2 mm e sono in grado di parassitare le formiche. La vespa individua la formica che sarà il suo bersaglio e poi si posa sul suo addome. Quindi di solito le ci vuole meno di un secondo per deporre un uovo lì. La larva si sviluppa quindi all’interno del corpo della formica, nutrendosi della sua carne.
Foride vola
Anche le mosche Phorid misurano 1-2 mm. Molte specie parassitano le formiche. Come le vespe, questo tipo di mosca prima individua la sua vittima e poi depone le uova nella testa o nell’addome della formica. Negli Stati Uniti sono usati come arma biologica contro la formica del fuoco (Solenopsis invicta), una specie invasiva che non ha predatori. È una formica particolarmente aggressiva e ritenuta pericolosa a causa del suo veleno abbastanza potente da causare la morte di piccoli uccelli.
Ragni
Alcune specie di ragni sono molto ghiotte di formiche, ma non tutte perché alcune, al contrario, le fuggono, non essendo le formiche facili prede, utilizzando un pungiglione o producendo acido formico per difendersi. Ci sono ragni che si nutrono quasi esclusivamente come gli Zodarion che cercano la preda agli ingressi del formicaio e la mangiano dopo averla paralizzata. IL Asagena phalerata sono anche mirmecofagi (che mangiano le formiche). ragni della famiglia Theridiidae tessere ragnatele dove passano le formiche. L’Amyciaea albomaculata si nutre di formiche tessitrici.
Lucertole
In Francia, nel sud della Francia, è possibile osservare una lucertola muraiola che si staziona vicino a una traccia di lasio niger e inghiottire una grande quantità senza che se ne preoccupino. Infatti i movimenti della sua lingua sono troppo rapidi perché la formica abbia il tempo di emettere un segnale d’allarme.
La lucertola cornuta (Frinosoma cornuto) che vive in Texas si nutre quasi esclusivamente di formiche mietitrici (Pogonomyrmex barbatus).
Rospi
La lingua appiccicosa di un rospo comune (Bufo bufo) è veloce ed efficiente come quella di una lucertola. Questo genere di rospi non si nutre solo di formiche ma mangia anche molti altri invertebrati.
Uccelli
I picchi sono i principali uccelli portati a consumare le formiche perché sono armati di una lunga lingua appiccicosa e scavano nella corteccia degli alberi per mangiare gli insetti che vi si trovano. Il formichiere torcicollo (Jynx toquilla) cattura le formiche di legno rosso. Il picchio rosso maggiore (Dendrocopus major), Picchio rosso (Dendrocopus minore), il picchio verde (Picus viridis) e il picchio nero (Dryocopus martius) possono anche consumare le formiche e le loro larve.
Tassi
Protetti dalla loro folta pelliccia, i tassi possono attaccare in modo innocuo i formicai, scegliendo in particolare le larve.
Insetti
Originario della Malesia, Acanthaspis petax è una puntina da disegno lunga circa un centimetro. Le sue prede sono spesso le formiche. La sua lunga proboscide perfora il corpo della sua preda, inietta saliva contenente un agente paralizzante ed enzimi che dissolvono i tessuti della sua vittima che vengono poi consumati più facilmente.
altre formiche
Le specie di formiche mirmecofaghe non sono numerose. C’è Solenopsis fugax E Ooceraea biroipiccole formiche di 2 mm, che razziano colonie di altre colonie per nutrirsi di covata (uova e larve).
In Francia si conoscono 216 specie diverse di formiche. Se possono avvelenare la nostra esistenza quando si insediano nelle nostre case, sono una presenza preziosa in natura. Dato il loro numero, i loro predatori sono in definitiva pochi. L’organizzazione della loro colonia è rigorosa e garantisce l’igiene dei suoi abitanti. E i loro 100 milioni di anni di esistenza hanno dato loro il tempo di mettere in piedi meccanismi di difesa collettiva particolarmente efficaci.
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