Quali richiami vaccinali per il mio cane?

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Grazie ad un vaccino, l’organismo del cane sviluppa anticorpi contro una malattia specifica. In questo modo l’animale è protetto. Su larga scala, la vaccinazione consente di debellare le malattie della popolazione canina, ma nel caso delle zoonosi, cioè delle malattie che i cani trasmettono all’uomo, è anche l’uomo ad essere protetto. Resta inteso quindi che, anche se obbligatoria solo in alcune specifiche situazioni, la vaccinazione del cane è fondamentale. Ogni padrone dovrebbe quindi sapere quando il suo cane dovrebbe ricevere un vaccino e quali sono i richiami fortemente raccomandati. Facciamo un check-in.

Frequenza delle vaccinazioni nei cani

Se vuoi che il tuo cane viva il più a lungo possibile e sia protetto dalle malattie comunemente contratte dai cani, ben note per la loro gravità, è fondamentale farlo vaccinare il prima possibile.

La maggior parte dei vaccini viene somministrata durante il primo anno di vita, alcuni richiedono diverse iniezioni a distanza di poche settimane l’una dall’altra. Ma non proteggono indeterminatamente. Ecco perché il cane deve ricevere vaccinazioni di richiamo. Il proprietario può chiedere al veterinario di inviargli il programma vaccinale stabilito appositamente per il suo cane. Non c’è quindi il rischio di dimenticare questi famosi richiami.

I protocolli di vaccinazione si sono evoluti negli ultimi anni grazie alla ricerca scientifica. Oggi vacciniamo i cani meno frequentemente, proteggendoli comunque perfettamente dalle principali malattie. Ecco ogni quanto è necessario vaccinare il tuo cane e quando l’animale dovrebbe ricevere un vaccino di richiamo per beneficiare di una protezione ottimale.

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Vaccinazione contro il cimurro, l’epatite e il parvovirus

Questa vaccinazione è consigliata per i cuccioli secondo il seguente calendario:

  • All’età di 8 settimane contro il cimurro,
  • A 12 settimane contro l’epatite di Rubarth,
  • A 16 settimane contro il parvovirus.

Ma affinché l’animale sia perfettamente protetto contro queste tre importanti malattie è necessario che venga successivamente vaccinato con un richiamo e cioè: il primo a 12 mesi poi un richiamo ogni tre anni.

Vaccino contro la rabbia

La rabbia è un’altra malattia importante contro la quale la vaccinazione dovrebbe essere somministrata quando il cane ha 12 settimane e 1 giorno di età, quindi l’animale riceve il primo vaccino antirabbico di richiamo a 12 mesi di età. A seconda del vaccino utilizzato, vengono effettuati altri richiami ogni anno o ogni 3 anni.

Vaccino contro la tosse dei canili

Altamente raccomandato per i cani che vivono in comunità, questo vaccino viene inoculato nei cuccioli di età compresa tra 4 e 6 settimane e poi, 21 giorni dopo, l’animale riceve una seconda iniezione. Si consiglia vivamente di assicurarsi che il cane riceva un vaccino di richiamo ogni anno.

Tieni presente che esiste un altro modo per vaccinare il tuo cane contro la tosse dei canili: la vaccinazione intranasale. Ha il vantaggio di richiedere una sola dose durante il primo anno. Successivamente si consiglia un richiamo annuale.

Vaccino contro la piroplasmosi

È meglio aspettare che il cane abbia almeno 6 mesi per vaccinarlo contro questa malattia. Riceve una seconda dose tra 15 giorni e 1 mese dopo, quindi un’iniezione di richiamo annuale.

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Vaccino contro la malattia di Lyme

Le condizioni per vaccinare il cane contro questa malattia sono le stesse della piroplasmosi, vale a dire: la prima vaccinazione all’età di almeno 6 mesi, una seconda iniezione 2-4 settimane dopo e infine un richiamo ogni anno.

Vaccino contro la leptospirosi

Il cucciolo riceve una vaccinazione primaria a 12 settimane. A questa età non è più protetto dagli anticorpi della madre da quando è svezzato. L’iniezione di richiamo dovrebbe essere effettuata tra 21 e 28 giorni dopo. Successivamente è necessario un richiamo annuale.

Alcune persone non desiderano che il proprio cane venga vaccinato poiché non è obbligatorio. Si tratta però di un metodo semplice e sicuro, che resta utile anche contro malattie ormai rare nel nostro territorio, come la rabbia. È proprio alla vaccinazione sistematica che dobbiamo il suo sradicamento. Continuare a vaccinare il proprio cane assicurandosi che riceva tutti i richiami vaccinali è quindi fondamentale per evitare qualsiasi rischio di diffusione di molte malattie.

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