Quale cibo per un cane anziano?

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È fondamentale dare al cane anziano il cibo giusto. È quindi necessario curare la composizione delle sue razioni e offrire al suo vecchio cane solo cibo di alta qualità. È altrettanto essenziale analizzare le sue esigenze particolari, che variano da un animale all’altro a seconda del suo modo di vivere. Facciamo il punto sulle specificità del cane anziano e sul numero di pasti giornalieri consigliati dai veterinari, come garantire che la transizione alimentare non disturbi il suo organismo e che tipo di dieta scegliere.

Cane anziano: due razioni giornaliere anziché una

Per rispettare le specificità del cane anziano è comunque necessario conoscerle. Il miglior punto di riferimento non è l’età ma il livello di attività dell’animale. L’alimentazione del cane anziano inizia solo quando diventa meno attivo.

Quindi c’è una grande differenza tra due canidi. Ad esempio, lo Yorkshire che vive in casa sdraiato tutto il giorno accanto al suo padrone e il pastore tedesco utilizzato come cane da pastore sono lontani dall’avere le stesse esigenze. E anche con due stili di vita assolutamente identici, essendo le loro costituzioni totalmente diverse, lo sono anche le loro esigenze dietetiche. Per quanto riguarda l’età della vecchiaia, viene valutata in base alla razza dell’animale.

Molti cani anziani sono ancora molto golosi e sarebbero in grado di mangiare più del necessario. Non è quindi l’animale a decidere ma il suo padrone che deve stabilire il numero di razioni giornaliere da dargli. I veterinari generalmente consigliano di optare per due razioni al giorno in modo che il cane non tracanni. Infatti è più facile digerire due mezze porzioni piuttosto che una grande. La razione giornaliera deve quindi essere divisa in due parti uguali.

Ciò che va assolutamente evitato è lo sgranocchiare. È fondamentale proteggere il proprio cane anziano dal rischio di obesità perché in questo periodo della vita l’animale tende ad essere sempre meno attivo. Se consuma più calorie di quelle che consuma durante la giornata, aumenterà automaticamente di peso e sarà più esposto a molte malattie.

Cane anziano: acqua disponibile

Il cane anziano deve accontentarsi dei suoi due pasti al giorno e non consumare altro oltre all’acqua, ovviamente, che deve essere messa a sua disposizione giorno e notte e cambiata frequentemente in modo che sia sempre fresca e pulita. Il cane anziano ha maggiori probabilità di essere disidratato rispetto a quello giovane perché ha meno sete. È necessario quindi controllare quanta acqua beve nell’arco delle 24 ore e se necessario comunicare i valori al veterinario per sapere se questo consumo è sufficiente.

Nutrire bene il tuo cane anziano: una transizione alimentare fluida

Quando il cane invecchia, è fondamentale modificare la sua dieta perché cambiano il suo stile di vita e le sue esigenze. Ma un cambiamento nella dieta può causare problemi digestivi o anche solo turbare il cane. Questo è assolutamente indesiderabile. Questo è il motivo per cui questo cambio deve essere effettuato nell’arco di dieci giorni, preferibilmente seguendo le raccomandazioni del veterinario.

La transizione alimentare deve consentire di eliminare alcuni alimenti non adatti ai cani anziani o addirittura di introdurre alimenti che fino a quel momento non avevano consumato. Può anche consentire di passare dalla razione domestica al pastone in scatola o dal pastone alle crocchette.

Tipo di cibo per cani anziani: fare la scelta giusta

Un cane può essere nutrito solo con alimenti industriali oppure con alimenti casalinghi, cioè preparati in casa con materie prime. Se optate per gli alimenti industriali, vi consigliamo di acquistare solo quelli più adatti al cane anziano, che si tratti di crocchette o di cibo in scatola.

Ma qualunque sia la soluzione scelta, qualsiasi alimento somministrato ad un cane anziano deve essere altamente digeribile per non disturbare il suo intestino che anch’esso sta invecchiando e quindi funziona meno bene di prima.

Cibo per cani anziani

Le crocchette sono adatte per animali che hanno ancora denti forti. Hanno il vantaggio di limitare l’alitosi perché impediscono l’accumulo di depositi di tartaro. La placca dentale causa la malattia parodontale.

Ma non basta dare al tuo cane le prime crocchette che arrivano. Optiamo per crocchette destinate ai cani anziani di qualità superiore perché sono ben fornite di nutrienti essenziali (vitamine, minerali, oligoelementi), omega 3 (acidi grassi essenziali), proteine, fibre… Al contrario, devono essere povere di grassi e zuccheri cattivi.

Alcuni sono addirittura sviluppati per cani affetti da malattie specifiche come diabete, insufficienza epatica, insufficienza renale, disturbi digestivi o addirittura intolleranze alimentari o allergie. Questi fanno parte degli alimenti terapeutici per cani, così come alcuni alimenti leggeri di altissima qualità nutrizionale appositamente destinati ai cani anziani che tendono al sovrappeso.

Il pastone per cani anziani, in scatola o in sacchetto

Ancora una volta, la selezione deve essere drastica. I criteri per scegliere un pastone industriale per cani anziani sono gli stessi delle crocchette. Tuttavia, questo tipo di alimento è da preferire se l’animale ha problemi dentali che gli impediscono di masticare correttamente ogni boccone. Il mosto è facilmente masticabile. È particolarmente indicato anche per i cani che non hanno molto appetito, poiché generalmente è più appetitoso delle crocchette. Questo è importante quando non sai più come incoraggiare a mangiare il tuo piccolo compagno che invecchia.

Alimento domestico per cani anziani

Per quanto riguarda il cibo fatto in casa, richiede tempo di preparazione e richiede la scelta di alimenti specifici per cani anziani. Il minimo errore e l’animale è esposto a carenze che possono essere gravi per il suo stato di salute.

Questa dieta domestica dovrebbe privilegiare verdure e tuberi (fagiolini, zucchine, carote, spinaci, patate dolci, ecc.), pesce (salmone, sgombro, sardine), carni bianche (vitello, pollo), verdure olio d’oliva (olive, arachidi, vinaccioli), pasta e riso (semicompleto, completo) perché il cane ha bisogno di mangiare anche farinacei e cereali.

Su ogni razione si può cospargere qualche scaglia di lievito di birra per migliorare il transito intestinale del cane o per rendere lucido il suo pelo. Ma è possibile somministrare all’animale un’integrazione di vitamine e minerali per evitare qualsiasi rischio di carenza solo su consiglio del veterinario.

Il benessere del cane anziano così come la sua aspettativa di vita sono strettamente legati alla sua alimentazione e al mantenimento di un’attività fisica quotidiana, anche moderata.

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