Qual è il costo della castrazione o sterilizzazione di un cane?

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Adottare e prendersi cura di un cane quotidianamente rappresenta un budget certo. Mentre le consulenze alimentari o veterinarie in caso di infortunio o malattia rappresentano voci di spesa importanti e note, si parla meno spesso di quelle legate alla prevenzione e alla buona salute generale dell’animale. Anche la castrazione e la sterilizzazione, rispettivamente per maschi e femmine, hanno il loro costo. Scopri tutto ciò che devi sapere su queste due operazioni in questo file.

Cosa comporta la castrazione o sterilizzazione di un cane?

La castrazione o sterilizzazione di un cane mira a bloccarne le funzioni riproduttive. Per il maschio, l’asportazione dei testicoli, che contengono gli spermatozoi, lo priva della capacità di procreare. Ha anche conseguenze sul suo comportamento e sul suo metabolismo, provocando la scomparsa della produzione di testosterone. È un’operazione chirurgica eseguita da un veterinario, in anestesia generale e il cui carattere è definitivo. Può essere eseguita una vasectomia, che è una sezione del condotto che porta lo sperma alle vescicole seminali per la fecondazione; tuttavia, questo processo è ancora raro. Il cane castrato in questo modo conserva quindi la sua attività sessuale a causa del mantenimento dei suoi testicoli, ma diventa sterile. È anche possibile optare per la castrazione chimica inserendo un impianto contraccettivo che blocchi la funzione riproduttiva, oppure per iniezione diretta di ormoni. Questo metodo ha il vantaggio di essere reversibile e di poter essere scelto in qualsiasi fase della vita dell’animale. L’intervento chirurgico è piuttosto consigliato tra i sei mesi e il primo anno di vita del cane.

Sul versante femminile, la sterilizzazione consiste nell’asportazione delle sole ovaie, o delle ovaie e dell’utero dell’animale, o ovariectomia, o ovario-isterectomia. Anche questa operazione viene eseguita da un veterinario, idealmente prima del primo calore della cagnolina, intorno ai suoi sei mesi. Se la legatura delle tube impedisce anche la fecondazione, non blocca la secrezione di ormoni e i periodi di calore, il che la rende una soluzione meno interessante, e in definitiva poco diffusa.

Quanto costa castrare o sterilizzare un cane?

Devi sapere che il prezzo degli interventi veterinari varia molto a seconda del professionista, della regione in cui esercita, del tipo di atto, della razza e della taglia dell’animale. Le tariffe sono gratuite, quindi possiamo fornire solo una stima generale. Il prezzo della castrazione classica (tramite asportazione dei testicoli) varia quindi mediamente tra i 140 ei 200 euro, con differenze talvolta significative a seconda della razza; la fascia poi oscilla tra i 100 e i 425 euro. Questa differenza di prezzo si spiega con la taglia del cane: più è grande, più alte saranno le dosi utilizzate per l’anestesia e quindi per alleviare il dolore, oltre che il tempo dell’operazione. La castrazione di un Labrador non costerà quindi la stessa cifra di quella di un Chihuahua, da qui l’importanza di chiedere al proprio veterinario le sue parcelle prima di evitare delusioni. Per quanto riguarda la castrazione chimica, è sicuramente meno costosa, ma va ripetuta più volte durante la vita del cane per un effetto duraturo, che alla fine genera una spesa non indifferente. Un’iniezione per impianto normalmente costa tra 100 e 220 euro, il suo effetto dura da 6 mesi a 1 anno a seconda della razza del tuo cagnolino.

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Le tariffe sono più alte per le donne. Le operazioni di sterilizzazione chirurgica sono infatti più lunghe e complesse: il loro prezzo varia quindi tra i 260 ei 310 euro. Tuttavia, può raggiungere la somma di 600 euro in alcune cliniche e per cani di grossa taglia. Il prezzo medio di una castrazione-sterilizzazione, tutte le taglie e razze messe insieme, oltre che per entrambi i sessi, sarebbe quindi di circa 235 euro. Il conto poi aumenta in base alle esigenze specifiche del tuo cane. Va inoltre tenuto presente che questi prezzi riguardano solo la visita preoperatoria e l’atto di castrazione o sterilizzazione; generalmente non comprendono alcuna assistenza di follow-up, così come i farmaci somministrati durante la fase di recupero.

Gestione della castrazione o sterilizzazione di un cane

Se hai stipulato un’assicurazione o una mutua per il tuo cane, devi sapere che queste operazioni sono generalmente considerate atti di prevenzione. Puoi quindi chiederne il rimborso, a condizione che tu abbia aderito al relativo pacchetto di prevenzione e che rispetti le condizioni poste dall’organizzazione, in particolare per quanto riguarda il limite di età dell’animale. Il tasso di rimborso e il massimale annuo variano poi l’importo recuperato. Alcune compagnie assicurative considerano anche questo intervento chirurgico come un intervento di convenienza, che non sarà coperto da contratti base, ma solo da offerte premium. Nel caso in cui la castrazione o sterilizzazione sia legata a un problema di salute (come un’ablazione resa obbligatoria dalla presenza di un tumore), queste operazioni possono essere coperte nell’ambito di un rimborso classico.

Diverse associazioni che aiutano gli animali, così come alcune autorità locali, offrono anche assistenza finanziaria alle famiglie a basso reddito per pagare un’operazione di castrazione o sterilizzazione. Se ti trovi in ​​questa situazione, non esitare a contattare il tuo municipio. Questa misura mira principalmente a ridurre l’abbandono o l’eutanasia degli animali.

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La castrazione o la sterilizzazione di un cane è obbligatoria?

Anche se è fortemente raccomandato dalla maggior parte dei veterinari, la castrazione o la sterilizzazione di un cane non è attualmente obbligatoria in Francia. Questa regola, però, ha un’eccezione: la legge del 6 gennaio 1999 obbliga quindi i proprietari di cani di prima categoria (o cani da attacco) a castrare o sterilizzare i loro animali. Come promemoria, questi sono considerati pericolosi e includono i seguenti tipi:

  • Cani di tipo American Stafforshire Terrier, chiamati anche pitbull
  • Cani di tipo mastino, chiamati anche boerbull
  • Cani di tipo Tosa

Questi cani sono paragonabili alle razze menzionate per le loro caratteristiche morfologiche, ma non sono iscritti in un libro genealogico riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura. L’obiettivo di questa legge è limitare il numero di canidi in questa categoria; anche il loro acquisto, trasferimento, introduzione o importazione è vietato in tutta la Francia.

L’adozione di un cane maschio in alcune associazioni animali prevede anche una clausola che obbliga il nuovo proprietario a castrare il suo compagno. Questa operazione può essere effettuata a monte, quando il cane arriva al canile, oppure prima che parta per la sua nuova casa.

I vantaggi della castrazione o sterilizzazione canina

Il principale vantaggio di questo tipo di operazione risiede innanzitutto nel fatto di evitare riproduzioni indesiderate, ad esempio durante un accoppiamento involontario. Il proprietario di un cane femmina si risparmierà anche la gestione del calore di quest’ultimo, nonché il follow-up di un’eventuale gravidanza.

Queste soluzioni hanno poi tanti benefici per la salute e il benessere del tuo piccolo compagno:

  • La castrazione previene un certo numero di malattie, limitando il rischio di comparsa di tumori delle ghiandole anali o della prostata, nonché condizioni legate a quest’ultima, come l’iperplasia. Se eseguita chirurgicamente, elimina completamente il rischio di tumori ai testicoli
  • La sterilizzazione annulla il rischio di tumori al seno, all’utero o alle ovaie. La cagnolina non subisce gli effetti del caldo, né eventuali gravidanze nervose, dovute ad una sovrapproduzione di ormoni
  • L’operazione permette di cancellare alcuni comportamenti propri del ciclo sessuale canino, come la fuga del cane maschio che fiuta una femmina in calore.
  • Nel caso di un cane dominante, la castrazione può ridurre il suo comportamento violento o aggressivo nei confronti dei suoi congeneri. Molti comportamentisti canini consigliano questa opzione, che dà buoni risultati anche se eseguita temporaneamente, mediante il processo chimico.
  • La marcatura urinaria dei maschi castrati è meno frequente
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La castrazione rappresenta finalmente un trattamento efficace per un cane affetto da ectopia testicolare. La rimozione di queste ghiandole prima che l’animale abbia due anni annulla quindi il suo più alto rischio di cancro ai testicoli.

Gli svantaggi della castrazione o sterilizzazione canina

L’irreversibilità dell’intervento chirurgico rappresenta per molti proprietari l’ostacolo principale. Dovresti anche sapere che quest’ultimo comporta alcuni rischi postoperatori, principalmente legati all’anestesia o alla potenziale infezione, anche se rimangono rari. I test vengono infatti effettuati dal veterinario per garantire che il cane possa sopportare un intervento di questo tipo. Rimane anche più pericoloso per i cani adulti e anziani. L’aumento di peso è comune anche negli animali castrati o sterilizzati. È quindi fondamentale monitorare attentamente la curva di peso del proprio cagnolino, così come optare per un’alimentazione adeguata: sono disponibili crocchette specifiche e leggere in particolare per ovviare a questo problema di sovrappeso. In caso contrario, deve essere preso in considerazione un adeguamento delle razioni (riduzione del 20%) o un passaggio al cibo domestico (convalidato da un veterinario). È inoltre importante promuovere la pratica di una regolare attività fisica, nei limiti delle capacità dell’animale. Inoltre, la sterilizzazione può portare a problemi di incontinenza per la donna, che possono essere corretti con interventi chirurgici o farmaci. Infine, va tenuto presente che la castrazione non risolve sistematicamente tutti i problemi comportamentali di un cane maschio, e che si tratta soprattutto di consultare uno specialista se questi diventano troppo difficili da gestire quotidianamente.

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