Mantide orchidea, bellissimo insetto colorato

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Mantide orchidea, bellissimo insetto colorato

La mantide orchidea possiede il potere di imitare l’aspetto colorato dei fiori che le hanno dato il nome. La specie ha un’altra particolarità di “taglia”: il gigantismo della femmina rispetto al maschio. Ritratto di un predatore della foresta tropicale che, come un lupo travestito da agnello, nasconde le sue intenzioni dietro la maschera della bellezza.

Che tipo di insetto è la mantide orchidea?

La mantide orchidea (Imenopo coronato) è un insetto appartenente all’ordine Mantoptera (mantodea) che conta 15 famiglie e più di 2.400 specie. Membro della famiglia Mantidae, appartiene alla categoria delle mantidi floreali che comprende altre specie che presentano dimensioni, forme e colori delle piante autoctone. La mantide orchidea è un artropode, cioè un invertebrato il cui corpo è articolato in più segmenti. L’animale mostra il dimorfismo sessuale più pronunciato di tutte le varietà di mantide, la femmina mostra infatti il ​​doppio delle dimensioni del maschio, cioè da 6 a 7 cm contro 2,5 a 3 cm.

Perché questo dimorfismo sessuale?

Abbiamo appena visto che la mantide orchidea si distingue per un dimorfismo sessuale molto marcato che determina una netta differenza di taglia tra i due sessi. Generalmente questa evoluzione naturale si manifesta ai fini riproduttivi in ​​modo tale che la femmina benefici di uno spazio addominale più ampio per immagazzinare le uova. I ricercatori dei Natural History Museums di Cleveland, Australia e Germania volevano sapere perché questo fenomeno fosse così marcato nella mantide orchidea. Al termine delle loro ricerche stabilirono che il gigantismo della femmina avrebbe favorito la sua capacità di predazione e non di riproduzione, a differenza di altre linee di artropodi. Per gli scienziati, l’insetto si è quindi evoluto in un modo senza precedenti. Da notare che in questa specie le femmine molto voraci hanno bisogno, per sopravvivere, di nutrirsi ogni 2 o 3 giorni. Quanto ai maschi, sarebbero rimasti piccoli per proteggersi dai predatori e aumentare così le loro possibilità di accoppiamento.

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Come riconoscere una mantide orchidea?

Rosso e nero alla nascita, questo artropode esotico si adorna poi di splendidi ornamenti in tonalità pastello. La sua nuova abitudine evoca fortemente l’aspetto delle orchidee con cui la mantide si fonde nel doppio obiettivo che dettagliamo in seguito. Durante la sua prima muta, l’insetto assume un ornamento bianco adornato di rosa e le sue zampe sembrano petali. Il suo corpo mostra sfumature che possono variare a seconda dello sfondo. Come altre mantidi, le due zampe anteriori – chiamate rapitrici – sono dentate per afferrare meglio la preda.

Perché la mantide orchidea imita i fiori?

Come visto in precedenza, l’insetto può mimetizzarsi perfettamente nel suo ambiente. Questo tipo di adattamento, chiamato mimetismo criptico o colorazione criptica, viene utilizzato per scopi difensivi (per proteggersi) o aggressivi (per attaccare). Una delle poche specie in grado di imitare l’intero fiore, la mantide può assumere l’aspetto della foglia, del petalo o del ramo dell’orchidea. Per decenni, gli scienziati si sono interrogati sugli scopi del suo camuffamento e hanno concluso che questa strategia si basava su 2 meccanismi contemporaneamente:

  • mimetismo difensivo. La mantide orchidea prima adatta il suo aspetto nel tentativo di mimetizzarsi dai predatori. La specie è predata da uccelli e rettili come lucertole, serpenti o camaleonti.
  • Mimetismo aggressivo. Assomigliare a un’orchidea consente all’insetto di intrappolare gli impollinatori che vengono a visitare il fiore e mangiarli.

Qual è l’habitat naturale della mantide orchidea?

Questo insetto colorato vive nelle foreste tropicali del sud-est asiatico, in particolare Indonesia, Malesia e le loro isole (Borneo e Sumatra). Il suo habitat è limitato alle aree in cui cresce il fiore, che funge da sito di alimentazione. La mantide orchidea si posa sulla pianta e rimane immobile adottando una posizione mimetica. Quando una preda si avvicina troppo, l’artropode allarga improvvisamente le sue incantevoli zampe per afferrare l’animale e mangiarlo. I membri della famiglia Mantidae sono carnivori. La mantide orchidea si nutre principalmente di imenotteri e altri insetti volanti come farfalle e mosche. Occasionalmente può consumare locuste e grilli.

Come si accoppiano le mantidi orchidea?

In questa specie tropicale, gli adulti raggiungono la maturità sessuale circa 3 settimane dopo la loro prima muta. Come dimostrazione di corteggiamento, il maschio tamburella il torace della femmina con le sue gambe estasiate. Date le sue dimensioni la metà di quelle del compagno, scappa subito dopo l’accoppiamento per non rischiare di essere divorato. Per la cronaca, i mantidi sono noti per la loro pratica del cannibalismo.

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Qual è il ciclo di vita della mantide orchidea?

Dopo circa 15 giorni dall’accoppiamento, la femmina depone una prima ooteca, cioè grappoli di uova avvolti da una membrana rigida formanti una sorta di guscio. Nelle settimane successive, la madre rilascia fino a 3 ooteche aggiuntive. Dopo 1 mese e mezzo di incubazione, da ciascuna covata emergono una trentina di giovani mantidi orchidee. Di colore rosso e nero quando si schiudono, i giovani cambieranno gradualmente aspetto dopo una serie di mute. Per diventare adulto il maschio ha bisogno di 5 mute e la femmina 7. Il dimorfismo sessuale si riflette anche nella longevità della specie: il maschio ha un’aspettativa di vita dai 5 ai 6 mesi e la femmina 8 mesi.

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