La libellula, un bellissimo insetto degli ambienti acquatici

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Quattro ali che si muovono indipendentemente rendono il Dragonfly un asso dell’acrobazia. Assisti al balletto aereo eseguito dalle coppie durante la stagione degli amori. Ritratto di un piccolo elicottero comodo in acqua come in aria.

La libellula, un bellissimo insetto degli ambienti acquatici

Carta d’identità della libellula

Già presenti sulla Terra 200 milioni di anni fa, le libellule formano l’ordine Odonata, suddiviso in due sottordini:

  • Zygoptera (chiamato anche Demoiselles);
  • Gli Anisotteri.

Quali differenze? Le demoiselle sono piccole libellule facilmente riconoscibili dalle loro ali ripiegate. Più grandi, gli Anisotteri presentano colori contrastanti a seconda della specie e tengono sempre le ali spiegate. Oggi, più di 5.000 specie sono elencate in tutto il mondo (2.800 specie di Anisoptera) e circa 90 nella Francia continentale, tra cui l’imperatore Anax, la libellula depressa, la libellula scarlatta, il Sympetrum rosso sangue, la libellula a quattro macchie, l’Orthetrum reticolato , la splendida Calopetryx o anche la Blue Aeschne.

Ali membranose e occhi sporgenti

L’insetto volante ha un corpo allungato composto da dieci segmenti distinti e protetto da un rigido carapace esterno. La libellula ha tre paia di zampe e due paia di ali trasparenti, costolate, che rimangono sempre aperte, anche a riposo. La sua testa rotonda mostra due occhi sporgenti e sfaccettati, due antenne corte e un potente apparato boccale masticatore. Mentre gli Odonati assumono spesso un brillante colore nero, blu o verde, nel mondo si trova un’ampia varietà di colori e dimensioni. La libellula misura fino a 7 cm di lunghezza con un’apertura alare fino a 11 cm.

Acqua: un elemento essenziale per la libellula

La libellula si trova in tutti i continenti ad eccezione delle aree polari dove l’insetto a sangue freddo non potrebbe sopravvivere. La sua riproduzione è indissolubilmente legata alla presenza di punti di acqua calma dove vengono deposte le sue uova. Alcuni esempi di zone umide che frequenta:

  • Acque stagnanti (laghi, stagni, acquitrini, acquitrini, stagni naturali e da giardino);
  • Corsi d’acqua a flusso lento (fiumi, rivoli, stagni, canali);
  • Sorgenti nel sottobosco e nei boschi;
  • Praterie e zone allagate.
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La libellula avida di zanzare

La libellula consuma fino a cento insetti (le loro larve e adulti) al giorno. Nel suo menu ci sono zanzare, farfalle, ragni, girini, mosche, chironomus, effimere e tricotteri. Il suo virtuosismo aereo lo rende un formidabile predatore perché vola più veloce della maggior parte delle sue prede (fino a 90 km/h di velocità massima), può cambiare improvvisamente rotta, invertire o librarsi grazie alle sue quattro ali che sono in grado di muoversi indipendentemente. La libellula mette in campo due principali tecniche di caccia: la prima consiste nel rimanere di vedetta, appollaiata su una pianta, e afferrare il bersaglio non appena si trova a portata d’ala. Il secondo metodo mira a catturare il run-of-the-mill in volo.

La libellula dell’amore è territoriale

I maschi si trovano in abbondanza negli allevamenti alla ricerca di un partner sessuale e non esitano a dare la caccia ai rivali che vorrebbero entrare nel loro piccolo territorio. Nella stagione degli amori, le libellule emergono dalla loro solita solitudine per accoppiarsi e non è raro vedere coppie che volano con grazia in tandem. A seconda della specie, le uova (fino a 600) vengono deposte a pelo d’acqua o inserite nella vegetazione acquatica. La schiusa avviene dopo pochi giorni o settimane, a seconda della specie.

Libellula: la lunga vita della larva

In Anisoptera, il ciclo di vita è scandito da diverse fasi:

  • L’embrione si trasforma in una prolarva che scivola fuori dall’uovo per diventare una larva. Questa fase dura da pochi secondi a poche ore;
  • Evolvendosi nell’acqua, la larva si nutre di zooplancton, infusori (organismi microscopici acquatici), larve di insetti (principalmente zanzare), girini e persino pesci molto piccoli. È allo stato larvale che la libellula trascorre la parte più lunga della sua vita (da uno a tre anni o più a seconda della specie;
  • Durante la sua crescita, la larva muterà fino a quindici volte. Il susseguirsi delle mute si spiega con la rigidità del suo scheletro esterno che deve lasciare sviluppare;
  • Divenuta adulta o imago, la libellula ha una longevità variabile da poche settimane a diversi mesi a seconda della specie. Di solito muore alla fine dell’autunno.
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Libellula: diverse specie in via di estinzione

Secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), undici specie di libellule presenti in Francia sono minacciate di estinzione su 90 specie identificate. Tredici altre specie sono considerate Quasi Minacciate, tra cui la Preziosa Dea, lo Splendido Smeraldo e la Danzatrice a macchie blu. In questione ? La distruzione del loro habitat (attraverso lo sviluppo di fiumi e stagni) e il degrado della qualità dell’acqua (inquinamento).

La libellula, l’aiutante del giardiniere

Come la coccinella e alcuni uccelli, la libellula svolge un ruolo essenziale nei giardini e nell’ambiente perché consuma piccoli insetti come le zanzare e contribuisce così a regolarne la popolazione. Puoi attirare le libellule nel tuo giardino scavando un piccolo specchio d’acqua (stagno, bacino) fiancheggiato da ninfee, giunchi e canne che incoraggeranno la deposizione delle uova. Puoi anche cospargere la tua proprietà con piante che le piacciono: achillea, echinacea, salvia o syngonium. Tanti piccoli gesti che, sulla vostra scala, contribuiranno a ripopolare la natura di questo bellissimo e innocuo insetto.

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