La forbicina, buffo insetto molto facile da osservare

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Forbicina: è un insetto molto comune che non passa inosservato. Con le sue zanne intimidatorie e il nome curioso, l’insetto nutre leggende che affermano, ad esempio, che ci entra nelle orecchie mentre dormiamo! Zoom su un animale la cui miglior difesa non si basa sui suoi due piccoli artigli ma sulle sue sei zampe grazie alle quali riesce a scappare.

La forbicina, buffo insetto molto facile da osservare

Carta d’identità di Earwig

La forbicina (Forficola auricolare) o forbicina appartiene all’ordine Dermaptera e alla famiglia Forficulidae. I dermatteri hanno circa 1800 specie nel mondo e una ventina in Francia. La forbicina deve il suo nome al suo gusto per le drupacee. Poiché i quarti di albicocca e pesca sono chiamati orecchie o parotite, gli è stato attribuito il nome di forbicina. Tra le storie che ne hanno forgiato la cattiva reputazione, quella secondo cui l’insetto avrebbe perforato i timpani dei dormienti entrando nel condotto uditivo. Una leggenda infondata!

Un guscio simile alla pelle

Il termine dermaptera significa “con ali simili a cuoio” e si riferisce alla desquamazione delle ali posteriori. Questi sono ben sviluppati ma ripiegati, in modo che l’insetto li usi molto raramente per il volo. La forbicina ha un corpo allungato, il cui carapace (o cuticola flessibile di chitina) è costituito da una fine molecola protettiva bruno-rossastra. Molto caratteristica, la morfologia della forbicina presenta un addome di colore bruno chiaro che termina con due chele rigide. Con tre paia di zampe, l’animale ha due antenne e un apparato boccale masticatore sulla testa. Misura tra uno e due centimetri di lunghezza.

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A cosa servono le pinzette per forbicine?

A seconda del sesso dell’insetto, gli artigli assumono un aspetto e un ruolo diversi:

  • Nel maschio i cerci sono grandi, arcuati e dentati. Sono usati principalmente per spaventare i nemici, immobilizzare le prede e attrarre partner;
  • Nella femmina le appendici addominali sono dritte e più piccole. Sono usati come forbici per difendere uova e avannotti dai piccoli predatori.

Le pinze della clip per l’orecchio in realtà non sono molto efficaci contro i grandi predatori come uccelli, lucertole o mammiferi insettivori. Infatti, la forbicina si protegge ulteriormente proiettando una sostanza chimica dall’odore acre sui suoi aggressori attraverso le ghiandole addominali. Ma come regola generale, il volo è l’arma migliore della forbicina.

La forbicina, insetto notturno

La forbicina è presente in tutto il mondo e in tutta la Francia. Facilmente adattabile, frequenta tutti i tipi di habitat: boschi, spazi aperti, giardini. Cercando l’oscurità e l’umidità, l’insetto lucifugo (che fugge la luce) si rifugia durante il giorno sotto cortecce, sassi, foglie, nelle crepe dei muri, negli anfratti del tronco o sotto i vasi di fiori. È di notte che la forbicina lavora sodo per trovare il cibo.

La forbicina mangia tutto ciò che trova

La forbicina è un onnivoro polifago, cioè consuma vari alimenti senza limitarsi ad una sola categoria di alimenti. In quanto tale, questo insetto opportunista mangia ciò che trova senza guardare veramente. Si nutre di foglie giovani, fiori, germogli, germogli primaverili oltre che di piante in decomposizione come frutti molto maturi (pesche, albicocche). L’insetto completa il suo menu vegetariano con funghi microscopici, alghe e licheni. Le forbicine consumano anche afidi, acari, psille, uova di lumaca, giovani bruchi e larve di insetti. La forbicina può essere cannibale a volte.

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Earwig: una femmina premurosa

La riproduzione della forbicina inizia con l’accoppiamento nella stagione calda. In autunno, quando arrivano i primi freddi, le forbicine si rifugiano nel terreno per andare in letargo. La femmina si rifugia in una tana dove depone una trentina di uova che lecca incessantemente durante tutto l’inverno per proteggerle dall’umidità ambientale. Dopo la schiusa, che avviene intorno alla metà di maggio, la madre continua ad accudire la prole fino all’ultima delle quattro mute che le sue larve subiranno. I giovani adulti senza ali escono dal loro rifugio intorno a luglio.

La breve vita della forbicina

I maschi di solito muoiono durante l’inverno e quindi mostrano una durata di appena sei mesi. Estinguendosi durante l’estate successiva alla deposizione delle uova, le femmine hanno un’aspettativa di vita di un anno. Le madri trascorrono così gran parte della loro esistenza alla cura delle uova e dei piccoli. L’attaccamento alla loro prole è un’eccezione tra gli insetti, che raramente si prendono cura della loro prole.

La forbicina in giardino

Da maggio le giovani forbicine inizieranno a nutrirsi da sole. Ingoiando afidi e formiche, la forbicina fa causa comune con le coccinelle. Come visto sopra, questi onnivori inghiottiranno anche giovani bruchi, larve di farfalle, acari e vari insetti nocivi per le piantagioni primaverili. Come promemoria, l’animale divora anche la materia in decomposizione. Gli studi hanno evidenziato il ruolo della forbicina nel controllo biologico all’interno dei frutteti dove regola le popolazioni di pero psilla. Se la sua dieta parzialmente vegetariana lo ha collocato a lungo nel campo dei parassiti, l’insetto è oggi riabilitato e utilizzato come ausiliario da alcuni giardinieri. Il suo danno minimo è chiaramente compensato dal suo intervento nella catena alimentare.

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