Incontinenza urinaria nel cane: come risolvere il problema?

È importante innanzitutto distinguere tra impurità e incontinenza urinaria. La causa dell’incontinenza nei cani dovrà poi essere individuata dal veterinario affinché il problema possa essere risolto con la soluzione più adatta al loro caso. È quindi essenziale che il proprietario del cane incontinente contatti il ​​veterinario il più rapidamente possibile e lo informi di eventuali sintomi che accompagnano questa perdita involontaria di urina.

Come identificare l’incontinenza in un cane (o cagna)?

Si parla di incontinenza quando il cane adulto (o la cagna) non controlla la minzione. Notiamo quindi che perde continuamente l’urina. La minzione è del tutto involontaria e l’animale non si mette nelle condizioni di urinare subito prima di fare la pipì. Inoltre, potrebbe perdere solo poche gocce di urina alla volta.

L’incontinenza urinaria nei cani è talvolta accompagnata da sintomi come sangue nelle urine, dolore durante la minzione, difficoltà a urinare (volontariamente), disturbi neurologici.

I diversi tipi di incontinenza nel cane

Prima di trovare una soluzione al problema della pipì involontaria nei cani, bisogna innanzitutto sapere di che tipo di incontinenza soffre. Potrebbe essere :

• Incontinenza dovuta a un problema anatomico: in questo caso la causa può essere congenita (ectopia uretrale) o acquisita (calcoli, fistole, tumori).
• Incontinenza funzionale conseguente alla castrazione del cane o alla sterilizzazione della cagna. Si noti che questa perdita involontaria di urina può anche essere chiamata incompetenza dello sfintere post-castrazione. Spesso è il calo dei livelli degli ormoni sessuali che porta ad un indebolimento del tono dello sfintere (muscolo) dell’uretra. Un po’ meno comune nei maschi, colpisce circa 2 cani femmine su 10 che hanno subito un’ovariectomia.
• Incontinenza di origine neurologica: traumi, danni ad alcuni nervi, un tumore, un’anomalia congenita o addirittura un’ernia del disco, tra gli altri, possono esserne la causa.
• Pseudo-incontinenza: le cause possono essere la malattia di Cushing, infezioni urinarie, forti emozioni (paura, stress, gioia, ecc.), calcoli urinari, insufficienza renale, invecchiamento, consumo eccessivo di acqua, diabete, ecc.

Vediamo che è fondamentale sottoporre l’animale ad esami aggiuntivi per identificare l’origine esatta del suo problema (radiografia, scanner, ecografia, analisi delle urine, analisi del sangue, ecc.).

Non confondere l’incontinenza con l’impurità

Si può parlare di impurità quando il cane fa volontariamente la pipì all’interno della casa. Si tratta quindi di un atto consapevole. Lo stato di coscienza è facilmente identificabile poiché la cagnolina (o il cane) si mette in posizione prima di urinare. Questa è un’indicazione importante che aiuta a distinguere tra impurità e incontinenza. In quest’ultimo caso l’animale non ha il tempo di adottare questa specifica postura come, generalmente, accovacciarsi per la femmina e alzare la zampa per il maschio. Allo stesso modo, in caso di impurità, il padrone trova vere e proprie pozzanghere di urina in diversi punti della casa o dell’appartamento.

Incontinenza nel cane: soluzioni

A seconda della sua origine, questo problema può essere trattato con farmaci prescritti caso per caso o talvolta con un intervento chirurgico. La terapia comportamentale è raccomandata per i cani la cui incontinenza urinaria è di origine emotiva. Quando non è legata ad una patologia si può tentare l’omeopatia, ma solo su consiglio del veterinario.

Il proprietario di un cane o di una cagna incontinente non deve sgridare il suo piccolo compagno e nemmeno punirlo. Abbiamo chiarito in precedenza che si tratta di minzione involontaria. L’animale quindi non fa pipì di proposito ovunque. Infine, devi sapere che un cane che urina di tanto in tanto sul tappeto del soggiorno non è necessariamente incontinente o impuro. Si tratta di un semplice incidente e non c’è motivo di preoccuparsi se viene dimenticato in modo eccezionale.