Congiuntivite nei cani: sintomi, cause, trattamento e prevenzione

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La congiuntivite può avere varie cause che è importante identificare in modo che il cane possa essere trattato. Alcuni sintomi possono mettere il proprietario del cane sulla strada sbagliata, ma è meglio consultare il veterinario perché le manifestazioni della congiuntivite a volte possono far sospettare una patologia di fondo molto più grave. Facciamo un check-in.

Congiuntivite nel cane: sintomi che variano a seconda dell’origine della malattia

I sintomi che suggeriscono la congiuntivite nei cani variano a seconda della causa. Infatti questa patologia, il più delle volte non grave, può essere traumatica, allergica, infettiva. A volte la causa può essere anche la lacrimazione secca, così come un corpo estraneo. Ecco le principali manifestazioni dei diversi tipi di congiuntivite di cui possono soffrire i cani.

Congiuntivite traumatica

Un colpo, un graffio, una lesione dovuta ad un ramo o ad un proiettile, ad esempio, possono essere la causa di una congiuntiva traumatica. È necessario consultare un veterinario il più rapidamente possibile per curare l’occhio colpito ed evitare la formazione di un’ulcera corneale (ulcera corneale) poiché ciò può causare sofferenza all’animale.

Tieni presente che la congiuntivite traumatica è talvolta dovuta a un’anomalia come un errato posizionamento delle ciglia o addirittura un ectropion o un’eversione del bordo della palpebra. I cani interessati soffrono di congiuntiviti ricorrenti che possono essere risolte con un piccolo intervento chirurgico.

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Congiuntivite allergica

Allergia ai pollini, alla polvere, agli acari… Alcuni cani sono sensibili a vari allergeni che influiscono sulla loro salute. I veterinari vedono molto comunemente cani affetti da congiuntivite allergica. Questa, generalmente bilaterale, provoca quindi sintomi che colpiscono entrambi gli occhi.

A seconda dell’allergene in questione, la congiuntivite può essere stagionale (pollini) o persistere tutto l’anno (polveri, acari). È sufficiente che il cane non sia più in contatto con l’allergene in questione affinché la congiuntivite cessi. È necessario consultare il veterinario affinché possa identificare l’allergene in questione e prescrivere la soluzione appropriata. Naturalmente deve prima assicurarsi che si tratti effettivamente di congiuntivite allergica.

Congiuntivite dovuta a lacrimazione secca

Quando il cane ha gli occhi secchi, sulla superficie degli occhi si accumula della polvere perché non può essere eliminata naturalmente attraverso le lacrime. Questo occhio secco è quindi la causa dell’irritazione superficiale.

Tuttavia, dovresti sapere che l’occhio secco a volte è dovuto a una malattia grave come il diabete. Non dobbiamo quindi banalizzare questo problema agli occhi. Una visita dal veterinario dovrebbe essere presa in considerazione il prima possibile.

Congiuntivite infettiva

La congiuntivite infettiva nei cani può essere dovuta a un fungo (origine micotica), a un batterio (origine batterica o anche a un virus (origine virale). Qualunque sia la causa, la sintomatologia è sempre la stessa: le palpebre sono più o meno rosse e scorre pus di tanto in tanto. È importante essere molto vigili quando si notano questo tipo di manifestazioni nei cani, e non concludere troppo affrettatamente che si tratti di congiuntivite. Questi sintomi possono anche indicare un’infezione generalizzata, un cancro o un cimurro.

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Diversi esami sono essenziali per consentire al veterinario di fare una diagnosi precisa in modo da poter mettere in atto un protocollo di cura adattato caso per caso.

Congiuntivite da corpo estraneo

Quando gioca o vaga nella natura, il cane è spesso esposto al rischio di ricevere in un occhio un corpo estraneo, come un ramoscello, granelli di sabbia e persino un insetto. Ciò porta all’irritazione. Il bianco dell’occhio è più o meno rosa, è presente una lacrimazione anomala e l’animale tende a ammiccare spesso o cerca di passare la zampa su questa zona sensibile perché gli dà fastidio.

Quando un corpo estraneo è la causa della congiuntivite, è necessario consultare rapidamente il veterinario affinché possa eliminare l’intruso, pulire l’occhio interessato e, se necessario, somministrare un trattamento locale affinché tutto ritorni alla normalità.

Congiuntivite nei cani: trattamenti e prevenzione

Dato che la congiuntivite nei cani ha cause molto diverse, comprendiamo che anche il trattamento varia da un animale all’altro. Bisogna quindi iniziare individuando l’origine della congiuntivite affinché il cane possa beneficiare di un trattamento perfettamente adatto al suo caso. Ciò implica che venga visitato dal veterinario, preferibilmente il prima possibile.

Per quanto riguarda la prevenzione di questa condizione, è possibile solo in alcuni casi. Tra le precauzioni da prendere figurano vaccinazioni aggiornate e un’alimentazione equilibrata di alta qualità per un sistema immunitario sano. Possiamo ridurre il rischio di congiuntiviti dovute a polvere e acari anche pulendo la casa con molta regolarità, senza dimenticare la cuccia, il tappeto, la coperta, i giocattoli e la cuccia del cane. Questo è essenziale per eliminare la maggior parte degli allergeni.

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Infine vi consigliamo anche di pulire spesso gli occhi del vostro cane con una soluzione adatta che potrete acquistare in farmacia dopo aver chiesto consiglio al veterinario. Infatti, non dovresti mai usare alcun prodotto per trattare o pulire la zona degli occhi del tuo animale domestico.

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