Il visone: come e dove vive? Tutto sul visone

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Il termine visone designa alcune specie di mammiferi carnivori appartenenti a due generi distinti ma alla stessa famiglia. Da non confondere con la donnola o la puzzola, cosa che a volte accade, il visone è un animaletto in via di estinzione, soprattutto per quanto riguarda il visone europeo. Andiamo a conoscere le tre specie di visone ancora presenti nel mondo.

Il visone: come e dove vive?  Tutto sul visone

Il visone è il nome comune dei mammiferi della famiglia dei Mustelidi. Alcuni appartengono al genere Mustela come visone siberiano e visone europeo, e altri del genere Neovisione come il visone americano che oggi è l’unico rappresentante del genere ancora in vita. L’altro era il visone marino, ma è scomparso totalmente dalla faccia della terra per quasi un secolo e mezzo.

I mustelidi hanno un corpo muscoloso e allungato con proporzioni perfettamente equilibrate. Sono riconoscibili dalla curvatura della schiena. La loro coda è lunga. I loro piedi semi-palmati gli permettono di muoversi agevolmente in ambienti acquatici come ruscelli, fiumi, torrenti. Le loro dita sono estese da artigli non retrattili. Hanno 34 denti di cui 4 canini estremamente affilati.

Tutti i visoni hanno ghiandole anali che secernono una sostanza dall’odore forte e sgradevole. Ciò consente a questi animali di allontanare i predatori. Le femmine non hanno più di due cucciolate all’anno. La maturità sessuale dei visoni viene raggiunta durante l’anno successivo alla loro nascita. La loro aspettativa di vita in condizioni normali è compresa tra 6 e 10 anni.

visone americano

visone siberiano (Mustela sibirica)

Questo piccolo visone vive allo stato brado nelle seguenti aree geografiche:

  • Siberia occidentale,
  • Estremo Oriente russo,
  • Cina,
  • Corea del nord,
  • Tibet,
  • Tailandia.

Tuttavia, è nella foresta boreale o nella taiga che i visoni siberiani sono più numerosi, soprattutto non lontano dai corsi d’acqua. Può anche essere visto a volte nelle immediate vicinanze delle abitazioni. In Giappone e sull’isola di Sakhalin, il visone siberiano è stato introdotto dall’uomo.

Raggiunge una lunghezza massima di 39 cm per un peso di 800 g al massimo. Il suo mantello setoso è particolarmente lungo e folto durante l’inverno quando assume un colore giallo fuoco. In estate, il suo mantello più corto e meno denso è di colore marrone scuro. I peli della sua lunga coda sono utilizzati per la fabbricazione delle spazzole in pelo di martora Kolinski (nome a volte scritto Kolinsky) e utilizzate in campo artistico commercializzate anche con il nome Spazzole per capelli extra fini di martora rossa Kolinski. Sono utilizzati principalmente dai pittori per la rappresentazione dei dettagli perché questi peli sono di incomparabile flessibilità e grande finezza. Sono quindi perfetti per lavori di precisione.

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A seconda della sua area geografica di residenza, il visone siberiano si riproduce tra febbraio e fine aprile. Dopo un periodo di gestazione compreso tra 38 e 41 giorni, la femmina partorisce una cucciolata di minimo 4 piccoli e massimo di 10. Li allatta per 2 mesi, quando nascono il loro pelo ancora finissimo è tutto bianco e sono totalmente ciechi. Tengono gli occhi chiusi fino all’età di 1 mese. Per quanto riguarda il loro mantello, bastano pochi giorni per diventare giallo brunastro più o meno. A partire dal 5° o 6° mese, i giovani visoni hanno raggiunto la taglia definitiva e sono completamente indipendenti.

Il numero di visoni siberiani è relativamente stabile. Non è quindi minacciato.

visone europeo (Mustela lutreola)

Molto spesso viene confusa con la puzzola (Mustela putorius putorius) anch’esso appartenente alla famiglia dei Mustelidae, soprattutto quando indossa una discreta maschera facciale. Sono, tuttavia, due mammiferi molto diversi.

Il visone europeo ha un pelo folto e corto qualunque sia la stagione, un sottopelo molto fitto. È piuttosto marrone scuro e questo colore è uniformemente distribuito su corpo e coda. Le zampe sono talvolta nerastre e si notano in alcuni individui riflessi rossi sul dorso. Sul muso nero sono visibili solo due piccole macchie bianche e in alcuni individui si può notare solo una macchia. Nessun visone europeo sfugge a questa distinzione fisica.

Questo mammifero carnivoro ha un corpo slanciato e slanciato con collo leggermente marcato e zampe relativamente corte le cui zampe posteriori sono solo semi-palmate. Gli permettono di vivere parzialmente in un ambiente acquatico, tanto più che il suo sottopelo è idrorepellente. Questo visone è anche un ottimo nuotatore.

Il maschio misura al massimo 43 cm per un peso che può raggiungere i 1.200 g ma che più frequentemente è di 900 g mentre la femmina, più piccola, non supera i 40 cm di lunghezza e non pesa più di 450-650 g.

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È noto che ha 22 prede distinte. Si nutre di pesci e uova di pesce, mangia anche uccelli, grandi arvicole, ratti, topi campagnoli, anfibi e insetti. Non disdegna gli animali da cortile, soprattutto da cortile, che sa cacciare senza paura.

Maschio e femmina si accoppiano durante il primo semestre. Dopo un periodo di gestazione di mediamente 43 giorni, la femmina partorisce almeno due cuccioli e un massimo di sette.

È una specie in grave pericolo di estinzione poiché ha perso quasi il 90% dei suoi rappresentanti in meno di un secolo. Il visone europeo è stato vittima di:

  • inquinamento delle acque fluviali,
  • della distruzione del suo habitat,
  • Dalla sua cattura per la sua pelliccia preparata in pellicce poi venduta a caro prezzo.

Ha lasciato il posto anche al visone americano che, dopo essere stato introdotto in Europa, è diventato molto invasivo al punto da cacciare dal suo territorio il visone europeo, le due specie che vivono negli stessi ambienti (detti nicchie ecologiche).

visone americano (Visone neovisivo)

Precedentemente chiamato Mustela di visone, è originario del Nord America. La sua pelliccia è di colore variabile dal bruno rossastro, chiaro o scuro, a volte anche al limite del bruno nerastro. Sono possibili alcune macchie bianche sulla pancia, ma ciò che si trova nella maggior parte dei visoni americani è una macchia bianca sul mento. Quelli nati negli allevamenti sono stati incrociati tanto che oggi esistono esemplari bianchi il cui mantello è semplicemente punteggiato da qualche macchia più o meno scura. Alcuni individui a volte sono persino completamente immacolati.

In natura, il maschio può misurare tra 58 e 70 cm tra il muso e l’estremità della coda e pesare tra 1 e 2 kg. Molto più piccola, la femmina non supera i 65 cm per un peso oscillante tra 0,6 e 1,2 kg. D’altra parte, quando vivono in cattività come nel caso dei visoni americani d’allevamento, sono generalmente molto più grandi e pesanti, sia nei maschi che nelle femmine. Il peso massimo essendo in questi precisi casi di cattività di 4 kg per i primi e 2 kg per i secondi, con una lunghezza massima rispettivamente di 90 e 75 cm.

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Il visone americano è oggi molto presente in Europa e quindi in Francia. Si tratta di aree geografiche che ha ampiamente colonizzato e dove ora è considerato un New Pet (NAC).

A differenza del visone americano e del visone siberiano, il visone europeo è fortemente minacciato di estinzione. È in cima agli animali più colpiti da questa minaccia in Francia. È elencato nella lista rossa regolarmente aggiornata dall’Unione internazionale per la conservazione della natura.

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