Il ragno, grande ragno nelle nostre case

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Il ragno, grande ragno nelle nostre case

Bisogna riconoscere che il tegenaire non ha un fisico facile. Il suo grande corpo nero e le lunghe gambe pelose a volte alimentano la paura irrazionale nota come aracnofobia. Eppure questo ragno è tanto innocuo per l’uomo quanto utile nelle nostre case. Primo piano di un ragno che farebbe solo male a una mosca!

La ragnatela: nera, domestica, gigante

I ragni sono aracnidi della famiglia Agelenidae. Nel mondo ne esistono 700 specie, di cui almeno 62 originarie dell’Europa. Tra le più diffuse in Francia possiamo citare la casa tegenaire (Tegenaria domestica), la ragnatela nera detta anche ragnatela domestica (Eratigena atrica), la ragnatela (Eratigena agrestis), la ragnatela gigante (Tegenaria duellica) o il ragno del muro (Tegenaria parietina). Il suo nome deriva dal latino Tegenarioche significa coperta, in riferimento alle loro tele simili a tovaglie.

Il ragno, un grosso ragno

In generale il ragno ragno è un grosso ragno con 8 zampe lunghe e il cui colore va dal marrone scuro al nero. Il suo opistosoma (parte posteriore e globosa del corpo) presenta macchie chiare e scure e ornamenti arancioni. Nel ragno domestico, il cefalotorace (parte anteriore del corpo) è di colore giallo-marrone (come le sue zampe) e talvolta presenta dei motivi. Il suo addome varia dal marrone chiaro al grigio uniforme. Nelle scimmie ragno, i maschi sono più piccoli delle femmine. In media, un individuo adulto misura (gambe comprese) tra i 5 ei 13 cm. Da 10 a 20 cm per la ragnatela gigante.

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Il tegenaire, coinquilino dell’uomo

Specie domicole (che vive nelle case), questo ragno si trova generalmente nei giardini, nei prati e soprattutto nelle abitazioni. Se il ragno domestico frequenta i soggiorni (camera da letto, sala da pranzo), altre specie prediligono stanze più buie come garage e soffitte. Il ragno ragno predilige gli angoli umidi: bagni, cantine, annessi, cornicioni o intercapedini di facciate in pietra. Il ragno muraiolo, presente nella metà settentrionale della Francia, vive esclusivamente all’interno delle abitazioni, mentre nel sud si evolve all’aria aperta, in buchi nelle rocce e nei vecchi muri.

La ragnatela intrappola il suo cibo

Il ragno domestico caccia di vedetta, in agguato nella sua tana, spiando l’arrivo della preda nella sua tela che tesse a forma di tovaglia. Generalmente tesa nell’angolo di una stanza, la ragnatela è costituita da una piattaforma dove sono intrappolate le sue vittime e da un imbuto dove si nasconde il ragno. Poiché i fili non sono appiccicosi, sono le vibrazioni causate da un animale intrappolato che fungono da dispositivi di allarme. Poi appare il tegenaire, si getta sulla sua vittima, pianta le sue zanne su di essa per iniettare i suoi enzimi tossici poi la succhia. La bassa tossicità del suo veleno lo incoraggia ad attaccare solo più piccoli di se stesso. Quando le vibrazioni sono troppo forti, la preda è grande. In questo caso, il tegenaire non rischia fuori dal suo imbuto. Il ragno si nutre quindi di piccoli insetti catturati nei suoi fili: moscerini, mosche, zanzare, scarafaggi e altri artropodi.

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Riproduzione: la prudenza del maschio tegenario

Il ragno ragno maschio raggiunge la maturità sessuale dopo una decina di mute compiute in due anni. Una volta che i suoi bulbi copulatori sono pieni di sperma, può andare alla ricerca di una femmina percependo i feromoni che lascia sui suoi figli. Durante la stagione riproduttiva (maggio-giugno), il maschio tocca con le zampe e con ritmo regolare la ragnatela della femmina per avvertire che non è una preda. Se la femmina se ne va, fugge per paura di essere divorato. Se lei rimane nel suo buco, lui la raggiunge cautamente e poi le inietta lo sperma con i suoi pedipalpi (le zampette nella parte anteriore).

Le uova protette in un bozzolo

Dalla fine dell’autunno, la femmina solleciterà una particolare ghiandola serica situata nel suo addome per farne un bozzolo che nasconderà in fondo alla sua tana. Dopo circa tre settimane o un mese di gestazione, il ragno ragno deporrà le uova dopo aver rilasciato lo sperma immagazzinato nella sua spermateca. Le sue quaranta-sessanta uova, di colore bianco crema, rimarranno nel loro rifugio fino alla primavera successiva. I piccoli rimangono con la madre fino alla terza muta. Vale a dire che la femmina può avere diverse covate all’anno.

La femmina ragno vive più a lungo del maschio.

Devi sapere che dopo l’accoppiamento, il maschio vive nella ragnatela della femmina per tre settimane al massimo prima di morire. La sua morte prematura è spesso dovuta al lungo digiuno nuziale che può durare diversi mesi e che poi lo rende debole e vulnerabile ai predatori. Per quanto riguarda la femmina adolescente, può vivere dai quattro ai cinque anni a seconda della specie. Il suo personale non è in pericolo e come tale non beneficia di particolari misure di protezione.

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La ragnatela è innocua e utile

Il tegenaire non attacca mai l’uomo e opta sistematicamente per la fuga in caso di minaccia. Pauroso e non aggressivo, ha anche zanne troppo piccole per poter mordere un essere umano. Cosa fare se ti imbatti in questo ragno in casa? Niente ! Se la sua presenza ti infastidisce, puoi spostarlo in una parte della casa dove non ti dia fastidio, come un garage, una cantina o una soffitta. Come abbiamo visto, la ragnatela è un efficiente predatore di insetti che cattura zanzare, moscerini e mosche. È quindi un prezioso alleato nelle nostre case e, regolando la popolazione degli insetti, rappresenta un anello essenziale della catena alimentare. Quindi lasciala vivere!

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