Condividere la vita con un cane è una felicità rinnovata ogni giorno. La tenerezza e l’affetto sincero che ci offre, la complicità che si sviluppa sono incomparabili. Inoltre, è abbastanza normale che cerchiamo di ricambiare il favore. Prendersi cura della sua salute, perché non è in grado di farcela da solo, è uno di questi.
Studiare il suo atteggiamento, essere attento ai cambiamenti del comportamento, monitorare la sua dieta, le carezze, le palpazioni, permettono generalmente di sapere se è malato.
Alcuni segnali indicativi:
- Eccitazione insolita;
- Letargia;
- Rifiuto di mangiare per più di 24 ore;
- Salivazione eccessiva;
- Vomito;
- Diarrea;
- Masse sottocutanee;
- Stipsi ;
- Dolore/lamentele…
Tra l’ampia gamma di sintomi visibili, ce n’è uno che dovrebbe allertarvi particolarmente: il vostro cane ha la pancia gonfia.
Vedremo come individuarlo, le cause principali e cosa fare.
Individuare la pancia gonfia nei cani
Come nel caso degli esseri umani, la pancia gonfia nel tuo cane è sempre un segno di disfunzione. Può essere relativamente lieve o particolarmente grave, poiché può portare alla morte. In ogni caso, questo non deve mai essere preso alla leggera.
Nel suo stato normale, la pancia del tuo cane non dovrebbe essere gonfia, distesa e/o dura. Le carezze e le palpazioni non dovrebbero causare dolore, lamentele, gemiti e non si dovrebbero sentire i suoi organi o qualsiasi massa sotto la pelle durante la pressione moderata. Il tuo cane potrebbe anche avere difficoltà a restare sul posto, seduto o sdraiato, adottando la “posizione del priore” (testa tra le zampe anteriori, quarti posteriori sollevati).
In ogni caso, l’associazione dell’addome gonfio con uno o più dei sintomi seguenti dovrebbe indurti a consultare urgentemente il tuo veterinario:
- Reclami o gemiti (segno di dolore);
- Vomito o incapacità di vomitare;
- Difficoltà respiratorie;
- Cambiamento nell’aspetto o sangue nelle feci;
- Difficoltà a urinare o colore anomalo;
- Salivazione intensa;
- Stitichezza o diarrea…
Le principali cause della pancia gonfia nei cani
Le possibili cause di questa condizione sono molte e sono più o meno gravi. Gonfiore/flatulenza, vermi, ostruzione intestinale, dilatazione dello stomaco (SDTE), ascite, tumori… Una breve panoramica delle principali cause della pancia gonfia nei cani.
Gonfiore, senza dolore, e flatulenza
L’accumulo di gas nel tratto digestivo è un fenomeno naturale e spesso benigno che si manifesta con gonfiore durante la digestione, gonfiore dell’addome e scoregge maleodoranti. Questi sintomi sono talvolta il segno di una flora intestinale disordinata.
La causa: è necessario esaminare un cambiamento improvviso nella dieta, un’alimentazione inadeguata o in eccesso. I cani golosi, stressati, obesi, anziani e le razze brachicefaliche (con la faccia schiacciata) sono inclini all’aerofagia. Anche la flora intestinale può essere disturbata.
La cura: il vostro cane deve mangiare in tutta tranquillità, in piccole quantità più volte al giorno e piuttosto ad orari prestabiliti. Si può prendere in considerazione anche l’assunzione di probiotici, su consiglio del veterinario.
Infestazione da vermi
Inizialmente silenziosa, l’infestazione da vermi (piatti – cestodi, rotondi – nematodi) si manifesta, in uno stato più avanzato, con uno o più di questi sintomi: appetito anomalo, diarrea, vomito, pancia gonfia, prurito anale, pelo ruvido e noioso…
La causa: si trasmettono, generalmente come larve, ingerendo acqua contaminata, carne cruda, escrementi, prede o pulci.
Trattamento: come misura preventiva, la sverminazione regolare dovrebbe essere adattata allo stile di vita dell’animale. Un cane che esce poco verrà sverminato meno spesso di un cane che vive all’aperto. Come curativo, possono essere necessarie diverse dosi. Il veterinario può guidarti, perché esistono diversi vermifughi. Sono specifici per alcuni tipi di vermi, a seconda della loro composizione.
Da sapere: se all’inizio dell’infestazione sono spesso benigni, in uno stadio più avanzato talvolta provocano lesioni irreversibili che possono portare alla morte del vostro cane. Alcuni sono trasmissibili ad altri animali, ma anche all’uomo.
Occlusione intestinale
Quando il transito intestinale del cane non avviene più, in modo totale o parziale, è possibile che quest’ultimo soffra di un’occlusione. I principali segni visibili sono pancia gonfia, dolore aggravato alla palpazione, anoressia, vomito maleodorante, feci liquide con sangue o assenza di feci e talvolta febbre. La consultazione veterinaria è essenziale e urgente.
La causa: l’assorbimento di un corpo estraneo – una palla, uno straccio, un osso, un sughero, un pezzo di plastica… – è la più comune, ma sono possibili anche una contaminazione da vermi intestinali, un’ernia, una stitichezza o un tumore.
Trattamento: l’esame radiologico conferma la diagnosi e a seconda che sia parziale o totale si prenderà in considerazione l’intervento chirurgico.
Sindrome dilatazione-torsione dello stomaco (SDTE)
Estremamente dolorosa, la dilatazione-torsione dello stomaco – lo stomaco si espande e si attorciglia su se stesso – è un’emergenza pericolosa per la vita. I principali segni clinici come pancia gonfia, agitazione, incapacità di vomitare, ipersalivazione, disturbi, battito cardiaco elevato, perdita di coscienza, dovrebbero indurre a consultare immediatamente.
La causa: tutti i cani sono potenzialmente colpiti, ma da allora lo studio di Glickmann, sappiamo che i cani di grossa taglia ne sono più esposti (24%) e in particolare l’alano (40%). La quantità, la composizione – esclusivamente secca -, la velocità di ingestione del pasto, l’assunzione del cibo in una ciotola rialzata e l’ereditarietà, sono i principali fattori individuati.
Il trattamento: l’intervento chirurgico è l’unica soluzione per riposizionare lo stomaco. Farmaci e monitoraggi intervengono poi per questa patologia, il cui rischio di recidiva esiste. Per evitare ciò, il veterinario può eseguire una gastropessi che consiste nel fissare lo stomaco alla parete addominale. Fortunatamente il 90% dei cani curati in tempo sopravvive.
Per ridurre al minimo il rischio di SDTE, è consigliabile:
- Dividere i pasti in diverse piccole dosi;
- Evitare l’attività fisica intensa 2 ore prima e dopo i pasti;
- Rimuovere le ciotole rialzate;
- Variare la dieta (secca/umida);
- Non inumidire le crocchette;
- Evitare lo stress…
Ascite
L’accumulo di liquido nell’addome di un cane, chiamato versamento addominale, è sempre un sintomo di una condizione di base. Causa principalmente gonfiore della pancia, ma talvolta anche vomito, letargia, difficoltà respiratorie, perdita di appetito, disagio, dolore e disturbi. Se la vita del vostro cane non è necessariamente in pericolo, queste manifestazioni richiedono comunque un trattamento molto rapido.
La causa: shock traumatico, insufficienza cardiaca, emorragia, cancro, problemi al fegato o ai reni, le cause sono molteplici e devono essere identificate da un professionista.
Trattamento: la palpazione addominale, i raggi X e/o gli ultrasuoni possono diagnosticare l’ascite. Il drenaggio può essere effettuato mediante farmaci o punture seguite da analisi per determinare se è presente un’infezione. Il trattamento messo in atto dipenderà quindi dalla causa che lo provoca.
Tumori
Cominciamo sdrammatizzando questo punto. I tumori non sono sempre sinonimo di cancro! Il termine “tumore” designa qualsiasi comparsa di una massa o di un gonfiore. I tumori benigni sono raramente pericolosi, se il loro volume o la loro localizzazione non sono problematici. I tumori precancerosi o maligni, se non trattati, possono eventualmente mettere a rischio la vita dell’animale. Ma non tutti i tumori maligni sono fatali e i tumori dell’intestino o dello stomaco non sono molto comuni nei cani.
I sintomi principali sono perdita di peso e/o appetito, pancia gonfia, vomito, diarrea, sanguinamento anale, dolore addominale. Nel minimo dubbio, la consultazione veterinaria è essenziale.
Le cause: non sono ben definite, ma esiste un consenso che tende a collocare uno stile di vita poco sano tra le probabili cause dei tumori. Alcune razze di cani sono anche più inclini a sviluppare tumori (barboncino, cocker spaniel, pastore tedesco, cani di taglia grande, ecc.).
Trattamento: spesso è necessario prelevare un campione ed effettuare analisi per determinare la natura del tumore e il trattamento appropriato. E a seconda che sia benigno o maligno, a seconda della sua localizzazione, l’ablazione, la radioterapia o la chemioterapia sono i trattamenti presi in considerazione. In tutti i casi, i tumori identificati e trattati molto precocemente hanno le migliori possibilità di essere curati.
In tutti i casi
Anche altre patologie possono essere la causa della pancia gonfia del tuo compagno di vita – ernia, gastrite, colite, batteri, calcoli, emorragia… -. Abbiamo appena visto i più comuni. Ma quello che bisogna ricordare è che la pancia gonfia è sempre sintomatica di un disturbo, più o meno grave, che richiede sempre un’attenzione particolare. È necessario poter determinare la causa e nella maggior parte dei casi, per la sicurezza e il benessere del tuo cane, una visita dal veterinario è essenziale.
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