Gestazione delle balene: come funziona? Per quanto?

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Si potrebbe pensare che le balene, gli animali più grandi del mondo, abbiano la gestazione più lunga del regno animale. Contro ogni aspettativa, il record è detenuto dall’elefante con una gestazione media di 22 mesi. Come si riproducono le balene? Per quanto tempo le femmine rimangono incinte? Come nascono i vitelli? Tutto sull’amore dei cetacei.

Gestazione delle balene: come funziona?  Per quanto?

maturità sessuale nelle balene

In genere i maschi raggiungono la maturità sessuale tra i 7 ei 10 anni, mentre le femmine, che sono più precoci, possono riprodursi intorno ai 5-7 anni. Tuttavia, l’età riproduttiva varia da specie a specie. Ad esempio, il maschio di balenottera azzurra matura intorno ai 5 anni, mentre il capodoglio deve attendere almeno 18 anni prima di accoppiarsi. Le balene possono partorire un piccolo ogni 2 o 3 anni o anche ogni anno (più raro), come la focena del porto. Le balene sono mammiferi poligami, sia femmine che maschi.

La stagione riproduttiva della balena

A seconda della specie, la fecondazione avviene in un determinato periodo dell’anno (da fine autunno a fine inverno per la balenottera azzurra) quando altre possono riprodursi tutto l’anno, come la balenottera di Bryde in Sudafrica. Durante la stagione degli amori, la tensione aumenta tra le balene. Per ingraziarsi una femmina, a volte si svolge una feroce competizione tra maschi sotto forma di combattimenti. La megattera, ad esempio, colpisce il suo avversario con le pinne o con la testa. Per intimidire i rivali, alcuni individui sparano fuori dall’acqua e poi cadono di lato, provocando una nuvola di schiuma e una forte esplosione. Nella balenottera azzurra i corteggiatori corrono per scortare la femmina e dedicarle una canzone. Costituiti da sequenze melodiche ripetitive, i vocalizzi possono durare ciascuno una decina di minuti e possono essere ascoltati a quasi 10 km di distanza.

Gestazione della balena: processo e durata

Per accoppiarsi, il maschio si gira e si posiziona pancia contro pancia sotto la femmina. Quindi estrae il suo apparato riproduttivo ed entra in quello della femmina. Durante l’accoppiamento, i cetacei nuotano lentamente o rimangono quasi immobili. Come tutti i mammiferi, la balena è vivipara, vale a dire che i suoi piccoli si sviluppano nell’utero della madre. Il periodo di gestazione dell’animale marino dipende dalla specie e non dalla taglia ma come regola generale la gravidanza dura spesso più di un anno. Nei misticeti (balenottere) la durata è compresa tra 10 e 13 mesi mentre negli odontoceti (balene dentate) si estende da 10 a 17 mesi.

La nascita del vitello

La natura essendo ben fatta, la cucciolata comprende un solo piccolo perché la madre difficilmente potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico necessario per i gemelli. Nella maggior parte delle specie la nascita avviene dopo una lunga migrazione verso acque calde perché il neonato, avendo poco grasso, non può sopravvivere in mari o oceani freddi. Espulso prima con la coda, il vitello può immediatamente nuotare, vedere, sentire ed emettere suoni. Sua madre lo aiuta subito a raggiungere la superficie per respirare ed evitare che anneghi. Sebbene il peso del bambino dipenda dalla specie, di solito rappresenta il 6% della massa corporea della madre. Al contrario, i piccoli della megattera raggiungono già un terzo della lunghezza della madre e un ventesimo del suo peso.

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La crescita del vitello

Allattando la madre durante i primi mesi di vita, il piccolo riceve tutti i nutrienti di cui ha bisogno e in particolare i grassi. Il latte materno ne contiene dal 20 al 40% a seconda della specie: è così che la balenottera azzurra cresce di 4 chili all’ora, ovvero più di 80 kg al giorno! Il genitore è decollato subito dopo l’accoppiamento, spetta alla femmina proteggere la prole dai predatori e trasmettere le informazioni necessarie alla sua sopravvivenza. Il vitello fatica a stare sott’acqua quanto gli adulti, per questo per lui è fondamentale una continua presenza materna: non si allontana mai dalla madre e comunica con lei con richiami che nessun altro animale può sentire. . Lo svezzamento dipende dalle famiglie dei cetacei. Nella balenottera, il giovane si emancipa intorno ai 6 mesi, mentre molti odontoceti estendono il legame dopo l’allattamento. È il caso di alcune orche assassine, che possono stare con la madre per anni o addirittura… per tutta la vita!

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