Fimosi nel cane: cause, sintomi, trattamenti e prevenzione

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Proprio come gli esseri umani, molte patologie possono colpire il sistema riproduttivo del cane. La fimosi, come la parafimosi, colpisce solo l’organo riproduttivo dei maschi. In caso di fimosi il cane non riesce a estrarre il pene dalla guaina. Al contrario, in caso di parafimosi, il pene congestionato non può ritornare nella sua posizione di deposito nella guaina prepuziale.

Cosa causa la fimosi nei cani?

Definita come l’incapacità di spostare il pene fuori dall’apertura del prepuzio, la fimosi può essere congenita o derivare da lacerazioni conseguenti a traumi o patologie sottostanti. Alcune razze sono geneticamente predisposte alla condizione:

  • Labrador retriever;
  • Golden retriever;
  • Pastore tedesco ;
  • Bouvier des Flandres.

Durante il normale sviluppo del sistema riproduttivo del cane, il pene e il prepuzio sono fusi per tutta la loro lunghezza. È durante la fase prepuberale, quando si sviluppano i testicoli, che il pene cresce mentre i tessuti peripenieni si trasformano per consentire al pene di uscire e rientrare nella sua guaina o guaina prepuziale. Altri problemi congeniti possono accompagnare la fimosi, motivo per cui il veterinario può eseguire diversi test per diagnosticare la fimosi. Queste anomalie genetiche possono generare un pene corto, un muscolo retrattore troppo corto, aderenze persistenti, stenosi e talvolta l’assenza dell’apertura prepuziale.

Nel caso della fimosi acquisita, sono state determinate diverse cause:

  • Lacerazione dopo aver succhiato il prepuzio da parte dei fratelli e delle sorelle che lo hanno confuso con i ciucci della madre;
  • Leccatura troppo intensa da parte della madre per pulire il bambino, che provoca lacerazioni;
  • Neoplasia;
  • Edema;
  • Infezioni;
  • Tumore venereo trasmissibile o sarcoma adesivo;
  • Mastocitoma;
  • Carcinoma spinocellulare ;
  • Adenomi delle ghiandole perianali.

Il trattamento della fimosi dipenderà quindi dalla sua causa: congenita o acquisita.

Quali sintomi riflettono la patologia della fimosi nei cani?

I sintomi della fimosi rimangono spesso molto discreti fino al momento della riproduzione. La gravità clinica può quindi variare dall’assenza di segni clinici alla completa ostruzione del flusso urinario. In quest’ultimo caso, la prognosi vitale dell’animale è in pericolo ed è necessario consultare rapidamente per dare sollievo al cane.

Ecco i segni più comuni di fimosi nei cani:

  • Irritazione intorno al prepuzio;
  • Minzione anormale;
  • Gonfiore prepuziale.

A seconda della fimosi, il cane presenterà un piccolo flusso di urina oppure verranno emesse regolarmente gocce di urina oppure sarà presente un flusso di urina durante la minzione. Durante la riproduzione, il maschio non è in grado di accoppiarsi e i numerosi tentativi di accoppiamento del cane provocano ulteriori traumi. Faranno apparire gocce di sangue nell’apertura prepuziale. Può verificarsi necrosi e causare danni secondari all’uretra. Potrebbe leccare questa parte della sua anatomia molto spesso.

Quali trattamenti sono disponibili per curare la fimosi nei cani?

La fimosi è una patologia rara nei cani, ma richiede una visita dal veterinario poiché può essere fatale per l’animale. Durante l’appuntamento, il professionista tenterà di spingere il pene verso l’apertura prepuziale. Se il cane non mostra altri sintomi, una semplice chirurgia laser fornirà sollievo. È preferibile una valutazione completa per escludere qualsiasi segno di cancro o infezione. Il veterinario prescriverà quindi:

  • Un emocromo completo;
  • Un profilo chimico del siero;
  • Esami delle urine.

La valutazione pre-operatoria comprende anche:

  • Un esame radiografico con contrasto;
  • Un esame citologico;
  • Una coltura batterica.

La coltura batterica è integrata da un test di sensibilità antimicrobica del fluido raccolto dal prepuzio del cane.

Nel caso della fimosi congenita, l’intervento chirurgico in anestesia generale comporta la correzione dell’anomalia dello sviluppo o della stenosi. Quando la fimosi non presenta aderenze, il veterinario esegue una semplice resezione. Quando ci saranno più aderenze l’intervento risulterà più pesante. In caso di stenosi prepuziale acquisita è necessario anche l’intervento chirurgico, accompagnato da cure mediche. Quando la malattia è infettiva o infiammatoria, verranno prescritti antibiotici. Un lavaggio con soluzione salina o una deviazione dell’urina tramite catetere possono accompagnare la prescrizione per fornire sollievo al cane e prevenire ustioni urinarie. In caso di neoplasia verranno attuate altre cure per combattere il cancro. Complicazioni postoperatorie come la parafimosi possono verificarsi dopo la procedura e portare a ulteriori operazioni. Il veterinario consiglierà la castrazione dell’animale se non ha probabilità di riprodursi per limitare il rischio di parafimosi.

Al termine dell’intervento il vostro amico a quattro zampe dovrà limitare la sua attività per 10-14 giorni e non leccare la zona d’intervento fino a completa guarigione. Per alleviare l’infiammazione e il dolore provocati dai postumi dell’intervento chirurgico, il veterinario prescrive un antinfiammatorio, generalmente carprofene, oltre ad una cura antibiotica quando la fimosi è di origine infettiva.

In caso di fimosi congenita l’intervento chirurgico non è sempre necessario se il cane non presenta accumuli di urina nella guaina e non viene utilizzato per la riproduzione. La castrazione può essere presa in considerazione per questi cani per prevenire eventuali problemi futuri.

Possiamo prevenire la fimosi nei cani?

Non è possibile prevenire la fimosi congenita. Tuttavia, la sua incidenza può essere ridotta escludendo l’animale portatore dalla riproduzione. Poiché la riproduzione può causare nuovi traumi, il veterinario generalmente consiglia la sterilizzazione del cane. Per prevenire la comparsa della fimosi acquisita, il cane riproduttore deve essere protetto prima e dopo la riproduzione per garantire che non contragga malattie come tumori venerei trasmissibili o addirittura herpesvirus. I cani da riproduzione devono essere vaccinati contro la tosse dei canili per proteggere il loro bestiame e le future cucciolate.

Se il tuo cane si lecca regolarmente i genitali durante la pubertà, è meglio consultare il veterinario per assicurarsi che non soffra di un’infezione. Proteggere il tuo cane da numerose patologie richiede una dieta equilibrata e adatta all’attività del tuo compagno a quattro zampe. Offritegli alimenti ricchi di acidi grassi essenziali e nutrienti di qualità, lo aiuterà a proteggere la sua salute. Infine, se il tuo cane mostra difficoltà a urinare, perde gocce di sangue o se il prepuzio mostra irritazione o gonfiore, fissa subito un appuntamento con il suo veterinario.

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