Colostro: quale importanza per il cucciolo?

bebe chien 083128 650 400

Alla nascita il cucciolo acquisisce l’immunità necessaria alla sua sopravvivenza durante le prime ore grazie al colostro che gli viene somministrato dalla madre attraverso l’allattamento. Cos’è questo “primo latte” e perché è così importante per il cucciolo appena nato? Esistono soluzioni alternative?

Cos’è il colostro?

Il colostro, un liquido da giallo a giallo-biancastro, è il “primo latte” che una madre di mammifero dà ai suoi piccoli entro poche ore dalla nascita. La deficienza immunitaria del neonato viene colmata grazie al colostro perché è la prima fonte di immunoglobuline dopo la nascita. Queste proteine, infatti, svolgono un ruolo fondamentale perché difendono l’organismo dagli attacchi batterici e parassitari.

Sono certamente trasmessi al feto durante la vita intrauterina dalla placenta, ma solo a dosi infinitesimali, dell’ordine di solo il 5% dell’immunità sistemica per quanto riguarda i cani. Tuttavia, le immunoglobuline (Ig) sono sostanze ricche di anticorpi, essenziali per la sopravvivenza dei piccoli. Rappresentano una barriera agli agenti patogeni di cui impediscono il legame con le cellule. Fortunatamente, il colostro ne è ben dotato poiché fornisce quasi il 95% del fabbisogno del sistema immunitario. È quindi la più importante soluzione di difesa naturale per il cucciolo e, più in generale, per tutti i mammiferi alla nascita.

Il colostro è anche coinvolto in:

  • Immunità digestiva e maturazione del tubo digerente,
  • La fornitura di elementi essenziali per la crescita del cucciolo,
  • La protezione del cucciolo appena nato contro l’ipotermia.

Colostro: le prime ore di vita di un cucciolo

Fin dalla nascita, il cucciolo deve essere assolutamente allattato dalla madre. Solo durante le prime 24 ore dopo la nascita è possibile il passaggio delle immunoglobuline nel sangue a causa della permeabilità intestinale perché in quel momento il livello degli enzimi digestivi è estremamente basso. È quindi fondamentale che il cucciolo possa accedere ai capezzoli della madre per succhiare il colostro. È infatti accumulato dalle ghiandole mammarie ma la sua secrezione è di brevissima durata – da 24 a 72 ore. postpartum (dopo il parto). Dopo di che il colostro viene sostituito dal latte materno.

Se il cucciolo non succhia il colostro, non beneficerà di questa incredibile protezione immunitaria, non potendo il suo corpo produrre anticorpi.

Niente colostro per il cucciolo: cosa fare?

In alcuni casi, un cucciolo appena nato non può beneficiare dei benefici del colostro. Le situazioni più comuni sono:

  • Il cucciolo è troppo debole per raggiungere i capezzoli della madre o la cucciolata è troppo grande,
  • La cagnolina rifiuta i suoi piccoli e non li lascia allattare,
  • La cagnolina è morta alla nascita.

Se il cucciolo è troppo debole, il padrone può aiutarlo a raggiungere i capezzoli. Se la madre rifiuta i suoi cuccioli, è allora necessario raccogliere il prima possibile il suo colostro per darlo ai piccoli attraverso appositi biberon e perfettamente sterilizzati poiché i cuccioli non sono ancora immunizzati. Perché mantenga tutti i suoi benefici, il colostro deve essere conservato nelle migliori condizioni possibili. Può anche essere congelato.

Se i cuccioli sono orfani, è fondamentale optare per l’allattamento sostitutivo. È necessario acquistare un integratore lattiero-caseario di colostro adatto al cucciolo. È un fondamentale alimento antimicrobico e immunoprotettivo che può essere somministrato anche ai neonati canini in caso di patologia della lattazione della madre, ad esempio.

Conoscendo l’importanza del colostro per i cuccioli, un padrone deve aver cura di fare tutto il possibile affinché la sua cagnolina sia in perfetta salute. Per evitare che le trasmetta colostro di scarsa qualità, deve imperativamente assicurarsi di dare alla sua cagna, durante tutta la gestazione, un alimento completo, adatto alle femmine in attesa di piccoli. Ma è altrettanto importante durante l’allattamento.

Author

Continua a leggere:  Qual è il peso ideale per un cane?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *