8 curiosità sulle mosche che devi sapere

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8 curiosità sulle mosche che devi sapere

Alle prime belle giornate ricompaiono battaglioni di mosche con la loro parte di inconveniente. Si dilettano di escrementi, spazzatura, carogne e poi vengono a posare le loro zampe sporche sui nostri corpi e sul nostro cibo. Dobbiamo ammetterlo, questo insetto pieno di germi ci infastidisce. Ma a ben vedere, l’insetto volante nasconde particolarità che meritano di essere sottolineate. Ecco 8 fatti insoliti sulle mosche che devi sapere.

1. La mosca trasporta milioni di batteri

Il lavoro scientifico ha stabilito che la mosca ha 3 modalità di contaminazione : escrezione fecale di germi, trasporto passivo con ali e zampe e rigurgito della saliva. Sulle prime 2 corsie, 6 milioni di batteri sono stati isolati e più di 130 agenti patogeni identificati nel suo tratto digestivo. È noto che l’animale mangia di tutto: frutta e verdura marce, ferite aperte, sangue, cibo in decomposizione o persino feci. Siccome la mosca ha la cattiva abitudine di mettere le zampe sporche ovunque, deposita i suoi batteri su cibi, stoviglie e utensili da cucina che poi ci mettiamo in bocca!

2. La mosca trasmette malattie mortali

Più che fastidiosa, la mosca è pericolosa. Come visto sopra, trasporta un centinaio di agenti patogeni, sotto forma di batteri, ma anche funghi, virus e parassiti. In Nord Africa i Ditteri sono portatori di malattie infettive come dissenteria, tubercolosi, febbre tifoide o colera. Nel 20° secolo, la mosca tse-tse ha causato molte perdite umane trasmettendo la malattia del sonno attraverso un parassita chiamato tripanosoma. In assenza di diagnosi e trattamento, il parassita invade il sistema nervoso centrale, scatenando nel paziente disturbi del sonno e della personalità. Questo è seguito da infiammazione delle meningi e del cervello (meningoencefalite) che porta alla perdita di coscienza, coma e morte.

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3. La mosca vive meno di un mese

Il ciclo di vita di questo artropode si incrocia 4 fase : uovo, larva, pupa e adulto. A seconda della specie, sono necessari dai 3 ai 7 giorni per completare ogni passaggio. Ad esempio, la mosca domestica (Mosca domestica) vive tra i 15 ei 25 giorni mentre il moscerino della frutta (Drosophila spp..) vive solo 8-10 giorni. Con calore, cibo in abbondanza e un pizzico di fortuna, la longevità di una mosca che affronta tutte le sue metamorfosi senza intoppi è di circa 1 mese. Se la sua aspettativa di vita è breve, i ditteri compensano con un tasso di riproduzione incredibilmente rapido.

4. Una mosca può avere 4 trilioni di figli

Il tasso di riproduzione della mosca è tanto più eccezionale in quanto la sua vita è breve, non più di 30 giorni per Mosca domestica – come spiegato sopra. I numeri parlano da soli: specie in grado di completare il proprio ciclo vitale in soli 10 giorni possono generare fino a 12 generazioni nella stessa estate, cioè 4 miliardi di miliardi di discendenti per una sola mosca. Per la cronaca, la femmina depone le uova in materia organica umida e in decomposizione, come frutta in decomposizione o carne avariata. In questo modo, la sua prole ha qualcosa da mangiare non appena esce dall’uovo.

5. Le sue ali possono battere 200 volte al secondo!

A differenza di molti insetti, la mosca ha solo 2 ali, le altre specie come l’ape e la vespa hanno 2 paia di ali. Grazie a una potente muscolatura, la mosca può sbattere le ali più di 200 volte al secondo, ovvero 12.000 battiti al minuto, ma è anche in grado di sollevare il Doppio
del suo peso. In questo dittero, le ali posteriori si sono trasformate in 2 minuscoli organi meccanorecettori chiamati manubri, che gli permettono di spingersi e orientarsi nell’aria. Questi embrioni di ali a forma di clava gli offrono la possibilità di eseguire movimenti rotatori ad alta velocità e quindi eseguire acrobazie aeree molto elaborate.

6. La mosca ha gli occhi dietro

L’uomo ha una visione nitida sui 5° e distingue le forme a quasi 180°. Inoltre, deve girare la testa per vedere intorno e dietro di sé. La mosca beneficia di un campo visivo di quasi 360°, che le consente di vedere dietro di sé. Il fenomeno si spiega con una specificità anatomica: occhi composti
e con sfaccettature dorso-laterali che occupano gran parte della sua testa, quest’ultima avente il vantaggio di essere molto mobile. Questa particolarità apre un angolo di visione straordinariamente ampio a cui si aggiunge un’estrema vigilanza che rende la mosca molto spesso sfuggente.

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7. La mosca vede al rallentatore

In ogni animale con il senso della vista (compresi gli esseri umani), l’occhio e il cervello lavorano insieme per consentire la percezione delle immagini. L’occhio raccoglie la luce e invia segnali al cervello, che interpreta questi segnali per creare un’immagine. Secondo uno studio scientifico, la mosca percepisce il tempo “più lentamente” dell’uomo e quindi rileva su scala i movimenti del suo ambiente più sottile. Ad esempio, quando il cervello dei Ditteri elabora 200 immagini e informazioni al secondo, quello dell’uomo interpreta 25. l’azione di un predatore in avvicinamento e per dare all’insetto un velocità reazione prodigiosa. Questa straordinaria abilità spesso gli dà un vantaggio quando proviamo a prenderli fuori mano.

8. La mosca si blocca sul soffitto grazie alle gambe appiccicose

Questo dittero ha il potere di aggrapparsi a qualsiasi supporto, compreso il soffitto. Ma come fa? La sua capacità di tenere la testa sottosopra deriva da gambe potenti che terminano in una specie di pastiglie a forma di tromba. Chiamate pulvilles, queste specie di palline che misurano da 1 a 2 micron di diametro sono dotate di peli che fungono da ventose. Oltre alle numerose setole adesive, si aggiunge la capacità dell’animale di secernere una sostanza appiccicosa attraverso ghiandole poste alla periferia delle pulville. Se necessario, la mosca può combinare i 2 sistemi quando, ad esempio, le superfici sono molto scivolose o quando, piena di uova, il suo peso le impedisce di stare in piedi.

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