Superba coda di rondine o grande farfalla gialla e nera a coda di rondine

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Superba coda di rondine o grande farfalla gialla e nera a coda di rondine

La coda di rondine non è solo la più grande farfalla di Francia, ma è anche una delle più belle. Su uno sfondo giallo e nero, le sue ali merlate mostrano vari motivi complessi punteggiati da colori vivaci. Primo piano di una falena che ama il finocchio, il prezzemolo e altre piante dall’odore intenso.

Il macaone, macaone o macaone

La coda di rondine (papilio a coda di rondine) appartiene all’ordine Lepidoptera e alla famiglia Papilionidae. Questo riunisce le più grandi farfalle diurne del pianeta: ornithoptera, dai termini greci ornithos e pteron, ali di uccello. Tutti i membri di questa famiglia portano un’appendice caudale su ciascuna ala posteriore, da qui i nomi comuni associati all’insetto: grande coda di rondine o coda di rondine. Per la cronaca, Machaon è un chirurgo ed eroe della guerra di Troia nella mitologia greca. Il naturalista svedese Carl von Linnaeus, che determinò e chiamò questa specie, era solito assegnare alle farfalle nomi di caratteri greci. Una tradizione che i suoi successori hanno adottato.

Il macaone, una splendida farfalla gialla e nera

La più grande farfalla diurna della Francia continentale è lunga da 3 a 9 cm, larga da 7 a 9 cm e pesa circa 0,5 g. Il macaone si distingue per la sua livrea giallo pallido e per le sue ali seghettate decorate con intricati disegni. Le ali anteriori, larghe e triangolari, presentano disegni, venature e bordi neri. Le ali posteriori, piccole e tondeggianti, sono molto belle: circondate da un bordo e venature nere, mostrano anche una fila di macchie blu scuro e un ocello rosso, cerchiato di nero e blu. A differenza di altre specie di farfalle, il dimorfismo sessuale nella farfalla macaone non è molto marcato, essendo la femmina leggermente più grande del maschio.

Il macaone adulto molto floristico

Le code di rondine si trovano in tutto l’emisfero settentrionale temperato, dall’Europa al Nord Africa, all’Asia Minore e al Nord America. Nella Francia continentale la specie frequenta più assiduamente le zone rurali di tutti i dipartimenti, Corsica compresa. Nella sua fase adulta, la falena si aggira per tutti gli ambienti aperti, fioriti e nettariferi: prati, pendii, boschetti, bordi stradali, argini, giardini… fino a 1800 m di altitudine. Una caratteristica delle farfalle è quella di sbattere continuamente le ali durante il foraggiamento. Questo volo sospeso, rapido e ininterrotto, si spiega con il suo peso. Troppo pesante rispetto al fiore, il macaone può infatti inclinarlo e versare tutto il suo nettare!

La coda di rondine o grande corer

Subito dopo l’accoppiamento – che dura dalle due alle tre ore – la femmina va alla ricerca di piante ospiti che possano nutrire la sua futura prole. La deposizione delle uova avviene generalmente su piante della famiglia delle Ombrellifere (Apiaceae) che hanno in comune un odore pronunciato e una composizione chimica che si rivela tossica (come le cicute) in molte specie animali. Tra le piante alimentari selezionate dalla femmina si può citare la carota, a cui il macaone deve un altro dei suoi nomi comuni (grande carotatore). Vale a dire che la sua smodata attrazione per le apiacee arancioni gli era valsa in passato di essere considerato un parassita. Oltre alle carote, la scelta della futura mamma è anche l’aneto, il finocchio, il prezzemolo, la pastinaca, il limone o anche l’arancio.

La nauseante zanna del bruco a coda di rondine

Una volta trovata l’ombrellifera, la femmina depone fino a 200 uova globose, deponendole una ad una ogni 5 secondi in vari punti della pianta. Prima gialle poi marroni, le uova si schiudono dopo 5-10 giorni per liberare le larve. Questi assumeranno rapidamente un colore verde chiaro e piccole macchie rosso-arancio su sottili anelli neri. Lo stadio larvale dura circa un mese durante il quale il bruco si limita a mangiare. Di fronte a una minaccia mette in atto una strategia di difesa propria dei papilionidi: erige un organo carnoso e biforcuto (osmeterium) situato sul segmento protoracico che diffonde un odore nauseabondo. La secrezione maleodorante ha lo scopo di respingere le specie parassitoidi (formiche, vespe, mosche, ecc.) che avrebbero tentato di deporvi le uova.

Machaon: diverse generazioni all’anno

Dopo un mese, il bruco ha consumato abbastanza fogliame per raggiungere la sua dimensione finale. Quindi smette di nutrirsi e cerca uno stelo – il più delle volte nella parte inferiore della sua pianta nutrice – su cui completare la sua metamorfosi. In questa prospettiva, il bruco si avvolge in una crisalide che fissa mediante filo di seta e il suo muscolo cremastere posto all’estremità dell’addome. A seconda della sua distribuzione, l’imago emerge a luglio e dà alla luce una seconda generazione che sverna e cova la primavera successiva. Nel nord del suo areale e sui livelli alpini il macaone produce generalmente una sola generazione, mentre gli ambienti più favorevoli – paesi e annate calde – ospitano tre generazioni.

Vita breve per il macaone

Il bruco è una preda preferita da predatori come passeriformi, ragni o rettili che possono sopprimere fino al 65% del suo numero. Una specie comune nel suo areale, compresa la Francia, la coda di rondine è classificata come Least Concern dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Va notato, tuttavia, che la farfalla è protetta in diversi paesi dell’Europa centrale (Ungheria, Romania, Moldavia, Slovenia), in alcune regioni dell’Austria e della Germania nonché in alcuni cantoni svizzeri. Come molti lepidotteri, il macaone è minacciato dall’intervento dell’uomo negli spazi aperti, sia esso lo sfalcio intensivo e ravvicinato, la coltivazione o l’uso inappropriato di prodotti fitosanitari. L’aspettativa di vita della farfalla è compresa tra 8 e 10 mesi.

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