Sindrome di Cushing nei cani: sintomi, diagnosi e trattamento

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Foto: Ivan Pantic/Getty

Il tuo cane sembra gonfio e il suo pelo, un tempo lucido, è sbiadito e cade. Inoltre, ansima costantemente, beve acqua e inizia ad avere incidenti in tutta la casa. Il tuo veterinario pensa che potrebbe avere la sindrome di Cushing. Questa condizione richiederà un intervento chirurgico o farmaci per tutta la vita, ma la buona notizia è che il tuo cane può tornare alla normalità!

Cos’è la sindrome di Cushing nei cani?

La sindrome di Cushing, nota anche come iperadrenocorticismo, si verifica quando il cane produce troppo cortisolo nel suo corpo. Il cortisolo è un ormone steroideo che aiuta il corpo del tuo cane a rispondere allo stress, a controllare il peso, a combattere le infezioni e a regolare i livelli di glucosio nel sangue. Anche se un po’ di cortisolo è necessario per una vita normale e sana, troppo o troppo poco può provocare danni.

La produzione di cortisolo è controllata da due tipi di ghiandole. La ghiandola pituitaria, situata alla base del cervello, produce l’ormone adrenocorticotropo (ACTH) in risposta allo stress. L’ACTH stimola quindi le ghiandole surrenali, situate accanto a ciascuno dei reni del tuo cane, a produrre cortisolo. Quando i livelli di cortisolo nel sangue aumentano, la ghiandola pituitaria lo rileva e smette di produrre ACTH per prevenire la produzione di troppo cortisolo. Questo è chiamato ciclo di feedback negativo. La sindrome di Cushing si verifica quando un malfunzionamento in questo circuito provoca la produzione e la circolazione di una quantità eccessiva di cortisolo nel corpo.

Perché l’iperadrenocorticismo è chiamato sindrome di Cushing? Questo è un cenno al dottor Harvey Cushing, un neurochirurgo americano e la prima persona a descrivere questa condizione.

La malattia di Cushing e la sindrome di Cushing sono la stessa cosa?

Sì e no. Tecnicamente, la sindrome di Cushing è il termine generale per iperadrenocorticismo, quando vi è un’eccessiva produzione di cortisolo. La malattia di Cushing è un tipo specifico di iperadrenocorticismo causato da un tumore nella ghiandola pituitaria che provoca una sovrapproduzione di ACTH. Si chiama iperadrenocorticismo ipofisi-dipendente (PDH). Questa è la causa più comune della sindrome di Cushing nei cani, quindi il termine malattia di Cushing è spesso usato in modo intercambiabile con sindrome di Cushing. In realtà esistono tre tipi principali di sindrome di Cushing.

Dipendente dall’ipofisi

Questa è la malattia di Cushing: quando un tumore si forma nella ghiandola pituitaria e provoca una sovrapproduzione di ACTH, con conseguente sovrapproduzione di cortisolo. Il tumore può essere benigno o maligno. La maggior parte dei tumori ipofisari sono piccoli, ma quelli di grandi dimensioni possono causare sintomi neurologici man mano che crescono. Secondo l’American College of Veterinary Internal Medicine (ACVIM), il PDH è responsabile dell’80-85% dei casi di sindrome di Cushing nei cani.

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Dipendente dalle ghiandole surrenali

Il restante 15-20% dei cani con sindrome di Cushing presenta iperadrenocorticismo surrenale-dipendente (ADH). Questi cani hanno un tumore su una o entrambe le ghiandole surrenali, che causa una sovrapproduzione di cortisolo anche se la ghiandola pituitaria funziona normalmente. Questi tumori possono anche essere benigni o maligni.

Iatrogeno

Una terza causa meno comune della sindrome di Cushing nei cani è la sindrome di Cushing iatrogena, causata dall’uso di steroidi a lungo termine o ad alte dosi per trattare un’altra condizione di salute.

Segni e sintomi della sindrome di Cushing canina

I sintomi comuni della sindrome di Cushing nei cani includono:

  • Aumento della sete
  • Aumento della minzione
  • Aumento dell’appetito
  • Perdita e diradamento dei capelli, soprattutto sulla schiena e sull’addome
  • Aspetto panciuto
  • Perdita di massa muscolare
  • Pelle sottile e delicata
  • Attività diminuita
  • Ansimando
  • Problemi cutanei ricorrenti
  • Macchie scure di pigmento sulla pelle
  • Infezioni ricorrenti del tratto urinario
  • Ipertensione

“Si tratta di una malattia cronica e progressiva, il che significa che la condizione inizia lentamente con sintomi lievi o subdoli che comunemente diventano sempre più evidenti con il tempo”, afferma l’ACVIM. I cani di mezza età e anziani sono i più colpiti.

Razze di cani inclini alla malattia di Cushing

La sindrome di Cushing può colpire qualsiasi razza di cane o mix, ma è presente più comunemente in alcune razze rispetto ad altre. Questi includono:

  • Beagle
  • Boston terrier
  • Boxer
  • Bassotti
  • Barboncini (in particolare barboncini nani)
  • Yorkshire terrier

Diagnosi della sindrome di Cushing nei cani

Come per molte malattie, i sintomi della sindrome di Cushing nei cani si sovrappongono ai sintomi di molte altre condizioni. Anche i sintomi sono gli stessi per tutti e tre i tipi di sindrome di Cushing.

Il primo passo per fare una diagnosi della sindrome di Cushing è notare i cambiamenti nel comportamento e/o nell’aspetto del tuo cane e fissare un appuntamento con il veterinario. Fai un elenco di eventuali anomalie e quando le hai notate per la prima volta fornisci al tuo veterinario quante più informazioni possibili.

Per diagnosticare con precisione uno qualsiasi dei tre tipi di sindrome di Cushing, il veterinario inizierà con un esame fisico e una serie di test di screening.

Test di stimolazione con ACTH

Si tratta di un esame del sangue che può confermare se il tuo cane ha la sindrome di Cushing valutando la sua risposta all’ormone adrenocorticotropo (ACTH), che è l’ormone che regola i livelli di cortisolo.

Cortisolo urinario: rapporto creatinina (UCCR)

Questo test richiede un campione di urina del tuo cane. La creatinina viene prodotta a un ritmo costante, mentre i livelli di cortisolo nelle urine aumentano se il cane ha la sindrome di Cushing e produce cortisolo in eccesso.

Test di soppressione del desametasone a basse dosi (LDDS)

Questo esame del sangue valuta la risposta del tuo cane all’aumento dei livelli di cortisolo. Il veterinario preleverà un campione di sangue e poi farà un’iniezione di desametasone (cortisolo sintetico). I cani con PDH in genere hanno ancora una certa risposta a livelli elevati di cortisolo e la ghiandola pituitaria rallenterà la produzione di ACTH per controllare i livelli di cortisolo (ma non tanto quanto in un cane con una ghiandola pituitaria totalmente normale). I cani con ADH non mostreranno alcuna diminuzione dei livelli di cortisolo perché le ghiandole surrenali malate sono diventate canaglia.

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Test di soppressione del desametasone ad alte dosi (HDDS)

La procedura per questo test è la stessa dell’LDDS, ma viene somministrata una dose più elevata di desametasone. La dose più elevata può innescare il ciclo di feedback negativo nel PDH, causando una depressione dei livelli di cortisolo. Se i risultati del test non mostrano ancora alcuna depressione del cortisolo, può confermare che il cane ha l’ADH.

Livelli di ACTH endogeno

Questo esame del sangue controlla i livelli di ACTH nel sangue. Se il cane ha un tumore all’ipofisi, dovrebbe avere livelli di ACTH anormalmente alti. Sfortunatamente gli intervalli per i livelli normali di ACTH, ADH e PDH possono sovrapporsi, quindi i risultati di questo test non sempre danno una risposta chiara.

Ecografia addominale e altri esami per immagini

È possibile eseguire un’ecografia per cercare tumori sulle ghiandole surrenali. In alcuni casi, può essere raccomandata una risonanza magnetica o una TC per cercare tumori della ghiandola pituitaria o per confermare la presenza di un tumore della ghiandola surrenale.

Sebbene questa serie di test in genere confermi la diagnosi di sindrome di Cushing, non determinano la causa della malattia.

Si prevede che per arrivare alla diagnosi finale di iperadrenocorticismo ipofisi-dipendente o surrenale-dipendente occorreranno almeno due cicli di test, possibilmente tre. Può essere frustrante ottenere risultati inconcludenti, ma stai certo che ogni test consente al tuo veterinario di restringere la diagnosi del tuo cane e assicurarti di fare le giuste scelte terapeutiche.

Trattamento per la sindrome di Cushing nei cani

Il trattamento per questa malattia dipende dal tipo di sindrome di Cushing del tuo cane. Le opzioni di trattamento più comuni in tutto lo spettro includono:

  • Chirurgia
  • Farmaci
  • Radioterapia
  • Interruzione graduale dell’uso di corticosteroidi (se applicabile)

La sindrome di Cushing ipofisi-dipendente può essere curata rimuovendo chirurgicamente il tumore dalla ghiandola pituitaria. Tuttavia, la chirurgia cerebrale non è da intraprendere alla leggera e richiederà una visita da uno specialista, insieme al viaggio e ai costi ad essa associati.

Più comunemente, il PDH viene trattato con farmaci per bloccare la produzione di cortisolo o uccidere le cellule che lo producono. Nessun farmaco cura la sindrome di Cushing, quindi il tuo cane li assumerà per il resto della sua vita. Potrebbe aver bisogno di modifiche al dosaggio, quindi è importante seguire i protocolli del veterinario per ricontrollare le analisi del sangue.

La sindrome di Cushing surrenale-dipendente può spesso essere trattata rimuovendo chirurgicamente il tumore dalle ghiandole surrenali. Se il tumore è benigno, la rimozione può fornire una cura completa. Se il tumore è canceroso, la prognosi dipenderà se il cancro si è già diffuso o meno. I tumori maligni hanno anche maggiori probabilità di ricrescere.

La radioterapia è anche un’opzione per il trattamento dei tumori che causano la sindrome di Cushing e, se giustificato, può essere eseguita in combinazione con altre terapie.

Per la sindrome di Cushing iatrogena, in cui i sintomi sono stati causati dalla terapia con corticosteroidi per trattare una condizione diversa, la sospensione degli steroidi di solito risolve la sindrome di Cushing. Non interrompere mai bruscamente i corticosteroidi, poiché ciò può causare ulteriori danni al metabolismo del tuo cane. Se le ghiandole surrenali sono state danneggiate, potrebbe essere necessario integrare alcuni degli ormoni che producono per mantenere il corretto funzionamento del corpo del tuo cane. Questo potrebbe essere solo temporaneo o potrebbe essere necessario a lungo termine. È anche importante notare che l’interruzione della terapia steroidea probabilmente causerà il ritorno alle condizioni di salute originali del tuo cane, quindi potrebbe essere necessario un nuovo piano di trattamento per questo.

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Aspettativa di vita con la sindrome di Cushing canina

L’American College of Veterinary Internal Medicine afferma che la maggior parte dei cani trattati per la sindrome di Cushing rispondono molto bene. I cani possono vivere una vita sana e normale una volta che sono stati trattati con un intervento chirurgico o seguono un programma terapeutico stabile.

È importante seguire attentamente le istruzioni sui farmaci per garantire che il tuo cane riceva le medicine al momento giusto. Dovrà anche andare regolarmente dal veterinario per le analisi del sangue per assicurarsi che il trattamento sia ancora efficace alla dose attuale. Il test di stimolazione dell’ACTH viene spesso utilizzato per monitorare la risposta al trattamento e può essere eseguito inizialmente mensilmente mentre il veterinario determina il dosaggio ideale del farmaco e poi ridotto a una o due volte l’anno quando il cane è stabile.

La presenza di altre condizioni di salute può influenzare la prognosi di un cane affetto dalla sindrome di Cushing. Il diabete mellito è una delle malattie più comuni tra i cani oltre al morbo di Cushing, ma i cani anziani possono essere vittime di una varietà di condizioni. Ulteriori malattie possono avere un effetto sulla risposta del tuo cane al trattamento. Discuti tutti i farmaci del tuo cane con il tuo veterinario per assicurarti che non ci siano interazioni avverse.

Se al tuo cane è appena stata diagnosticata la malattia di Cushing, aspettati che potrebbero essere necessari alcuni mesi per renderlo completamente stabile con un programma terapeutico che funzioni per lui e controlli i suoi sintomi. Sii paziente durante questo processo e rimani in contatto con il tuo veterinario. Ma se dopo diversi mesi e dopo aver modificato il dosaggio, il tuo cane non è ancora stabilizzato e non sta bene, potrebbe essere il momento di considerare la sua qualità di vita. Molti cani con la sindrome di Cushing stanno bene una volta che è stata loro diagnosticata la malattia e iniziato un piano di trattamento e, sebbene sia una decisione estremamente difficile, l’eutanasia è un’opzione che puoi discutere con il tuo veterinario se il tuo cane soffre o ha un problema. scarsa qualità della vita.

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