Shikoku: carattere, educazione, salute, prezzo | Pet Yolo

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Molto meno famoso dei suoi cugini Shiba o Akita, lo Shikoku Inu si distingue per la sua rarità. Ingrandisci questo cane giapponese dal fisico armonioso e dal temperamento vivace.

Shikoku in poche parole

  • Altri nomi: Shikoku Ken, Mikawa Inu, Cane di Kochi, Kochi Ken
  • Aspettativa di vita: da 10 a 12 anni
  • Peso: da 15 a 20 kg
  • Taglia: da 46 a 52 centimetri per le femmine; Da 49 a 55 centimetri per i maschi
  • Sagoma: mediolina
  • Capelli: di media lunghezza
  • Colore: sesamo, rosso, nero e marrone chiaro
  • Carattere: tenace, sveglio, intelligente
  • Origine: Giappone
  • Tipo: lupoide
  • Gruppo: 5 (Spitz e cani di tipo primitivo), Sezione 5 (Spitz asiatici e razze affini, nessuna prova di lavoro)

Storia della razza Shikoku

Si dice che lo Shikoku discenda da cani di taglia media che un tempo esistevano in Giappone. Originario della prefettura di Kochi, situata nell’isola da cui prende il nome, veniva allevato come cane da caccia, soprattutto per cinghiali, ma anche per cervi e orsi. C’erano tre varietà di questa razza in queste regioni montuose: Awa, Hata e Hongawa. Quest’ultimo conservava il più alto grado di purezza, perché il suo allevamento era situato in un luogo remoto e di difficile accesso. Inoltre, la razza non è mai stata incrociata.

Un’altra leggenda narra che lo Shikoku avrebbe sangue di lupo, e più precisamente il lupo Honshu, classificato come specie estinta nel 1905. Questo animale incarna una figura importante nel folklore giapponese, in quanto era considerato il protettore e il messaggero della montagna.

La razza è stata dichiarata “monumento naturale” nel 1937: è quindi parte integrante del patrimonio nazionale in Giappone, ed è protetta per la sua rarità. È ufficialmente riconosciuto dalla FCI dal 1982.

Caratteristiche fisiche dello Shikoku

Questo cane di taglia media ha una corporatura ben proporzionata con muscoli ben definiti e ben sviluppati. Le sue andature sono leggere ed elastiche, quando la schiena è dritta, i lombi larghi e il petto ben disceso, con costole arcuate. Spessa e attaccata alta, la sua coda è portata sul dorso in un anello ben arrotolato, o ricurva a forma di falce. Il mantello dello Shikoku è costituito da un mantello esterno ruvido e dritto e da un sottopelo morbido e denso, che lo mantiene caldo in inverno. Il suo vestito deve essere di sesamo, cioè di un uguale miscuglio di capelli neri, rossi e bianchi; rosso o nero con segni fulvi. Il suo collo grosso e possente sostiene una testa con stop poco marcato, ma netto. Le orecchie del cane Kochi sono piccole, triangolari, ben erette e leggermente inclinate in avanti. Infine, i suoi occhi piuttosto piccoli rivelano una tonalità marrone scuro.

Personaggio di Shikoku

Da buon cane primitivo, il Mikawa Inu ha un temperamento tanto spericolato quanto indipendente. Si mostra così particolarmente energico, tenace e sveglio, con sensi molto sviluppati. La sua intelligenza gli permette anche di capire rapidamente cosa ci si aspetta da lui. Apprezza poi il contatto umano e la compagnia del suo padrone, con il quale ama giocare; si mostra tuttavia più riservato nei confronti delle persone che non conosce. Se la razza è stata selezionata per il suo carattere equilibrato, devi sapere che i maschi possono tendere a mostrare un comportamento dominante. Infine, lo Shikoku si distingue per la sua lealtà ed entusiasmo.

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Condizioni di vita ideali per Shikoku

La vita in appartamento non è raccomandata per il Kochi-Ken. Questa razza originaria delle montagne giapponesi apprezzerà di più una casa con un giardino recintato, così come la possibilità di evolversi regolarmente in ampi spazi. Se in casa è molto tranquilla, ha un grande bisogno di esercizio fisico: la sua natura attiva richiede diverse ore di esercizio quotidiano, comprese passeggiate o giochi. Lo Shikoku si annoia velocemente e potrebbe in questo caso sviluppare problemi comportamentali. È quindi fondamentale garantire il suo equilibrio fisico e mentale, stimolando al contempo i suoi istinti di caccia, ad esempio con attività di tracciamento. Questo cane giapponese incarna quindi il compagno perfetto per un maestro sportivo; non è adatto ad uno stile di vita sedentario. La sua indipendenza gli permette anche di sopportare le assenze dei suoi proprietari, a condizione che tutte le sue esigenze siano state soddisfatte in anticipo. Infine, la convivenza con congeneri o altri animali rimane molto complicata, addirittura impossibile se non vi è abituato fin dalla giovane età. In generale lo Shikoku non è una razza da mettere in tutte le mani: è fondamentale avere conoscenza ed esperienza nell’educazione canina prima di considerare l’acquisizione di questo piccolo lupo originario del paese del sol levante.

Educazione Shikoku

Anche se risulta essere piuttosto docile rispetto agli altri suoi cugini primitivi, lo Shikoku rimane un cane non facile da educare. La sua forte personalità, in particolare la sua naturale sicurezza e il suo lato ostinato, impongono infatti una grande fermezza da parte del suo padrone. Saranno richieste anche pazienza e assiduità, oltre a una certa dose di dolcezza, va evitata ogni forma di bruschezza. Questa razza ha bisogno di capire prima di obbedire, da qui l’importanza di dimostrare costanza costante. Infine, particolare enfasi va posta sulla socializzazione del piccolo Shikoku, in modo che impari ad interagire con il suo ambiente in buone condizioni; così come ricordare.

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Toelettatura e manutenzione di Shikoku

Il mantenimento del Kochi-Ken non presenta particolari vincoli, ad eccezione dei periodi di muta. Queste si svolgono due volte l’anno, in primavera e in autunno: provocano una notevole caduta dei capelli. Mentre la spazzolatura settimanale è normalmente sufficiente per mantenere la bellezza del mantello dello Shikoku, è essenziale spazzolare e pettinare accuratamente il mantello ogni giorno quando il cane “soffia il mantello”. Inoltre il mantello non ha bisogno di essere rasato o strigliato, in quanto si consuma e si rinnova naturalmente; rimane pulito e non emana alcun odore.

Come con altre razze, è importante ispezionare e pulire regolarmente gli occhi, i denti e le orecchie dello Skikoku per prevenire qualsiasi rischio di infezione. Se questi non si consumano da soli, considera anche di tagliargli gli artigli per evitare che si faccia male.

Principali problemi di salute dello Shikoku

Poco selezionato, lo Shikoku ha conservato il suo carattere rustico, che lo rende un cane robusto e resistente. Il suo pelo abbondante e doppio gli conferiscono quindi una solida protezione dal freddo o dalle intemperie; tuttavia, ha più difficoltà a sopportare periodi di caldo intenso, durante i quali le sue attività dovranno essere adattate. La razza mostra poi scarsa predisposizione alle malattie genetiche, ad eccezione della displasia dell’anca o del gomito, e della lussazione della rotula, per le quali è fondamentale testare i riproduttori. Potrebbe anche essere incline all’epilessia o alle allergie.

Nutrire lo Shikoku

Il cane Kochi ha bisogno di una dieta equilibrata, che deve essere adattata alla sua età, sesso, stato di salute generale, nonché al suo livello di attività fisica quotidiana. Le crocchette di alta qualità o una razione domestica, il cui contenuto sarà convalidato da un veterinario, gli si adatteranno quindi perfettamente. Questa razza tende al sovrappeso in caso di razioni troppo ricche e dispendio fisico insufficiente, da qui l’importanza di rispettarne i fabbisogni e monitorare la curva del peso.

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Prezzo di Shikoku

Essendo lo Shikoku molto raro in Francia, è difficile conoscerne il prezzo con precisione. Tuttavia, il costo medio di un cucciolo iscritto alla LOF è stimato tra i 1500 ei 2300 euro, una somma giustificata dalla particolarità della razza. Questo poi varia in base all’età, al sesso e al lignaggio del cane, ma anche in base all’allevamento selezionato. L’adozione di uno Shikoku direttamente in Giappone rimane un’opzione possibile, ma sarà necessario preventivare attentamente e prepararsi in anticipo.

Aneddoti sullo Shikoku

Nonostante la sua somiglianza con lo Shiba o l’Akita, lo Shikoku ha tratti fisici e caratteriali propri. È quindi considerata la più rara e la più primitiva delle razze giapponesi.

Credito fotografico: RonjaV

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