Età, razza, salute, tanti elementi modificheranno la frequenza dell’escrezione di urina nel tuo compagno canino. Pertanto, il cucciolo non potrà trattenerlo tanto a lungo quanto l’adulto; per quanto riguarda le razze di piccola taglia, sono necessarie uscite più frequenti per rispettarne il ciclo.
Inoltre, alcuni cani segnano durante la passeggiata, mentre altri rimangono più discreti, è necessario distinguere la pipì che dà sollievo alla vescica, da quella che serve per comunicare. Alcune patologie possono portare ad un aumento della necessità di urinare o, al contrario, diventare più rare. È quindi importante monitorare sia la frequenza delle feci, sia il numero di volte in cui fa pipì al giorno, sia il volume di urina espulsa.
Qual è il ritmo normale della minzione nei cani?
Durante la giornata, a seconda della razza del tuo compagno canino, della sua età e del suo sesso, il cane ha bisogno di uscire 3 volte al giorno per fare pipì all’aperto ed evitare incidenti. Quando l’animale è castrato, può dedicare meno tempo a marcare il territorio con l’urina durante le passeggiate. Tuttavia, la marcatura delle urine è soprattutto un mezzo di comunicazione per i cagnolini. Un maschio castrato può rilasciare alcune gocce di urina dopo aver annusato le informazioni di un altro cane con la stessa frequenza di un cane intero. La maggior parte dei cani adulti può trattenerlo per 6-8 ore prima di mostrare segni che è ora di andare a fare i bisogni. Se il cane beve molto, probabilmente avrà bisogno di urinare più frequentemente e lo farà in quantità maggiori ogni volta. Un cane che beve poco, invece, si tratterrà più a lungo. Tuttavia, per evitare che il tuo animale domestico si disidrati, è meglio dargli accesso ad acqua fresca e pulita tutto il giorno e la notte.
Al contrario, nel cucciolo la cui crescita non è completa, il bisogno di fare pipì è più frequente. I suoi sfinteri urinari non sono ancora sufficientemente muscolosi da consentirgli la prestanza di un adulto. Durante il primo mese è spesso necessario toglierlo ogni ora e talvolta una o due volte durante la notte per evitare incidenti. Il tuo ruolo è anche insegnargli a diventare pulito senza traumatizzarlo. A seconda delle sue dimensioni, il cane potrebbe anche non tenerlo in braccio per tutta la notte. È solo a partire da queste otto settimane, o due mesi, che il cucciolo comincia a trattenere la pipì. Sono necessarie uscite più frequenti affinché possa liberarsi e, allo stesso tempo, insegnargli ad essere pulito. Il cane giovane acquisisce il perfetto controllo dei suoi sfinteri solo all’età di sei mesi. Nel frattempo, ecco alcuni suggerimenti per aiutarlo a superare il processo di addestramento al vasino:
- Stancalo con i giochi prima di andare a dormire. Tiralo fuori dopo questo momento giocoso, poco prima di metterlo nel cestino per la notte.
- Metti un tappetino nella stanza dove possa fare i suoi bisogni se necessario.
- Quando lo porti fuori e fa i suoi bisogni all’aperto, lodalo con un incoraggiamento verbale, un animale domestico o un dolcetto non appena ha fatto i suoi bisogni.
Proprio come i gatti, anche i cani non amano dormire vicino alle loro urine o ai loro escrementi. Se si sente a suo agio a casa, puoi metterlo a dormire in uno spazio più piccolo del soggiorno, così potrà imparare a usare il vasino più velocemente. Se il tuo cane adulto di piccola taglia ha difficoltà a tenerlo insieme durante la notte, fallo giocare anche lui e portalo fuori poco prima di andare a letto. Magari prevedete di svegliarvi un po’ prima per adattarvi al ritmo fisiologico del vostro piccolo compagno. Infine, quando invecchia, non sempre controlla molto bene la minzione. Lasciategli a disposizione un materassino in modo che possa fare i suoi bisogni o portarlo fuori più volte al giorno e alla notte.
Quando dovresti preoccuparti?
A parte la crescita e la vecchiaia, un cane sano urina in media dalle quattro alle sei volte al giorno durante le passeggiate o quando lo si lascia vagare in giardino. Può produrre da 20 a 40 ml per chilogrammo di peso. E contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i cani di piccola taglia metabolizzano più velocemente, motivo per cui il loro bisogno di fare pipì è maggiore rispetto agli individui di razza media o grande. Bisogna però assicurarsi ogni giorno che il proprio compagno a quattro zampe non urini più del necessario o non riesca ad eliminarla. Tuttavia, alcuni segnali possono avvisarti quando:
- Il cane urina frequentemente mentre cammina con grandi quantità di urina. Questo non segna più e può far presagire un’infezione o patologie più gravi.
- Viene dimenticato in casa, in macchina, anche se è pulito da molto tempo.
- Al contrario, ha difficoltà ad urinare: urina poco, spesso e sembra non riuscire a liberarsi.
Sia la poliuria che la pollachiuria sono segno di patologie diverse. Bisogna osservare le abitudini del vostro cane: beve poco o molto? Fa pipì spesso ma poco oppure spesso e tanto? Hai notato la presenza di ematuria (sangue) nella sua minzione? Geme mentre urina? Tutte queste risposte aiuteranno il veterinario a fare la diagnosi e a curare il tuo amico a quattro zampe.
Quali patologie possono aumentare o ridurre la frequenza della minzione nei cani?
Molte patologie possono colpire l’apparato urinario del cane, altre sono sintomo di patologie più preoccupanti come il diabete. Tra le infezioni ci sono:
- Calcoli: quando migrano nei reni o nella vescica, il cane soffre durante i bisogni e la sua urina può avere un colore rosa o rosso. Quando il calcolo entra nell’uretra, può bloccare il flusso dell’urina. Oltre a diventare una porta d’accesso per molte infezioni, il blocco dell’urina è un’emergenza pericolosa per la vita del tuo compagno canino. Possono portare alla cistite.
- Poliuropolidipsia: questo disturbo è caratteristico di diverse patologie. Il veterinario effettuerà ulteriori esami per determinare perché il cane beve grandi quantità di acqua. Questo assorbimento porta a numerose minzioni che l’animale non sempre riesce a trattenere. Durante la visita medica, il veterinario cercherà la causa del suo disturbo: diabete, infezione dell’utero nella femmina (piometra) o problemi comportamentali come la potomania. La poliuropolidipsia può anche essere un segno di insufficienza renale.
- La cistite, o infezione urinaria, causa occasionalmente l’infiammazione della vescica. Il cane urina spesso, in piccole quantità e soffre durante la minzione. Oltre a trattare la causa della cistite (calcoli o infezioni microbiche), il veterinario prescrive antinfiammatori. A volte, l’intervento chirurgico diventa inevitabile quando il calcolo impedisce il flusso di urina.
- L’insufficienza renale può essere improvvisa o cronica. È quindi accompagnato da sintomi come diarrea, vomito e grave affaticamento. L’insufficienza renale acuta è un’emergenza assoluta per aiutare il cane a ritrovare rapidamente la funzionalità renale. Cronico, è irreversibile. Generalmente segue una malformazione, un’infezione, un cancro scoperto tardi o mal trattato. I cani anziani possono soffrire di questa patologia perché anche i loro reni sono invecchiati e non svolgono più le loro funzioni.
- Ictus, paralisi dello sfintere, traumi alla pelvi o al midollo spinale sono disturbi neurologici che possono scatenare l’incontinenza negli animali.
Infine, la sterilizzazione o la castrazione dell’animale influisce sul suo equilibrio ormonale. Non è quindi l’intervento chirurgico a causare il rilassamento degli sfinteri, ma uno squilibrio dei suoi ormoni.
Come prevenire le infezioni urinarie nei cani?
Ritardare il momento in cui il tuo cane può liberarsi può causare infezioni urinarie. Per farlo uscire velocemente, diversi comportamenti ti segnaleranno che è ora di mettergli il guinzaglio e l’imbracatura o di aprire la porta del giardino:
- Il tuo cane si siede o sta in piedi e continua a guardare la porta o cosa sta succedendo dietro il bovindo;
- Piange sulla porta;
- Si agita, non riesce a restare seduto;
- Si lamenta, piange, ringhia o abbaia per attirare la tua attenzione.
Ristagnando nella vescica, l’urina può sviluppare infezioni e calcoli, quindi non far aspettare il tuo cane quando è il momento di alzare la zampa!
Allo stesso modo, la disidratazione può contribuire all’infezione. La maggior parte dei germi sono naturalmente presenti nell’ano o nella vagina del cane, colonizzano la vescica risalendo lungo l’uretra. Grazie al flusso urinario e alla minzione frequente, i batteri vengono respinti all’esterno, prevenendo la contaminazione. È necessario assicurarsi che il cane si idrati sufficientemente ogni giorno, in tutte le stagioni.
La dieta, soprattutto se il vostro cane beve poco o forma facilmente calcoli, è un punto da non trascurare. Scegli paté, razioni domestiche o crocchette per problemi urinari se non è la sua prima pietra. Presta attenzione alla composizione del cibo e dei dolcetti che gli dai. Offrendogli un’alimentazione adatta alla sua età, razza e consumo quotidiano, lo proteggerai dall’obesità, dal diabete e dalle malattie cardiovascolari. Infine, se il vostro cane mostra un cambiamento nelle sue abitudini urinarie o nel suo comportamento abituale, consultate senza indugio.
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