Quali sono le differenze tra una tignola del cibo e una tignola dei vestiti?

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Le tarme alimentari e le tarme dei vestiti sono entrambe farfalle. Se si assomigliano, non appartengono alla stessa famiglia. Facciamo il punto sui loro punti in comune e sulle differenze che li distinguono.

Quali sono le differenze tra una tignola del cibo e una tignola dei vestiti?

Falene alimentari e vestiario: due farfalle

La falena alimentare si chiama Ephestia kuehniella. La falena dei vestiti si chiama Tineola bisselliella. Sono due farfalle. Come tutti gli insetti, hanno tre paia di zampe. Hanno anche due paia di ali ricoperte di squame.

La tignola del cibo è grigia mentre quella dei vestiti è più beige.

Per riprodursi le farfalle depongono uova dalle quali emergono bruchi che si trasformano in crisalidi dalle quali emergono nuove farfalle. Questi quattro stadi di sviluppo costituiscono una cosiddetta metamorfosi completa.

Due diete diverse

Anche se queste due farfalle si assomigliano, difficilmente si può sbagliare nell’identificazione perché non le si trova negli stessi posti della casa.

La tignola alimentare si trova nelle credenze della tua cucina perché le sue larve si nutrono di farine e cereali, dalla semola al muesli. Se li trovi nei tuoi pacchi, scoprirai che sono presenti solo in superficie.

La tignola dei vestiti è un cosiddetto insetto cheratofago, cioè che si nutre di cheratina, una proteina presente nel pelo e nelle piume. Questa falena si trova più spesso negli armadi della tua camera da letto. In natura sono presenti anche nei nidi degli uccelli. Sono insetti utili perché la capacità di digerire le proteine ​​non è diffusa negli insetti: eliminano quindi e riciclano materiali ritenuti difficili da degradare. Le larve sono in grado di immagazzinare metalli tossici (coloranti di tessuti o, in natura, metalli immagazzinati nelle piume o nel pelo di un animale). Questi metalli vengono eliminati al momento della pupa.

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Il fastidio delle tarme del cibo e dei vestiti

Questi due acari non sono pericolosi e non portano malattie.

Ma la tignola alimentare è considerata un parassita per la sua capacità di moltiplicarsi rapidamente. Una femmina può deporre fino a 200 uova: si ottengono altrettante larve in 3 o 4 giorni. Dopo un mese diventano farfalle che si riprodurranno. Questo ciclo si ripete finché gli insetti trovano cibo. Il freddo rallenta notevolmente questo tasso di riproduzione. L’estate è quindi più favorevole a un’infestazione.

Per quanto riguarda la tignola dei vestiti, il danno che può causare è tanto maggiore in quanto può riguardare oggetti da collezione la cui importanza è estetica, storica o scientifica (vecchi tessuti, collezioni di piume o animali imbalsamati). È anche possibile che l’insetto scateni allergie nelle persone sensibili. Mentre le tarme del cibo apprezzano il calore, le tarme dei vestiti apprezzano l’umidità: si svilupperanno più lentamente in ambienti molto secchi.

Il loro uso da parte dell’uomo

La falena alimentare è usata per fare il trichogramma. Attualmente sono note 280 specie di trichogramma. È una vespa piralide molto utilizzata nella lotta biologica: depone le uova in quelle degli insetti fitofagi parassiti, limitandone così lo sviluppo. Questo metodo è stato dimostrato per la prima volta per proteggere le colture di mais, quindi per controllare la tignola del cavolo e la tignola del cavolo. Per produrre Trichogramma, è necessario trovare ospiti riproduttori di qualità. Tuttavia, la tignola alimentare è la specie che si è rivelata la più rilevante dal punto di vista della fecondità, della longevità e della capacità di volare.

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La falena dei vestiti è di interesse per la medicina legale. Le loro pupe possono essere utilizzate come indizio per identificare la data di una morte, a patto che risalga a pochi anni fa.

Metodi per sbarazzarsene

La presenza di tarme alimentari può essere vista nei bozzoli bianchi traslucidi attaccati ai bordi di barattoli o lattine, così come in piccoli vermi bianchi che possono misurare 2 cm nel cibo. Per quanto riguarda le farfalle, sono più difficili da vedere perché sono più attive di notte. Al minimo segno, tutte le scatole di cibo dovrebbero essere ispezionate e lavate. Scartare il contenuto infestato da larve e metterlo immediatamente all’esterno. Svuota gli armadietti e puliscili accuratamente. Spruzza un insetticida specializzato. Per rifornire i tuoi armadi, metti tutto il cibo in scatole ermetiche.

La presenza delle tarme dei vestiti è riconoscibile dai buchi che fanno nei vestiti. Per sbarazzarsene, la gamma di azioni è più ampia rispetto alle tarme alimentari:

  • compresse appiccicose imbevute di feromoni per attirare i maschi,
  • panni da lavare a secco da un armadio infestato,
  • passaggio nel forno a microonde tra 1 e 3 minuti per oggetti che non contengono parti metalliche, inclusi fili metallici,
  • lavare la biancheria a 60°C.

L’aspirazione regolare può eliminare le tarme e le larve che si nascondono in tappeti e battiscopa, a condizione di smaltire prontamente il contenuto aspirato.

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