Leishmaniosi nei cani: cause, sintomi, trattamenti e prevenzione

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La leishmaniosi è una malattia parassitaria estremamente grave. Al momento non esiste alcun trattamento atto a curare il cane affetto da questa patologia che può portare alla morte dell’animale. Fortunatamente esistono cure in grado di alleviare i sintomi della leishmaniosi ed esistono diverse soluzioni preventive. Facciamo il punto su questa malattia, il cui periodo di incubazione può durare diversi anni.

Leishmaniosi: il flebotomo in questione

La leishmaniosi viene trasmessa ai cani dalla puntura di un insetto dell’ordine dei Ditteri: il flebotomi (Flebotomi), di cui esistono numerose specie. Totalmente assente nei paesi nordici, il flebotomi è moderatamente presente nel Nord Africa, nelle nostre regioni mediterranee, ed abbonda in Asia.

Questo microscopico insetto si posa sulla pelle dell’animale e si nutre del suo sangue. Solo alcune specie di flebotomi sono vettori di leishmaniosi quando sono loro stesse infette. Alle nostre latitudini, il cane è la principale vittima di questo insetto. Ma anche gli esseri umani possono essere colpiti dalla leishmaniosi poiché l’agente viene trasmesso dagli animali all’uomo. La leishmaniosi è quindi una zoonosi.

Leishmaniosi: sintomi

La leishmaniosi nei cani si sviluppa in modo diverso da un cane all’altro. Alcuni cani possono essere portatori di questa patologia ma non manifestano sintomi particolari, altri possono mostrare segni più o meno significativi.

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L’evoluzione della leishmaniosi è imprevedibile, così come la comparsa dei primi segni, tra due mesi e diversi anni dopo la contaminazione. Ciò rende la diagnosi della malattia particolarmente difficile.

I sintomi della leishmaniosi sono solitamente:

  • Interessamento cutaneo: lesioni più o meno significative compaiono nel tempo. Possono lasciare semplici crosticine o, al contrario, infettarsi e ulcerarsi.
  • Un aumento delle dimensioni dei linfonodi.
  • Danni ad alcuni organi come il fegato e la milza, il cui volume aumenta, o addirittura danni irreversibili ai reni.
  • Una sete intensa e di conseguenza un aumento del volume delle urine. Questo può anche essere un segno che i reni del cane sono colpiti.
  • Un indebolimento generale del cane quando è anemico, che si traduce in una diminuzione del numero dei globuli rossi (globuli rossi),
  • Perdita di peso a lungo termine.

Più raramente, il cane ha la febbre alta e la struttura dei suoi occhi può risentirne.

Leishmaniosi: trattamenti

Per il momento non esiste una cura assolutamente efficace che possa comunque curare in modo definitivo i cani affetti da leishmaniosi. Tuttavia, il veterinario può mettere in atto un protocollo di cura per alleviare i sintomi della malattia, ma sono molti i casi di recidive. Questo trattamento, che combina farmaci e iniezioni, è lungo. Va seguito per diversi mesi, o anche in alcuni casi per tutta la vita dell’animale. E se il cane fa fatica a sopportarlo, il protocollo va interrotto.

In ogni caso, che sostenga o meno il trattamento, il cane affetto da leishmaniosi è costretto a farsi monitorare regolarmente dal suo veterinario. Varie analisi di laboratorio e altre valutazioni dovrebbero essere effettuate regolarmente per monitorare lo sviluppo di questa patologia. Talvolta è necessario sottoporre il cane malato a biopsie, cioè a prelievi a livello dei linfonodi, della pelle o del midollo osseo.

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Naturalmente la diagnosi di leishmaniosi nei cani deve essere il più precoce possibile.

Leishmaniosi: quale prevenzione?

Per proteggere il proprio cane dalla leishmaniosi, il padrone deve informarsi presso il veterinario sulle varie soluzioni preventive. Ciò è tanto più importante se deve viaggiare con il suo animale nelle regioni del mondo più esposte al rischio leishmaniosi, cioè dove è più presente la flebotomi responsabile di questa patologia.

Ecco come limitare il rischio di leishmaniosi nei cani.

  • Nelle regioni colpite il buon senso suggerisce di evitare di portare fuori il cane al calar della notte, quando gli insetti pungenti sono particolarmente virulenti.
  • Proteggi la cuccia del cane con una zanzariera di buona qualità o installa zanzariere su finestre e vetrate.
  • Utilizzate un antiparassitario e repellente per zanzare esterno: potete procurarvi un collare specifico in farmacia dopo aver chiesto al veterinario se non ci sono controindicazioni. Utili, questi prodotti non offrono tuttavia il 100% di efficacia. Possono ancora integrare altre misure preventive.
  • Fate vaccinare il vostro cane di età superiore ai 6 mesi, seguendo scrupolosamente le istruzioni del veterinario per non perdere nessuna iniezione.

La leishmaniosi canina è una malattia mortale. L’animale contaminato dal flebotomi può stare malato per molti anni, durante i quali dovrà essere curato e poi monitorato dal veterinario.

È una patologia difficile per il cane certo, ma anche per il suo padrone che si sente impotente di fronte al suo piccolo compagno malato. Inoltre, essendo la gestione della leishmaniosi lunga e costosa, ciò può rappresentare un problema finanziario per il proprietario se non si è preso cura di assicurare il suo cane con una mutua sanitaria. Tuttavia, è molto importante che il cane possa beneficiare delle migliori cure, perché l’assicurazione degli animali domestici rimborsa le spese veterinarie. Assicurare il tuo cane è semplice: bastano pochi click per confrontare le offerte grazie al comparatore assicurazioni per cani.

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