Glaucoma nel cane: sintomi, diagnosi, trattamento e prevenzione

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Il glaucoma è una grave malattia degenerativa che colpisce il nervo ottico e nel 40% dei casi questa condizione può portare alla perdita improvvisa della vista da un occhio. Se non trattata, la cecità può colpire entrambi gli occhi. Esistono tre forme di glaucoma: congenito, primario e secondario, quest’ultimo è il più comune nei cani. Facciamo il punto sui sintomi più comuni, sulle possibili cure e vediamo se è possibile prevenire questa patologia.

Le diverse forme di glaucoma nel cane

Le tre forme di glaucoma sono:

  • Glaucoma primario: viene trasmesso dai geni dei genitori del cane. È quindi ereditario, ma si manifesta all’improvviso, generalmente quando l’animale ha tra i 5 e i 12 anni. Alcune razze sono più esposte a questa forma di glaucoma che però può colpire tutti i cani.
  • Glaucoma congenito: è presente alla nascita del cucciolo che dall’età di 3 mesi fino ai 6 mesi presenta un’opacizzazione della cornea oltre ad un improvviso aumento del volume di un bulbo oculare. Questo glaucoma è raro nei cani.
  • Glaucoma secondario: ha origine da una malattia intraoculare ma può derivare da un intervento chirurgico intraoculare. In questo caso, il glaucoma è una complicazione postoperatoria.

Qualunque sia la forma di glaucoma di cui soffre il cane, dovrebbe essere presa molto sul serio.

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Glaucoma nel cane: i principali sintomi

I sintomi che dovrebbero avvisarti sono i seguenti:

  • Battito eccessivo delle palpebre in un occhio,
  • Lacrime,
  • Mancanza di entusiasmo,
  • Perdita di appetito, anche anoressia,
  • Infiammazione nella parte anteriore dell’occhio,
  • Un aumento del volume oculare o buftalmia,
  • Un affondamento del bulbo oculare,
  • Un cambiamento nel comportamento,
  • Una sorta di velo torbido di colore blu-biancastro davanti all’occhio dovuto all’opacizzazione della cornea,
  • Un arrossamento del bianco degli occhi e dei vasi visibili.

Il glaucoma provoca un’elevata pressione intraoculare e il cane cerca di alleviare il mal di testa premendo il cranio contro un muro. Questo è un atteggiamento di cui tenere conto.

Il glaucoma compare dapprima nella periferia dell’occhio e poi peggiora gradualmente fino a raggiungere il centro di questo organo della vista. Colpisce quindi il nervo ottico e le cellule della retina. È essenziale portare urgentemente il cane dal veterinario quando l’animale presenta sintomi che suggeriscono questo tipo di condizione. La diagnosi e la cura precoce sono fondamentali perché in assenza di cure il danno alla vista è irreversibile: il cane può diventare cieco in poche ore a causa del glaucoma.

Razze di cani più predisposte al glaucoma

Come abbiamo notato in precedenza, alcune razze canine corrono un rischio maggiore di sviluppare la forma primaria di glaucoma. Tra questi cani troviamo ad esempio:

  • Il Golden Retriever,
  • Il Bassotto,
  • Il barboncino,
  • L’Akita Inu,
  • Il Chihuahua,
  • Il Jack Russel-terrier,
  • Il Bichon Frisé,
  • Labrador,
  • Il Rerever a rivestimento piatto.
  • Il Cocker Spaniel americano,
  • Il Boston Terrier,
  • Il Basset Hound,
  • Lo Shar Pei,
  • Il Chow Chow.
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Tieni presente che ciò non significa che tutti questi cani svilupperanno sistematicamente il glaucoma.

Glaucoma nel cane: diagnosi e trattamento

La diagnosi di glaucoma si basa, tra l’altro, su un esame neuro-oftalmico. Ciò è essenziale perché consente al veterinario di misurare la capacità visiva dell’occhio affetto dalla condizione. Viene effettuato anche un esame gonioscopico per controllare l’altro occhio e assicurarsi che non sia interessato. In questo modo viene esaminato l’angolo tra la cornea e l’iride.

Il professionista misura quindi la pressione intraoculare per determinare la gravità del glaucoma. Ad esempio, in alcuni casi questa pressione può essere tre volte superiore alla norma, che nei canini è compresa tra 7 e 24 millimetri di mercurio (mm Hg). Può quindi talvolta superare i 72 mm Hg, il che è considerevole.

Se il cane viene curato prima che il glaucoma diventi troppo aggressivo, può riacquistare parte della sua capacità visiva, a volte in pochi giorni. Il protocollo terapeutico viene deciso caso per caso. Può includere una procedura chirurgica che il veterinario combina con un trattamento con iniezione o infusione e un trattamento del dolore. Ma è anche la causa del glaucoma che va trattato parallelamente. Il ricovero del cane è in ogni caso indispensabile. Visivamente, la prognosi è spesso molto riservata nonostante il trattamento.

Possiamo prevenire il glaucoma nei cani?

Anche se non si può propriamente parlare di prevenzione del glaucoma, è comunque fondamentale controllare regolarmente lo stato di salute del proprio cane programmando visite periodiche dal veterinario. Possiamo così individuare molto precocemente alcune patologie che possono causare il glaucoma. Qualsiasi problema di salute diagnosticato precocemente ha maggiori probabilità di essere trattato o almeno questo aiuta a limitare le complicanze.

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