5 prodotti domestici tossici per cani!

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Che sia per avidità o curiosità, i nostri cani a volte purtroppo possono farlo ingerire sostanze tossiche. Usano la bocca per comprendere l’ambiente circostante e quindi trasportano più facilmente sul muso gli elementi che li circondano. Vediamo quali sono i più pericolosi e come reagire efficacemente in caso di avvelenamento.

1 – cioccolato

Se il cioccolato è un alimento molto apprezzato dagli esseri umani, sapevate che è tossico per i nostri cani? Il cacao, che è la materia prima del cioccolato, è infatti costituito da una sostanza tossica per i nostri animali se ingerita: la teobromina.. Questa molecola responsabile dell’amarezza tipica del cioccolato viene assimilata ed eliminata naturalmente dal corpo umano. Ma non è così nel cane, che finisce quindi per avvelenare.

Si ritiene che la dose tossica parta da 12 mg/kg. La dose letale è di 90 mg/kg per un cane. Più il cioccolato è scuro, più sarà concentrato in teobromina e sarà quindi altamente tossico. Il cioccolato all’80% è quindi più pericoloso del cioccolato bianco.

Fai attenzione e non lasciare mai in vista tavolette di cioccolato, cioccolatini, cereali o persino cacao in polvere. La vigilanza sarà particolarmente richiesta durante le vacanze di fine anno. Naturalmente non date mai del cioccolato al vostro cane, nemmeno a piccole dosi, pensando che gli farà piacere.

Ricordiamoloci sono altri alimenti che sono molto tossici per i cani : caffè, uva, cipolle, patate crude, avocado, noci di macadamia, salmone affumicato salato, albume d’uovo crudo, caffè (a causa della caffeina), alcol (anche diluito in un cocktail), latticini in caso di intolleranza al lattosio, ecc. Parliamo infine dello xilitolo, un classico sostituto dello zucchero, molto tossico per i cani anche in piccole quantità. Viene utilizzato in particolare nelle gomme da masticare e in alcune caramelle.

2 – alcune piante da interno o da esterno

Ci sono molte piante che possono essere tossiche sia per ingestione che per parte
(semi, steli, foglie, ecc.)o dal contatto con un lattice irritante.

Tra questi ci sono:

  • oleandro
  • il giglio;
  • il narciso;
  • crotone;
  • il ficus;
  • tordo;
  • colchico;
  • la stella di Natale;
  • crotone;
  • la datura;
  • belladonna;
  • aro;
  • la clivia;
  • digitale;
  • ortensia;
  • eucalipto;
  • bosso;
  • il vischio;
  • Agrifoglio ;
  • il melo dell’amore;
  • eccetera.

Se puoi, evita di coltivare queste piante in giardino o installa una piccola barriera per impedire al tuo cane di accedervi facilmente (attenzione però, alcuni semi tossici possono essere facilmente diffusi in giardino dagli uccelli). All’interno, posiziona le piante in vaso potenzialmente pericolose fuori dalla portata del tuo animale domestico.

3 – fertilizzanti per il giardino

Non sempre ci pensiamo ma i prodotti che diffondiamo nell’orto possono rappresentare un pericolo per i nostri cani. Questo è il caso di alcuni tipi di fertilizzanti tossici.

Questi includono:

  • concimi e pacciamatura a base di semi di cacao (già abbiamo accennato al pericolo del cioccolato);
  • concimi a base di panelli di ricino, anch’essi molto tossici per ingestione, a causa della ricina in essi contenuta;
  • Concimi NPK contenenti azoto, fosforo e potassio;
  • concimi organici come corno frantumato o sangue essiccato, che sono ricchi di azoto e possono quindi essere pericolosi se ingeriti in grandi quantità.

Si tenga presente che ciò riguarda quindi anche i fertilizzanti di origine naturale e/o utilizzabili in agricoltura biologica. Verificare sempre sulla confezione che i prodotti utilizzati siano sicuri per gli animali domestici.

Altri prodotti utilizzati in giardino possono essere tossici : è il caso degli anticoagulanti contenuti in alcuni prodotti antiroditori, ma anche di erbicidi, fungicidi, antimuschio e insetticidi. Citiamo anche il caso di un altro prodotto per esterni: l’antigelo, il cui odore dolce può essere gradevole e causare intossicazioni per la presenza di glicole etilenico. Questo vale anche per i liquidi refrigeranti.

4 – farmaci

I medicinali destinati all’uomo non devono essere somministrati agli animali (a meno che non siano prescritti da un veterinario). Anche l’ingestione accidentale di prodotti farmaceutici è una causa comune di avvelenamento nei cani..

Ciò riguarda molti prodotti:

  • aspirina;
  • paracetamolo ;
  • sonniferi ;
  • antinfiammatorio;
  • ansiolitici;
  • pillola contraccettiva ;
  • eccetera.

Teneteli quindi sempre fuori dalla portata dei cani.

5 – prodotti per la manutenzione

Anche i prodotti per la pulizia che utilizziamo in casa possono rappresentare un pericoloanche se il loro odore generalmente forte può scoraggiare alcuni dei nostri cani.

Candeggina, detersivi, deodoranti per ambienti, pastiglie antitartaro, disinfettanti, detersivi… È soprattutto la presenza di alcol, cloro o ammoniaca ad essere tossica. Tanti prodotti che dovrebbero quindi essere tenuti fuori dalla portata dei cani.

Se potete, preferire detergenti naturali, soprattutto per la manutenzione degli accessori del tuo cane. Bicarbonato, aceto bianco e terra di Sommières sono efficaci e sicuri per gli animali domestici.

Come reagire in caso di avvelenamento nei cani?

I sintomi di avvelenamento generalmente compaiono abbastanza rapidamente nei cani.. Si tratta di un disturbo del normale funzionamento dell’organismo, che può essere curato, ma che purtroppo può causare anche dei postumi.

Noterai quindi:

  • salivazione eccessiva;
  • sete intensa;
  • dilatazione delle pupille;
  • vomiti;
  • diarrea, possibilmente con sangue;
  • disagio, anche dolore nella zona addominale;
  • un cambiamento di colore delle mucose;
  • apatia, uno sconforto improvviso;
  • febbre.

Nei casi più gravi si osserveranno anche distress respiratorio (il cane ansima o ha il fiato corto), tachicardia, convulsioni, difficoltà motorie, malessere.

Gli avvelenamenti sono situazioni di emergenzache purtroppo può causare la morte del cane, ecco perché è importante reagire rapidamente.

Ricordatevi che i cuccioli, i cani anziani o quelli già affetti da malattie croniche sono più sensibili agli avvelenamenti.

L’ideale sarà innanzitutto identificare rapidamente la fonte dell’avvelenamento: ad esempio potresti aver trovato un pezzo di carta di una tavoletta di cioccolato, una scatola di fertilizzante, ecc. Contatta immediatamente il pronto soccorso veterinario o un centro antiveleni per sapere cosa fare, a seconda del prodotto in questione. Ti consigliamo di salvare i dettagli di contatto utili nel tuo telefono per risparmiare tempo.

Per aiutare il tuo animale, alcune azioni dovrebbero essere evitate (tranne su consiglio medico). Non cercare di far vomitare l’animale, dargli da mangiare o somministrargli farmaci. Tieni il tuo animale sotto costante supervisione, in un luogo tranquillo e fresco, in attesa delle cure.

La gravità dell’avvelenamento, e quindi la prognosi vitale del cane, dipenderanno da diversi fattori. : la velocità del trattamento, la tossina e la dose ingerita, il peso dell’animale, la sua età, il suo stato di salute generale. I trattamenti variano anche a seconda del tipo di avvelenamento: lavanda gastrica, flebo o somministrazione di vitamina K.

Di Marion Mesbah – Pubblicato il 01/07/2024

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