Come tutti gli altri animali domestici, i pesci Zebra Danio hanno esigenze di cura uniche. Sono anche suscettibili a determinate malattie.
In circostanze normali, questa specie di pesce può vivere in cattività 3-5 anni, a volte di più. Ma se i pesci si ammalano, potrebbero morire molto prima.
Vuoi mantenere i tuoi pesci sani il più a lungo possibile? Quindi, è fondamentale prendere tutte le precauzioni necessarie.
Ciò include misure preventive e informazioni sui sintomi comuni della malattia e sulle opzioni di trattamento. Copro tutte queste informazioni nell’articolo di oggi, quindi continua a leggere se sei interessato.
Come prevenire le malattie in Zebra Danios?
Prevenire è meglio di qualsiasi cura, quindi vale la pena sapere di cosa hanno bisogno i tuoi pesci per mantenersi in salute.
Sebbene Zebra Danios sia resistente e adattabile, ha ancora parametri dell’acqua e esigenze dietetiche ideali.
Oltre ai parametri dell’acqua e alla nutrizione, è necessario monitorare la qualità dell’acqua ed evitare contaminazioni accidentali.
Segui queste semplici regole e non dovrai preoccuparti che il tuo Danios si ammali:
- Mantenere i livelli di ammoniaca e nitriti a 0 ppm. Puoi farlo ciclando il serbatoio, utilizzando una filtrazione di alta qualità e seguendo una rigorosa routine di pulizia. Dovresti cambiare il 25% dell’acqua dell’acquario ogni settimana ed eseguire un’accurata pulizia mensile dell’acquario. È anche importante controllare regolarmente i valori con un kit per il test dell’acquario. In questo modo, noterai improvvisi cambiamenti nella chimica dell’acqua prima che accada qualcosa di brutto al tuo pesce.
- Mantieni i parametri dell’acqua ideali per Zebra Danios. Questi includono 7,0-7,8 pH, 3-8 dGH (o 50-140 ppm) e 65-78°F. Una combinazione di una buona filtrazione, un riscaldatore per acquari e un condizionatore d’acqua ti aiuterà a raggiungere questi valori.
- Dai da mangiare ai tuoi pesci due volte al giorno. Evitare la sovralimentazione e rimuovere il cibo avanzato quando possibile.
- Fornire una dieta equilibrata. I fiocchi di pesce di alta qualità dovrebbero essere un alimento base. Dovresti anche includere cibi vegetali ricchi di fibre come wafer di alghe, spinaci, piselli cotti e cetriolo. Offri cibi ricchi di proteine come chironomus e artemia salina fino a due volte a settimana.
- Evita di sovraffollare l’acquario. Ogni Zebra Danio dovrebbe avere almeno due litri di spazio nell’acquario, preferibilmente di più. Un acquario sovraffollato aumenta la probabilità di eccesso di rifiuti, scarsa qualità dell’acqua, infezioni e comportamento aggressivo nei pesci.
- Evitare contaminazioni accidentali. L’acquario è un ecosistema molto delicato con tonnellate di specie di batteri. L’introduzione di agenti patogeni e nuovi microbi può causare brutte infezioni e malattie nei pesci.
Lava sempre gli attrezzi dell’acquario prima e dopo averli usati, soprattutto se hai più di un acquario. Metti sempre in quarantena nuovi pesci e piante prima di introdurli nella vasca della comunità per prevenire le infezioni.
7 Malattie e trattamenti comuni di Zebra Danio
Le seguenti malattie sono comuni nella maggior parte delle specie di pesci d’acqua dolce, incluso Zebra Danios.
Nota che solo perché queste malattie sono comuni non significa che i tuoi pesci le contrarranno. Se le condizioni dell’acquario sono corrette, molto probabilmente Zebra Danios rimarrà in salute e vivrà fino a 5 anni.
Tuttavia, è una buona idea familiarizzare con queste condizioni. Nel caso succeda qualcosa, saprai agire in fretta, e avrai a portata di mano tutti gli strumenti necessari.
Quindi, impariamo come identificare e trattare alcuni dei disturbi più comuni nelle specie di acqua dolce.
Eccoli senza alcun ordine particolare:
– Macchie bianche o Ich
Ich (pronunciato “ick”) è la condizione più comune in Zebra Danios e altre specie di pesci nell’hobby dell’acquario.
Questa malattia è causata da un organismo parassita unicellulare chiamato “Ichthyophthirius multifiliis”. Di solito si fa strada negli acquari tramite contaminazione accidentale. Questo è il motivo per cui è fondamentale mettere in quarantena nuovi pesci e persino piante.
Ich è un’infezione opportunistica. In condizioni normali, il sistema immunitario di un pesce dovrebbe uccidere il parassita.
Ich diventa un problema quando il sistema immunitario del pesce viene colpito o quando le condizioni dell’acquario inadeguate consentono a Ich di moltiplicarsi rapidamente, aumentando così il carico di esposizione del Danio. Come altri organismi parassiti, Ich infetta e consuma tessuto vivo.
I sintomi di Ich nei pesci includono:
- Macchie bianche sul corpo, sulle branchie o sulla bocca
- Pesci che si grattano il corpo contro le superfici della vasca
- Lividi o perdita di squame (causate da graffi)
- Respirazione difficoltosa
- Angoscia o agitazione
- Perdita di appetito
- Letargia
Ich è una delle infezioni più facili da identificare, date le caratteristiche macchie bianche che lascia sul corpo del pesce. È anche facile da trattare.
La morte improvvisa si verifica quando l’infezione passa inosservata e si diffonde agli organi vitali. Tuttavia, se catturato in anticipo, il tasso di sopravvivenza è molto alto.
Ecco come prendersi cura di Ich in Zebra Danios:
- Applicare il farmaco Ich. Sono disponibili più prodotti e sono altamente efficaci per il trattamento delle infezioni. Cerca prodotti che contengano verde malachite o solfato di rame come ingrediente principale. Seguire le istruzioni di dosaggio come raccomandato sulla confezione. Il trattamento potrebbe richiedere da cinque giorni a più di una settimana.
- Mantenere parametri dell’acqua adeguati. Controlla i valori importanti come il pH dell’acqua, la durezza, l’ammoniaca e i livelli di nitriti. Se qualcosa è fuori portata, dovrai tenerlo sotto controllo. I parametri dell’acqua adatti aiuteranno i tuoi pesci a riprendersi più velocemente e a ritrovare l’appetito.
- Aumenta la temperatura. Ich è sensibile al calore, specialmente durante alcune parti del suo ciclo di vita. 86˚F è il punto debole in cui Ich diventa altamente sensibile al trattamento chimico. Mantenere l’acqua piacevole e calda aumenterà l’efficacia del farmaco Ich. Ricorda solo di aumentare lentamente il calore per evitare shock termici nei pesci.
– Malattia del marciume delle pinne
Il marciume delle pinne è prevalente negli acquari d’acqua dolce. Questa condizione appare quando le pinne di un pesce vengono infettate. L’agente infettivo varia, poiché il marciume delle pinne può verificarsi a causa di diverse specie di batteri o funghi.
Come è tipico della maggior parte delle malattie infettive, il marciume delle pinne colpisce principalmente i pesci vulnerabili con un sistema immunitario abbassato.
Questa infezione può colpire a causa di condizioni antigeniche, cattiva qualità dell’acqua, cattiva alimentazione, sovraffollamento, stress o lesioni non trattate.
I sintomi del marciume delle pinne includono:
- Scolorimento dei bordi delle pinne (può essere marrone, nero, bianco o anche rosso)
- Le pinne o la base delle pinne potrebbero apparire infiammate con striature rosse
- Bordi delle pinne sfilacciati e irregolari
- Le pinne potrebbero rompersi e cadere in grossi pezzi
- I pesci diventano letargici e mancano di appetito
In combinazione con altri cambiamenti comportamentali come letargia e mancanza di appetito, il marciume delle pinne può essere fatale se non trattato. Nelle fasi avanzate, l’infezione può diffondersi e attaccare altri tessuti del corpo.
Fortunatamente, i trattamenti sono disponibili e altamente efficaci. E se te lo stai chiedendo, i pesci possono far ricrescere la coda danneggiata dopo essere guariti dal marciume delle pinne.
Ecco come riportare in vita quelle bellissime pinne:
- Mantenere i parametri dell’acqua corretti. Controlla i livelli di pH, ammoniaca e nitriti. Se questi sono fuori portata, significa che il tuo serbatoio è sporco. Dovrai sifonare tutti i detriti e completare un abbondante cambio d’acqua. Dai al tuo serbatoio una buona pulizia e mantieni il passo con la tua routine di manutenzione. Il mantenimento delle condizioni igieniche è fondamentale per prevenire e curare le malattie infettive nei pesci.
- Applica un antibiotico ad ampio spettro. Il marciume delle pinne può verificarsi a causa di più specie batteriche o fungine diverse. Dal momento che è difficile da dire, dovresti considerare un medicinale ad ampio spettro più sicuro. Puoi trovare molti di questi prodotti nella maggior parte dei negozi di animali o online. Tuttavia, è meglio consultare un veterinario specializzato, se possibile. Seguire sempre le istruzioni di dosaggio sull’etichetta del prodotto o secondo i consigli del veterinario.
- Correggi l’ambiente del tuo Danios. Fattori di stress come cattive condizioni dell’acquario o aggressioni tra compagni di vasca possono portare a ferite e infezioni. È necessario eliminare questi fattori per accelerare il recupero e prevenire infezioni ricorrenti. Prendi in considerazione l’idea di spostare alcuni pesci in un altro acquario se il tuo acquario comunitario è sovraffollato. Separa il pesce vittima di bullismo se noti un comportamento aggressivo.
- Aumentare la temperatura dell’acqua. Zebra Danios tollera un’ampia gamma di temperature dell’acqua. Possono prosperare a temperature fino a 64-70°F. Tuttavia, le temperature più fresche favoriscono la proliferazione di funghi e di alcuni batteri. La temperatura ideale per prevenire le infezioni fungine è di 25-24°C.
- Tratta le infezioni secondarie. Il marciume delle pinne predispone i tuoi pesci ad altre infezioni. A volte, più ceppi di batteri possono attaccare contemporaneamente le pinne. Oltre agli antibiotici, considera un trattamento aggiuntivo come il verde malachite o il blu di metilene. Segui i progressi del tuo pesce e consulta un veterinario per determinare se è necessario un secondo trattamento.
– Malattia del velluto
La malattia del velluto, nota anche come malattia della “polvere d’oro”, è molto meno stravagante di quanto sembri. Questa è una malattia infettiva che colpisce sia i pesci marini che i pesci d’acqua dolce come la Zebra Danios.
I pesci d’acqua dolce e quelli marini contraggono questa infezione da due diversi batteri, ma i sintomi e il trattamento sono praticamente gli stessi.
Per i pesci d’acqua dolce come Danios, l’infezione è causata da organismi parassiti unicellulari della specie Oodinium.
Come altre infezioni parassitarie, il velluto compare a causa di una contaminazione accidentale e attacca gli ospiti vulnerabili, ovvero i pesci con un sistema immunitario indebolito.
Questi organismi infettano e si nutrono della pelle del pesce, provocando lesioni e rendendo l’ospite vulnerabile ad altre infezioni secondarie.
I sintomi della malattia del velluto includono:
- Agitazione (il pesce potrebbe sfrecciare in modo incontrollabile attraverso il serbatoio)
- Grattarsi contro l’oggetto
- Ruggine o “spolvero” color oro sulla pelle
- Pinne bloccate
- Letargia
- Diminuzione dell’appetito
- Respirazione difficoltosa
- Necrosi dei tessuti, soprattutto intorno alle branchie
La malattia del velluto è difficile da perdere quando presenta sintomi esteriori. Sfortunatamente, questa infezione può essere insidiosa e ha una rapida progressione.
Il velluto può causare danni potenzialmente letali alle branchie e al sistema digestivo di un pesce prima che l’infezione si diffonda alla pelle. I pesci colpiti di solito muoiono a causa della mancanza di ossigeno a causa delle branchie danneggiate.
Ma non tutte le speranze sono perdute! Puoi ancora trattarlo se lo prendi presto e agisci rapidamente. Ecco come farlo:
- Aggiungi il sale dell’acquario. Il sale dell’acquario, noto anche come cloruro di sodio, è molto efficace per fermare la riproduzione del Piscinoodinium pillulare, l’organismo responsabile dell’infezione del velluto. Ma stai molto attento con il dosaggio. I pesci d’acqua dolce come Zebra Danios sono molto sensibili all’aumento dei livelli di salinità. Il rapporto ideale è un cucchiaio per cinque galloni.
- Usa farmaci mirati. Il sale dell’acquario rallenterà o fermerà la crescita del velluto. Tuttavia, avrai bisogno di qualcosa di più forte per sradicare l’infezione. Cerca medicinali con ingredienti attivi come solfato di rame, verde malachite, blu di metilene, acriflavina o formalina. Seguire sempre le istruzioni di dosaggio sulla confezione del prodotto.
- Ridurre l’esposizione alla luce. Gli organismi responsabili della malattia del velluto possono fotosintetizzare e ricavare gran parte della loro energia dalla luce. Se riduci l’esposizione alla luce, puoi affamare l’organismo e ridurne ancora di più la proliferazione. Mantenere la vasca in un luogo buio per tutta la durata del trattamento aumenterà quindi l’efficacia del farmaco.
- Aumentare la temperatura dell’acqua. Temperature più elevate accelereranno il ciclo di vita e quindi la morte degli organismi parassiti che infettano i tuoi pesci. Idealmente, avresti bisogno di temperature comprese tra 82-86 ° F per ottenere i migliori risultati. Ma qualsiasi aumento di temperatura è meglio di niente. Poiché le Zebra Danios sono sensibili al calore e preferiscono l’acqua più fresca, dovresti attenersi a temperature non superiori a 24 °C.
– Colonnare
Columnaris, noto anche come “cottonmouth” o “malattia a sella”, è una malattia batterica altamente contagiosa con una rapida progressione e alti tassi di mortalità.
Questa condizione è causata dal “Flavobacterium columnare”, un batterio spesso presente in ambienti caldi e di acqua dolce.
Dovrei menzionare che Columnaris si presenta naturalmente in piccole quantità, quindi fa sempre parte di un ecosistema di acqua dolce.
Questo organismo diventa un problema solo quando gli viene permesso di diffondersi, ad esempio in condizioni di scarsa qualità dell’acqua e antigeniche.
Un’infezione da Columnaris può progredire nel giro di poche ore. Se non trattata, può uccidere i pesci in appena uno o due giorni, quindi richiede un trattamento immediato.
Ecco alcuni segnali di allarme a cui prestare attenzione:
- Macchie scolorite simili a funghi sul corpo, specialmente intorno alle branchie
- Lesioni simili a funghi sulla bocca
- Lesioni cutanee lungo la schiena o sui lati
- Eccessivo muco intorno alle branchie, alla testa e alla parte dorsale del corpo
- Pinne sfilacciate o sfilacciate
- Le branchie diventano di colore più scuro o più chiaro
- Respiro superficiale e rapido o respiro affannoso in superficie
- Letargia e mancanza di appetito
Una volta che noti i primi sintomi esteriori, solitamente chiazze scolorite sul corpo, devi agire in fretta.
L’infezione può causare rapidamente danni alle branchie e agli organi interni, con conseguenti alti tassi di mortalità.
Ecco il piano di trattamento per Columnaris:
- Mantenere una buona qualità dell’acqua. Columnaris prospera in vasche antigeniche, quindi devi sbarazzarti di tutto lo sporco il prima possibile. Prendi un kit di test e controlla i livelli di pH, ammoniaca e nitriti. Se qualche valore sembra fuori posto, è il momento di un grande cambio d’acqua e di un accurato sifonamento del substrato.
- Abbassa il fuoco. Columnaris prolifera meglio in acqua calda. Abbassare la temperatura rallenterà l’infezione. Fortunatamente, Zebra Danios preferisce l’acqua più fresca. Vuoi abbassare la temperatura sotto i 75˚F, e idealmente anche più in basso. Il tuo Danios prospererà a temperature fino a 65˚F. Ricorda solo di abbassare la temperatura lentamente. I cambiamenti improvvisi sconvolgeranno i tuoi pesci e causeranno uno stress inutile.
- Usa la medicina Columnaris. Columnaris è una malattia aggressiva, quindi è meglio usare una combinazione di antibiotici e medicina chimica. Il trattamento antibiotico più comune consiste in una combinazione di nitrofurazone e kanamicina. Cerca farmaci per pesci con questi ingredienti attivi.
Un bagno chimico di blu di metilene, permanganato di potassio o merbromina aumenterà anche le possibilità di un trattamento efficace e di sopravvivenza. Come al solito, seguire sempre le istruzioni di dosaggio elencate sull’etichetta del medicinale.
– Disturbo della vescica natatoria
Il disturbo della vescica natatoria colpisce la vescica natatoria di un pesce, da cui il nome. Questo organo aiuta il pesce a mantenere il corretto posizionamento del corpo e a controllarne il nuoto e la galleggiabilità nell’acqua.
Quando questo organo non funziona correttamente, il pesce si muoverà goffamente o si capovolgerà. A volte, i pesci colpiti galleggeranno anche lateralmente, affonderanno sul fondo della vasca o galleggeranno in superficie.
Questo disturbo è più comune nei Betta e nei Fancy Goldfish, ma può colpire tutte le specie di pesci, compresi i Danios.
Esistono anche molteplici possibili cause del disturbo della vescica natatoria e, quindi, numerosi trattamenti.
I motivi più comuni dietro SBD sono:
- Stipsi
- Parassiti intestinali
- Anomalie fisiche
- Fattori ambientali
In caso di anomalie fisiche, il miglior corso di trattamento è la chirurgia. Tuttavia, se SBD appare più tardi nella vita, ci sono soluzioni più semplici che puoi provare.
Una combinazione dei seguenti suggerimenti dovrebbe aiutare il tuo pesce a rimettersi in piedi:
- Mantenere un’alta qualità dell’acqua. Alti livelli di nitrati indicano una scarsa qualità dell’acqua. Sebbene i nitrati non siano immediatamente tossici per i pesci, la concentrazione deve essere inferiore a 20 ppm. Livelli elevati di nitrati possono influire sulla digestione dei pesci e predisporre i pesci alle infezioni intestinali. Entrambe queste cose causeranno un eccesso di gas e problemi di galleggiamento. Quindi, prendi il tuo kit e verifica il pH dell’acqua, i nitriti e i nitrati. Completa un ampio cambio d’acqua e, se necessario, pulisci a fondo il serbatoio. Abbassare i nitrati e migliorare la qualità dell’acqua allevierà stitichezza e gonfiore. Se il tuo pesce ha un’infezione, mantenere pulito l’acquario aumenterà l’efficacia dei trattamenti antibiotici.
- Aumenta la temperatura. La temperatura dell’acqua può influire sul metabolismo e sulla digestione di un pesce. L’acqua fredda riduce l’appetito e potrebbe aumentare la probabilità di stitichezza. Prova questo metodo se i tuoi Zebra Danios hanno SBD a causa di stitichezza e gonfiore. Aumentare la temperatura dell’acqua fino a 24-27°C per alcuni giorni. Questo dovrebbe incoraggiare l’appetito e promuovere una migliore digestione.
- Usa il sale Epsom. A volte, gonfiore e costipazione possono verificarsi a causa di uno squilibrio elettrolitico. In questo caso, un bagno di sale Epsom può aiutare. Il sale Epsom contiene molto magnesio, che agisce come un rilassante muscolare. Questo minerale aiuta ad alleviare la stitichezza e la ritenzione idrica, due fattori che contribuiscono al SBD. Per utilizzare questo metodo, prendi metà dell’acqua del serbatoio e mettila in un acquario o contenitore separato. Dosa 1 cucchiaio di sale Epsom per litro e lascia il pesce in ammollo per 15-30 minuti. Potrebbe essere necessario ripetere il processo per alcuni giorni consecutivi per ottenere i migliori risultati.
- Lascia che i tuoi pesci abbiano fame per un po’. Zebra Danios ha grandi appetiti, quindi l’eccesso di cibo è comune in questa specie. L’eccesso di cibo può portare a problemi alla vescica natatoria in diversi modi, attraverso gonfiore, costipazione o ingestione di aria in eccesso. Il tuo pesce goloso potrebbe aver bisogno di riposo da tutto quel cibo. Lascia che il tuo pesce digiuni fino a tre giorni. Non preoccuparti; questo non li danneggerà. Zebra Danios è resistente e può sopravvivere fino a due settimane senza cibo. Alcuni giorni senza mangiare daranno al loro sistema digestivo il tempo di recuperare ed eliminare le scorie in eccesso e il gas che preme sulla vescica natatoria.
- Dai da mangiare ai tuoi pesci verdure fibrose. A volte, la pressione sulla vescica natatoria può essere causata da una dieta squilibrata. Gli Zebra Danios sono pesci onnivori che hanno bisogno di una varietà di cibi, tra cui alghe e altre verdure. Se stai alimentando i tuoi pesci con una dieta a base di soli fiocchi o solo proteine, devi aggiungere fibre. La fibra aiuta la digestione dei pesci e accelera il transito intestinale. Senza abbastanza fibre, l’eliminazione dei rifiuti rallenta, causando stitichezza e gonfiore. Ciò porta a un addome dilatato e mette sotto pressione la vescica natatoria. Dai da mangiare ai tuoi Danios piselli cotti e schiacciati per alcuni pasti. Questo darà loro molta fibra e rilascerà la stitichezza.
- Prendi in considerazione un trattamento antibiotico. Se nulla sembra funzionare, forse i tuoi pesci hanno un’infezione intestinale. In tal caso, dovrai utilizzare un antibiotico ad ampio spettro per eliminare i batteri o i parassiti. Puoi trovare questo medicinale nei negozi di animali o online, ma è meglio consultare prima un veterinario.
– Idropisia o Gonfiore
L’idropisia non è contagiosa e può colpire tutte le specie ittiche. Si manifesta attraverso un marcato gonfiore addominale, quindi viene anche definito “gonfiore”.
Tuttavia, il gonfiore non è causato dal gas ma dall’accumulo di liquidi nel corpo. Vale anche la pena ricordare che l’idropisia, sebbene considerata una malattia a sé stante, è in realtà un sintomo di un problema di fondo più ampio.
L’idropisia appare a causa di infezioni batteriche, infezioni fungine, parassiti o disfunzione epatica.
Oltre al gonfiore addominale, ci sono altri segni indicativi che il tuo pesce potrebbe avere l’idropisia:
- Occhi gonfi o sporgenti
- Pinne bloccate
- Scale sporgenti verso l’esterno
- Perdita di colore sul corpo
- Lesioni cutanee
- Dorso curvo
- Feci pallide o fibrose
- Perdita di appetito
- Letargia
Poiché questa è una malattia infettiva, richiede un’attenzione immediata. L’idropisia può causare infiammazione e disfunzione degli organi interni mentre progredisce, specialmente nel fegato e nei reni.
Ecco le migliori misure di trattamento per l’idropisia:
- Metti in quarantena il pesce malato. L’idropisia è generalmente non contagiosa, quindi non è necessario medicare il serbatoio principale. Puoi concentrarti solo sul pesce malato. Mettere in quarantena i pesci malati è utile in quanto riduce altri fattori di stress come compagni di vasca aggressivi o la necessità di competere per il cibo. Sposta il pesce malato in un acquario separato e spoglio. Assicurarsi che tutti i parametri dell’acqua rientrino nell’intervallo ideale.
- Mantenere una buona qualità dell’acqua. Poiché l’idropisia è causata da una malattia infettiva, l’acqua e l’acquario devono essere incontaminati. Questo vale sia per il serbatoio principale che per il serbatoio dell’ospedale. Una buona qualità dell’acqua aiuta molto nel trattamento delle malattie infettive. Mantieni i livelli di ammoniaca e nitriti fino a 0 ppm e rimani aggiornato sui cambi d’acqua e sulla routine di manutenzione. Le condizioni sanitarie prevengono anche ulteriori infezioni nei pesci vulnerabili.
- Fai un bagno di sale ai pesci malati. Il sale dell’acquario è ricco di elettroliti, in particolare di sodio. L’aggiunta di sale all’acqua aiuterà a regolare l’equilibrio osmotico del pesce. Il sodio nell’acqua attirerà il fluido in eccesso nel corpo del pesce. Aiuta a sgonfiare il pesce e rilascia la pressione sulla colonna vertebrale e sugli organi. La dose ideale per trattare l’idropisia è di 1 cucchiaino per litro.
- Fornire un trattamento antibiotico. È inoltre necessario eliminare la causa principale dell’infezione. Per questo, un antibiotico mirato è il miglior trattamento. Dal momento che è difficile stabilire se l’infezione sia stata causata da batteri, funghi o parassiti, dovresti consultare un veterinario prima di scegliere un piano terapeutico. Qualunque sia il farmaco che usi, segui sempre le istruzioni di dosaggio del fornitore o del veterinario.
– branchie gonfie
Scientificamente noto come “iperplasia delle branchie”, le branchie gonfie hanno molteplici possibili cause. Questa condizione si manifesta attraverso branchie allargate e talvolta dall’aspetto rosso.
In alcuni casi, il tessuto danneggiato espellerà il muco in eccesso. La copertura branchiale può essere parzialmente aperta e il pesce mostra una respirazione superficiale o affannosa.
I motivi principali alla base dell’infiammazione delle branchie includono:
- Lesione del tessuto branchiale
- Infezione localizzata (parassiti, batteri)
- Esposizione a tossine (cloro, ammoniaca, nitriti)
Se non trattate, le branchie gonfie possono sviluppare danni irreversibili. L’infiammazione estesa e la crescita del tessuto cicatriziale possono ostruire l’apertura delle branchie e causare problemi respiratori. Fortunatamente, le branchie gonfie sono facili da individuare e trattare.
Ecco come puoi aiutare i tuoi pesci a riprendersi:
- Mantieni l’acqua pulita. Una delle cause delle branchie gonfie è l’avvelenamento da ammoniaca o nitriti. Queste sostanze sono altamente tossiche per i pesci e possono causare lesioni e ustioni chimiche, soprattutto su tessuti sensibili come le branchie. Controlla la qualità dell’acqua e monitora i livelli di ammoniaca, nitriti e pH. Completare un ampio cambio d’acqua e pulire immediatamente il substrato se qualcosa è fuori portata.
- Separa i compagni di vasca aggressivi. Le branchie gonfie possono essere un segno di lesioni fisiche. I tuoi Danios sono aggressivi? Se è così, vuoi separare i bulli dai pesci più piccoli o feriti. Rimuovere la fonte del danno consentirà alle ferite di guarire più rapidamente. Mettere il pesce ferito in un ambiente sicuro ridurrà anche lo stress, il che è sempre positivo per una migliore risposta immunitaria contro le infezioni.
- Rimuovere gli oggetti taglienti dal serbatoio. Se non ci sono bulli nella vasca, il tuo pesce potrebbe essersi ferito accidentalmente. È comune per i pesci che nuotano velocemente come Zebra Danios graffiarsi o urtare l’arredamento dell’acquario. Cose come legni, rocce con spigoli vivi o decorazioni in ceramica appuntite rappresentano un alto rischio di lesioni. Prendi in considerazione la possibilità di sostituirli o rimuoverli del tutto.
- Aggiungi il sale dell’acquario. Il sale dell’acquario è utile per il trattamento delle branchie infiammate. Aiuta a proteggere dall’avvelenamento da nitriti e dalle infezioni. Può anche migliorare la funzione delle branchie regolando il processo di osmosi nel corpo del pesce. Per questo metodo, dovresti dosare 1-3 cucchiai di sale per acquario ogni 5 litri d’acqua.
- Prendi in considerazione farmaci mirati. Se l’infiammazione è grave, il tuo pesce potrebbe soffrire di un’infezione batterica o parassitaria, come i trematodi branchiali. In tal caso, dovresti mettere in quarantena il pesce malato e iniziare a somministrare farmaci. A seconda dell’infezione, potrebbe essere necessario somministrare una combinazione di antibiotici. È meglio consultare un veterinario per stabilire il miglior piano di trattamento per i tuoi pesci.
Conclusione
Zebra Danios è resistente e facile da curare. Nelle giuste condizioni, questa specie può vivere per 3-5 anni.
Puoi garantire la buona salute e la longevità dei tuoi pesci mantenendo parametri dell’acqua adeguati, una dieta equilibrata e condizioni igieniche dell’acquario.
A volte, il pesce Danio può ammalarsi a causa della scarsa qualità dell’acqua, di una dieta scorretta o di una contaminazione accidentale del serbatoio.
Le malattie più comuni sono Ich, marciume delle pinne, velluto, colonnare, disturbi della vescica natatoria, idropisia e branchie gonfie.
I tassi di sopravvivenza variano a seconda della causa e della progressione della malattia. Tuttavia, la maggior parte di queste condizioni di salute sono curabili se prese in tempo.
I trattamenti consistono in una combinazione di parametri dell’acqua adeguati e farmaci mirati per i pesci.
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