Tumore uterino nei cani: cause, sintomi e trattamento

Le femmine non sterilizzate sono le più colpite dai tumori uterini, in particolare le femmine più anziane e di mezza età. Tuttavia, di tutti i tumori diagnosticati nelle cagne, un massimo dello 0,4% è uterino. Quali sono le cause e quali i sintomi che possono far pensare ad un tumore uterino nella cagna? È possibile trattare questo tipo di patologia e quanto è grave?

I diversi tipi di tumori uterini nei cani

Non comuni, i tumori uterini che possono colpire una cagna appaiono nelle seguenti proporzioni:

• 9 su 10 sono benigni,
• 1 su 10 è maligno.

Si parla di tumore benigno quando non mette a repentaglio la prognosi vitale dell’animale. È il caso del leiomioma che si localizza a livello del tessuto muscolare liscio.

Per quanto riguarda il leiomiosarcoma o LMS, si tratta di un tumore maligno dell’utero nelle cagne con una prognosi infausta. Si sviluppa nella muscolatura liscia. Si tratta quindi di un sarcoma dei tessuti molli. Questo tumore raro e a crescita lenta è grave perché è aggressivo a livello locale.

Tumore uterino in una cagna: sintomi

Pochi sintomi si osservano in un cane con un tumore uterino. Al massimo possiamo notare:

• Un aumento del volume dell’addome,
• Secrezione vulvare non sistematica:
  • O sangue,
  • O pus.
• Perdita di peso,
• Fatica.

Bisogna essere molto vigili perché il tumore può apparire quasi asintomatico, con sintomi che si manifestano solo molto più tardi. Se si tratta di un tumore canceroso dell’utero, il cane è gravemente esposto in assenza di cure. Come per tutti i tipi di cancro, quanto più precoce è la diagnosi, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione.

Tumore uterino nei cani: trattamento

Una volta diagnosticato il tumore dal veterinario, non c’è altra soluzione che intervenire chirurgicamente per rimuovere l’intero tratto genitale. Il cane viene quindi sottoposto ad un’ovarioisterectomia, cioè all’asportazione delle ovaie e dell’utero.

In caso di cancro e soprattutto se sono presenti metastasi, l’animale deve sottoporsi a un trattamento radioterapico (raggi irradianti) o chemioterapico (farmaci) per arginare la loro proliferazione ma anche per distruggere queste cellule tumorali.

La prognosi è abbastanza favorevole nel caso di un tumore benigno. Nel caso di un tumore maligno, può essere così anche se il cane è stato sottoposto a ovarioisterectomia a condizione che non vi siano metastasi.

I tumori dell’utero nei cani, che sono rari, non vanno confusi con le infezioni dell’utero che sono molto più comuni e la cui causa è spesso ormonale. In ogni caso, far sterilizzare il proprio cane il prima possibile è il modo migliore per tutelare la sua salute. È anche il modo migliore per combattere attivamente la sovrappopolazione canina e allo stesso tempo ridurre notevolmente il numero degli abbandoni.

Affinché la sterilizzazione di un cane o di una cagna non incida sul budget del proprietario, è nel suo interesse stipulare un contratto con una mutua per la salute degli animali domestici. A seconda della formula scelta, i costi sostenuti possono essere rimborsati parzialmente o totalmente, nel limite di un massimale di rimborso annuo.