Tosa o mastino giapponese: carattere, educazione, salute, prezzo | Pet Yolo

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La sua taglia potente e imponente dà subito il tono: la Tosa è una razza creata per il combattimento. Scopri tutto quello che c’è da sapere su questo cane gigante, dal carattere forte e originario della terra del Sol Levante.

Tosa in poche parole

  • Altri nomi: Tosa Inu, Sumo, Mastino giapponese, Cane da combattimento giapponese
  • Aspettativa di vita: da 10 a 12 anni
  • Peso: da 45 a 90 chili (proporzionale alla taglia)
  • Taglia: minimo 55 centimetri per le femmine e minimo 60 centimetri per i maschi
  • Silhouette: breviline
  • Capelli: corti
  • Colore: rosso, fulvo, nero, albicocca o tigrato
  • Carattere: paziente, calmo, coraggioso
  • Origine: Giappone
  • Tipo: molossoide
  • Gruppo: 2 (Cani di tipo Pinscher e Schnauzer – Molossoidi – Cani da montagna e bovari svizzeri), sezione 2.1 (Molossoidi, tipo Mastiff, senza prova di lavoro)

Storia della razza del mastino giapponese

Originario dell’omonima provincia, situata sull’isola di Shikoku in Giappone, il Tosa Inu nasce da una lunga tradizione di cani da combattimento. La razza è stata infatti creata grazie all’incrocio dello Shikoku-Ken, in posizione di forza fin dal XIV secolo, ma la cui supremazia fu messa in discussione dall’arrivo dell’Akita Inu, con diverse altre razze nel corso del XVIII e XIX secolo. Si trattava allora di creare un cane invincibile, in particolare attraverso i contributi ottenuti durante gli scambi con l’Occidente: il Bulldog nel 1872, il Mastiff nel 1874, il Pointer tedesco a pelo corto nel 1876 e l’Alano nel 1924. Tutti questi i cani venivano usati per migliorare le qualità fisiche e morali della nuova razza rispetto agli accoppiamenti. Alcune fonti citano anche l’uso del San Bernardo e del Bull Terrier, ma senza poterne garantire la datazione. Divenuta molto popolare in Giappone negli anni ’30, la razza si è quasi estinta durante la seconda guerra mondiale, in particolare a causa della mancanza di cibo. Alcuni esemplari esportati a Taiwan e in Corea, nonché alcuni sopravvissuti sul territorio, hanno permesso di riprendere l’allevamento dopo la fine del conflitto.

Conosciuto anche come “mastino giapponese”, il Tosa è stato ufficialmente riconosciuto dalla FCI nel 1964. L’ultima versione dello standard attuale è stata pubblicata nel 1997. È comunque importante precisare che se la razza è rimasta molto popolare nel suo paese di origine, dove il combattimento tra cani è ancora autorizzato in molte prefetture, rimane raro nel resto del mondo. Gran parte dei paesi limita fortemente o addirittura vieta completamente l’adozione di questi cani originariamente sviluppati per il combattimento. Anche il Tosa Inu non è riconosciuto ovunque, come dimostra la sua mancata registrazione presso il Canadian Kennel Club o il British Kennel Club. In Francia, l’adozione e il possesso di questo tipo di cane sono soggetti alla legislazione in vigore per i cosiddetti cani di “seconda categoria”, cioè cani da guardia e da difesa, definiti dalla legge del 6 gennaio 1999. In pratica, il proprietario di una Tosa deve in particolare essere in possesso di un permesso di detenzione, rilasciato previo esame di specifici criteri, e sottoporre il proprio animale ad una valutazione comportamentale, effettuata da un veterinario competente. Il cane deve inoltre essere munito di museruola e tenuto al guinzaglio sulla pubblica via, nei mezzi pubblici, nei luoghi e locali aperti al pubblico, nonché nelle parti comuni di un edificio. Qualsiasi violazione di questi obblighi è punibile con una multa o una pena detentiva a seconda dei casi, quindi con la revoca del diritto di proprietà o tutela di un cane.

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Caratteristiche fisiche della razza Tosa

La Tosa si definisce innanzitutto per le sue grandi dimensioni e la sua costruzione robusta. Il suo sguardo è tanto dignitoso quanto potente, pur testimoniando la sua grande energia. I suoi membri hanno muscoli molto sviluppati, con articolazioni molto solide. Il garrese è ben in fuori, la schiena orizzontale e dritta, i lombi larghi e il petto alto, con costole moderatamente arcuate. La coda del Tosa Inu, spessa alla base e di media lunghezza, si assottiglia verso la punta; è portato cadente. Il suo vestito, con pelo corto, duro e fitto, può essere rosso, fulvo, albicocca, nero o tigrato. Lievi macchie bianche sono permesse sul petto o sui piedi. Il suo collo ben muscoloso sostiene una testa con stop ben marcato, con muso squadrato, naso grande e nero e muso dritto. Le orecchie sono piuttosto piccole e cadono contro le sue guance, quando i suoi occhi rivelano un colore marrone scuro.

Carattere del mastino giapponese

L’antica espressione “forza silenziosa” si adatta perfettamente alla Tosa. Molto calmo e dotato di grande compostezza, è molto legato alla sua famiglia. Sa essere leale e affettuoso, pur vigilando attentamente sulla protezione dei membri del suo gruppo sociale. Mostra invece grande diffidenza verso gli estranei, anche se non è mai aggressivo senza motivo: sa semplicemente fargli capire che non sono i benvenuti, la sua mole imponente gioca anche un ruolo deterrente. Abbaia anche molto poco. Il mastino giapponese si caratterizza anche per la sua audacia e coraggio, che non esita a dimostrare quando incontra i suoi congeneri canini dello stesso sesso. Le convivenze e gli incontri restano difficili per il rischio concreto di litigio, che potrebbe finire molto male a causa del suo passato da cane da combattimento. Da buon cane da guardia, il Tosa finalmente non è un fuggiasco, rivela una grande pazienza e tollera molto bene la solitudine.

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Condizioni di vita ideali per la Tosa

Le dimensioni e la potenza del Tosa Inu non sono proprio adatte a vivere in un appartamento, in cui rischierebbe velocemente di rovesciare tutti i mobili! Questo grosso cane prospererà di più in una casa con giardino, oppure in campagna, dove potrà esercitare pienamente il suo ruolo di guardiano. È preferibile che lo spazio esterno sia recintato, perché anche se non vuole scappare, una barriera dovrebbe scoraggiare gli animali del vicinato dall’avventurarsi nel suo territorio. Animali di piccola taglia, come gatti o roditori, non si mescolano bene con questa razza che li considera delle prede. Allo stesso modo, quest’ultimo non è adatto agli anziani, né ai maestri dei novizi. Può comunque vivere in una casa con bambini, purché non li lasci mai incustoditi in presenza del cane. Infine, devi sapere che la Tosa ha bisogno di un moderato esercizio fisico, facilmente soddisfatto dalle passeggiate quotidiane. Saranno gradite anche alcune sessioni di gioco. Fondamentale però non fargli praticare attività fisiche troppo intense a causa della sua stazza, che in questa situazione potrebbe provocargli dolori articolari.

Educazione del mastino giapponese

Anche se è considerato un cane tranquillo, il temperamento dominante e forte del Tosa Inu non rende facile la sua educazione. Non è quindi una gara da mettere in mano a tutti: il suo possessore deve potersi far valere contro questo gigante tagliato per il combattimento. Le sessioni di apprendimento iniziano in tenera età e saranno rafforzate per tutta la vita, per ricordargli costantemente la sua posizione all’interno del branco. Il padrone di un mastino giapponese deve incarnare un leader in ogni circostanza, pur sottolineando i comandi di arresto e richiamo, essenziali per una convivenza armoniosa. Questa razza infatti ha una sfortunata tendenza a sfidare l’autorità, sfruttando ogni minimo difetto, da qui l’importanza di una solida esperienza con cani notoriamente difficili. L’educazione sarà quindi ferma e coerente, pur essendo paziente e premurosa, grazie ai metodi di rinforzo positivo. Qualsiasi equilibrio di potere è da evitare, perché potrebbe rapidamente portare a un carattere incontrollabile nel cane, che è molto difficile da controllare fisicamente da adulto.

Tosa toelettatura e manutenzione

Il mastino giapponese non richiede una manutenzione complicata, ma che rimane leggermente noiosa a causa delle sue dimensioni. In pratica si tratta di spazzolarlo una volta alla settimana, a volte di più durante il periodo della muta, anche se in questa occasione la sua caduta di pelo rimane moderata. Il suo pelo corto non trattiene lo sporco, non è utile fargli il bagno troppo spesso; due o tre all’anno saranno più che sufficienti, a meno che non si sporchi. Devi poi sapere che la Tosa sbava molto. Le sue orecchie richiedono un’attenzione particolare a causa della loro forma cadente e devono essere pulite regolarmente. Anche i suoi occhi e i suoi denti saranno controllati e i suoi artigli tagliati se non si consumano naturalmente. È fondamentale abituare il cucciolo di Tosa a questo tipo di manipolazione, in modo che non ponga difficoltà in seguito.

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Principali problemi di salute del mastino giapponese

Il Tosa Inu gode di un’aspettativa di vita piuttosto elevata per le sue dimensioni, giustificata dalla sua robusta salute. Il suo pelo corto ma molto folto lo protegge dal caldo così come dal freddo o dalle intemperie. La razza presenta poi una predisposizione a determinate condizioni, come la displasia dell’anca o del gomito, nonché la sindrome di dilatazione-torsione dello stomaco, che sono molto comuni nei cani di grossa taglia.

Nutrire la Tosa

La dieta della Tosa deve essere imperativamente adattata alla sua età, alla sua taglia e al suo dispendio energetico giornaliero. La razza si adatta molto bene al cibo industriale, purché sia ​​di alta qualità e fornisca tutti i nutrienti necessari. Inoltre, la sua dieta da cucciolo deve essere oggetto di raddoppiate attenzioni, onde evitare scatti di crescita troppo rapidi, che potrebbero causare danni irreversibili alle sue ossa o alle sue articolazioni.

Prezzo mastino giapponese

Il prezzo di un cucciolo di Tosa iscritto alla LOF è in media tra i 1000 ei 1500 euro. Tuttavia, la razza rimane molto rara in Europa e gli allevatori coscienziosi selezionano rigorosamente gli adottanti. Dovresti anche sapere che l’acquisizione o l’importazione di cani di tipo Tosa, o Tosa incrociati con un’altra razza, è severamente vietata in Francia dalla legge del 6 gennaio 1999 sui cosiddetti cani di “prima categoria”, o cani da attacco. Sono autorizzati solo gli esemplari iscritti al registro ufficiale.

Aneddoti intorno alla Tosa

In Giappone, la razza è molto popolare tra gli yakusa (la mafia locale), soprattutto per i combattimenti aerei che portano molti soldi. Gareggia anche in questa occasione in diverse categorie di peso, con un grado vario, come i lottatori di sumo.

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