Sindrome vestibolare canina: cause, sintomi, trattamenti

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Il tuo cane inclina improvvisamente la testa di lato? Sembra “ubriaco” e barcolla? Gira in tondo in modo anomalo e i suoi occhi fanno movimenti che ti sembrano strani? Il tuo amico a 4 zampe potrebbe soffrire di sindrome vestibolare, un insieme di sintomi caratteristici di un danno all’orecchio interno. Questo può essere segno di una malattia minore o, al contrario, di una patologia più grave.

Scopri qual è la sindrome vestibolare del cane, la sua origine, quali sono i sintomi caratteristici e i diversi trattamenti.

Quali sono i sintomi caratteristici?

Il sistema vestibolare si trova all’interno dell’orecchio e aiuta il tuo animale domestico a mantenere l’equilibrio quando muove la testa o il corpo. Permette inoltre ai cani, proprio come gli esseri umani, di orientarsi nel loro ambiente e di localizzare tutto ciò che li circonda in relazione al proprio corpo. Invia un messaggio al cervello che adatta la posizione del corpo per rimanere in equilibrio. Così, quando l’orecchio interno o il cervello presentano un’anomalia, il cane non si identifica più correttamente nello spazio.

La sindrome si traduce in una perdita di equilibrio. Questo è il motivo per cui il cane inclinerà la testa di lato o barcollerà. A volte può anche vomitare perché ha le vertigini. Alcuni cani si girano da soli o addirittura cadono e presentano un aspetto anomalo (chiamato nistagmo). Ciò provoca stress nell’animale e la sua respirazione viene modificata, spesso accelerata.

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Tutti questi disturbi assomigliano ai sintomi dell’ictus, ma costituiscono la sindrome vestibolare. Quest’ultimo è generalmente meno grave al momento, ma è indispensabile consultare urgentemente un veterinario, in particolare per ottenere una diagnosi differenziale.

Quando il cervello è colpito, la paralisi delle gambe è più spesso osservata negli animali. Se è a livello dell’orecchio interno, questi rimangono mobili.

Cosa causa la sindrome vestibolare nei cani?

A volte le cause non sono chiaramente identificate, soprattutto quando il cane invecchia e inizia a soffrire di diversi disturbi legati all’età. In effetti, la sindrome vestibolare del cane colpisce più spesso i cani anziani, dagli 8 anni. Riguarda i cani più grandi e alcune razze vi sono predisposte, come il pastore tedesco o l’Akita Inu. Questa è chiamata sindrome vestibolare idiopatica.

Quando le cause vengono identificate, di solito derivano da malattie o traumi come:

  • Otite;
  • Reazione ai farmaci;
  • Shock dell’orecchio interno o lieve trauma cranico;
  • Tumore;
  • Polipo.

Come fa il veterinario a fare la diagnosi?

Il veterinario esaminerà sia l’orecchio interno che il cervello a seconda dell’origine che sospetta. L’orecchio interno contiene nervi che vanno all’occhio e al muso: quando un labbro pende da un lato, per esempio, o quando un occhio non è normale (pupilla retratta, palpebra abbassata, terza palpebra visibile…), la diagnosi è quindi più orientata verso l’orecchio interno. Un’otoscopia (esame del canale uditivo) viene quindi generalmente eseguita dal veterinario, così come un esame di stimolazione sonora. Può anche prescrivere esami come scanner, risonanza magnetica per cercare otite o cancro. Quando il cervello è colpito, la paralisi degli arti può comparire solo da un lato. In generale, la situazione è più grave in questo caso. Il professionista procede quindi a una puntura spinale oltre a esami come scanner e risonanza magnetica di una parte del cervello per cercare un possibile tumore o infiammazione o addirittura una lesione.

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Quanto dura la sindrome vestibolare nei cani?

La durata della sindrome dipende dalla causa. Se la causa è l’età del cane, il sistema può riprendersi in 2 o 3 settimane. Il cane può mantenere la testa inclinata per tutta la vita, ma non è sempre così. Ogni individuo si sviluppa in modo diverso. Tuttavia, è del tutto possibile convivere con la sindrome.

D’altra parte, quando si tratta di otite, trattarla porterà alla fine della sindrome. Allo stesso modo in presenza di un polipo.

Un cane affetto dovrebbe essere soppresso?

State tranquilli, l’eutanasia è ben lungi dall’essere la prima soluzione di fronte a un cane con sindrome vestibolare. Innanzitutto, la malattia che l’ha causata viene curata. Quando si tratta di otite, è necessario solo il trattamento farmacologico. Quando la sindrome è idiopatica, raramente si instaura in modo permanente e non è fatale. Provoca disagio, persino nausea e difficoltà a coordinare il corpo, ma nessun dolore, e poi alla fine scompare.

La domanda sorge di fronte a un processo tumorale. Tutto dipende dal suo stadio e dalla sua aggressività. Sappi che oggi possiamo prolungare la vita di un cane affetto e offrirgli una buona qualità di vita.

Quale trattamento per un cane con sindrome vestibolare?

Il trattamento è diverso a seconda della causa.

  • Otite: farmaci antibiotici e antinfiammatori per diverse settimane e operazione se non c’è miglioramento;
  • Polipo: asportazione chirurgica;
  • Sindrome vestibolare legata all’età: nessun farmaco tranne l’anti-nausea in caso di vomito;
  • Trauma cranico: ricovero e cure adeguate al livello di gravità;
  • Tumore cerebrale: radioterapia palliativa e/o chemioterapia;
  • Tumore dell’orecchio interno: ablazione e radioterapia e/o chemioterapia;
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Ci sono postumi?

Per quanto riguarda la sindrome vestibolare geriatrica (legata all’età), capita che il cane conservi alcune sequele come la testa leggermente inclinata. Una ricorrenza è possibile, ma non sistematica. Quando il cane è stato operato di otite, può capitare anche a lui di presentare una paralisi del volto.

La sindrome vestibolare nei cani, sebbene assomigli ad un ictus e possa far prendere dal panico il padrone, è meno grave quando è la conseguenza di un’otite o quando la causa è idiopatica. In questi casi, la prognosi è abbastanza buona. È comunque un segnale da ascoltare e richiede un consulto in clinica veterinaria il prima possibile.

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