Ragdoll: carattere, educazione, salute, prezzo | razza felina

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Il creatore del Ragdoll sostiene che questo gatto dal carattere così dolce e affettuoso avrebbe beneficiato dell’intervento divino e poi della manipolazione da parte degli extraterrestri! Comunque sia, questo gatto dagli occhi blu oceano e un cappotto lussuoso ha più di un asso nella manica per sorprenderci.

Scopri i segreti che nasconde il Ragdoll, le sue origini, le sue caratteristiche e le sue esigenze.

Il Ragdoll in poche parole

  • Altri nomi, soprannomi: ragdollinou, straccio;
  • Aspettativa di vita: tra i 12 ei 15 anni;
  • Peso: da 4 a 9 kg;
  • Taglia: fino a 1 m di lunghezza e 40 cm al garrese;
  • Sagoma: tipo morfologico lungo e possente;
  • Capelli: di media lunghezza;
  • Cappotti: colourpoint, mitted, bicolore e van;
  • Carattere: docile, pacifico, socievole;
  • Origine: USA;
  • Razza di gatto riconosciuta dal LOOF: sì.

Storia della razza Ragdoll

Nel mondo dei gatti ogni razza ha la sua leggenda! Tra la dea che ha dato il suo sguardo al Sacro Birmano, il procione che ha generato il Maine Coon, i monaci che hanno accolto il Certosino e gli hanno dato il nome… mancava il Ragdoll!

All’inizio degli anni ’60, un’allevatrice californiana di persiani, la signora Baker, salvò dai suoi vicini Josephine, la gatta d’angora dai profondi occhi azzurri. Aveva subito un incidente stradale. Sebbene avesse un pessimo carattere, l’allevatore si è preso cura di lei e poi l’ha sposata con un maschio, sicuramente un incrocio persiano. I risultati hanno superato le sue aspettative: una cucciolata di gattini dal comportamento particolarmente dolce, docile e affettuoso. Ciò che li differenziava dagli altri gatti era questa capacità di rilassarsi completamente tra le braccia quando venivano portati, tanto da diventare morbidissimi… soffici come una bambola di pezza.

Ann Baker ha quindi deciso di creare una nuova razza e ha depositato un brevetto. La razza è stata riconosciuta negli Stati Uniti nel 1970. In Europa i primi Ragdoll sono stati importati nel 1981 (Regno Unito) poi in Francia nel 1986 (con l’allevatore Noelle Vialatte dall’allevamento di Gailande).

In parallelo, Anna Baker allevatori affidati a Denny Dayton e sua moglie Laura. Hanno contribuito attivamente allo sviluppo della razza, fino agli anni ’80 con il loro famoso allevamento Tempo di fioriturapur allontanandosi dalla fondatrice, considerata stravagante.

Secondo Ann Baker, i cuccioli di Josephine nati prima della sua collisione con l’auto erano aggressivi quanto lei. Sarebbe cambiata improvvisamente perché l’incidente avrebbe provocato una mutazione genetica ereditaria. La femmina avrebbe così trasmesso la sua morbidezza inedita ai cuccioli nati dopo l’incidente. Ma la storia mancava di pepe. L’allevatore aggiunse quindi un intervento divino sulla mamma gatta e sui suoi cuccioli, poi, non soddisfatta della sua narrazione, fece entrare gli extraterrestri che avrebbero rapito la gatta. Le sue storie sono state pubblicizzate e hanno attirato l’attenzione del pubblico. Lo storytelling è stato maturo e vincente, la gara è stata lanciata!

Lo sapevate ? Nel 2021 il LOOF (Libro Ufficiale delle Origini Feline) ha registrato 3.192 Ragdoll, (76 nel 2003), che colloca il Ragdoll al 4° posto tra i gatti preferiti dai francesi, ai piedi del podio!

Caratteristiche fisiche della razza Ragdoll

Il Ragdoll è un gatto grande e potente con uno sguardo magnetico e un mantello colorpoint, mitted, bicolore o van.

La sua testa è piuttosto grande, a forma di triangolo equilatero dai contorni arrotondati. Il muso è diritto, di media lunghezza, di forma arrotondata e il mento è forte. La sua fronte, come il suo cranio, è arrotondata. Le sue orecchie, di grandezza media, sono larghe alla base, arrotondate in punta ea forma di triangolo. Indicano in avanti, dando al Ragdoll l’impressione che sia attento e vigile.

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I suoi grandi occhi ovali e azzurri, oltre al corpo massiccio, fanno del Ragdoll un gatto ammaliante. In effetti, il suo corpo è forte e muscoloso, soprattutto nei maschi, avvicinandoli alle dimensioni del Maine Coon. Le femmine sono generalmente più piccole, ma comunque impressionanti. Sono massicci, con struttura ossea e muscolatura.

Il Ragdoll ha un pelo semilungo abbondante, morbido e setoso. Indossa una gorgiera intorno al collo che ricorda la criniera di un leone così come i calzoni, cioè i capelli lunghi sulle zampe posteriori.

Le zampe sono di media lunghezza, ma possenti, terminanti in piedi larghi e arrotondati con peli interdigitali (tra le dita).

La coda, infine, è lunga e piumata e sublima il gatto, come uno strascico su un abito principesco.

I colori del Ragdoll

È un gatto colourpoint, come il Sacro Birmano, il Siamese o il Siberiano Neva Masquerade, per esempio. Il suo colore appare quindi su muso, coda, orecchie e zampe. Il resto del corpo rimane bianco o crema a causa di una mutazione genetica derivata dall’albinismo. I gattini nascono bianchi e si colorano man mano che crescono. Con l’età, i colori si scuriscono ancora, anche nelle aree chiare. La pigmentazione è legata alla temperatura. Le aree più fredde tendono a scurirsi di più.

Accettiamo 4 modelli.

  • Colourpoint, come il siamese, cioè chiaro su tutto il corpo tranne che in specifiche aree più scure;
  • Mitted: questo modello porta pantofole e guanti bianchi come sul Sacro Birmano, ma anche il mento bianco;
  • Bicolore: è un motivo molto rappresentativo del Ragdoll con la fiamma bianca sul naso a V rovesciata;
  • Van: quasi bianco tranne la parte superiore del cranio, le orecchie e la coda.

I suoi abiti possono essere seal (seal significa sigillo in inglese che rappresenta il nero), blu (grigio bluastro), cioccolato (marrone), lilla (beige rosato), rosso, crema.

Questi cappotti possono essere tabby (a strisce) o tortie (con segni color ruggine).

I colori sono stati in pieno sviluppo negli ultimi anni, visone e seppia: il ragdoll di visone ha gli occhi blu-verdi e le zone “a punta” sono molto più ricche e scure rispetto al cosiddetto ragdoll tradizionale. Non nascono bianchi ma già colorati. I seppia sono nettamente più scuri, con corpi quasi marroni e occhi verde-oro, blu o strani.

Personaggio del Ragdoll

Il suo nome corrisponde bene al suo comportamento: bambola di pezza. In effetti, è facile convivere e gestire, pacifico, affettuoso e tranquillo. Testimonia agli uomini la sua grande fiducia, la sua dolcezza e la sua bontà. È robusto, ma molto morbido! Come il Maine Coon, è soprannominato il gigante buono. Non è raro inoltre che gli amatori di Coon siano anche di Ragdoll tanto i caratteri e le misure di questi 2 gatti sono vicini.

Non è uno che sceglie un particolare membro della famiglia e ne fa il suo preferito. Al contrario, ama tutti ed è complice di tutti.

Ha bisogno di sentirsi rispettato e amato, altrimenti diventa triste. Non ama la solitudine. Ha bisogno di abbracci. Il suo miagolio è discreto e morbido. Quello che ama soprattutto, stare con la sua famiglia. Può anche accompagnarla in vacanza perché preferisce cambiare territorio piuttosto che stare da solo perché ama la compagnia.

Nota che ogni gatto è un individuo, con la sua storia, la sua personalità, e che ci sono anche Ragdoll iperattivi anche se sono rari!

Condizioni di vita ideali per il Ragdoll

Anche se il Ragdoll è calmo, affettuoso e tranquillo, rimane un gatto e quindi un piccolo predatore. Ha quindi bisogno di un po’ di attività. Deve quindi essere in grado di inseguire un piccolo oggetto: palline, topolini di peluche, palline di alluminio… Molto successo e poco costoso è anche il piumino per gatti.

Gatto da appartamento per eccellenza, però, ha bisogno di un tiragraffi che lo renda molto felice. Può fare i suoi artigli lì, sdraiarsi sul suo posto di osservazione e arrampicarsi. È un gatto piuttosto casalingo che si adatta perfettamente a vivere in appartamento purché abbia l’attrezzatura per fare esercizio fisico. Le uscite senza sorveglianza non sono adatte a questo tipo di gatto, poiché sono troppo sicuri di sé e inconsapevoli dei pericoli.

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Essendo paziente, gentile e socievole, va d’accordo con i bambini se lo rispettano, ed è un ottimo gatto di famiglia. Accetta facilmente anche la presenza di altri animali in casa come cani e altri gatti. Con una coppia o con una persona sola, è felice anche perché gli piacciono le atmosfere tranquille. Ciò che conta è che riceva la sua dose di coccole e attenzioni quotidiane perché ha davvero bisogno di compagnia.

Toelettatura e manutenzione ragdoll

Come tutti i gatti a pelo semilungo, il Ragdoll va spazzolato regolarmente. Tuttavia, fa meno nodi rispetto ad altre razze a causa della sua bassa quantità di sottopelo. Al di fuori del periodo della muta è quindi sufficiente una buona spazzolatura settimanale.

Durante la muta (primavera e autunno) può essere necessario mantenerlo con 3-4 spazzolate alla settimana perché perde una maggiore quantità di pelo morto. Quando il gatto ingerisce troppo pelo morto durante la toelettatura, può causare disturbi digestivi che vanno dal semplice vomito di boli di pelo, tricobezoari, a ben più gravi ostruzioni intestinali.

Per sostenere la spazzola in età adulta, è importante abituarsi quando è ancora un gattino. Approfitta di una sessione di coccole per accarezzarlo delicatamente, assocerà questi periodi a bei momenti di complicità.

Affinché utilizzi le punte dei suoi artigli in modo naturale, considera l’installazione di diversi tiragraffi in casa, che gli impediranno di girarsi verso il divano o le poltrone!

Troverai maggiori dettagli sulla manutenzione del tuo gatto nell’articolo spazzolare e governare il tuo Ragdoll.

Principali problemi di salute del Ragdoll

Il Ragdoll gode complessivamente di buona salute generale, ma in alcune sue linee si riscontrano anche alcuni comuni disturbi del gatto.

La CMH (o HCM) o cardiomiopatia ipertrofica: è una malattia che provoca un ispessimento delle pareti del cuore fino a provocare un arresto cardiaco. Questa sindrome ha origini diverse, una delle quali è ereditaria, a seguito di una mutazione in un gene. È disponibile un test del DNA per la razza, proprio come il Maine Coon, da passare ai riproduttori per prevenire la trasmissione. Tuttavia, la malattia può verificarsi anche nei gatti i cui genitori sono geneticamente sani. Gli ultrasuoni regolari sono quindi complementari per verificare che il gatto sia privo di MHC.

PKD o malattia del rene policistico: questa malattia si trova anche nei persiani e in molte razze. È caratterizzato dalla moltiplicazione delle cisti sui reni, causando, nel tempo, insufficienza renale. L’evoluzione, così come il numero di cisti e la loro dimensione, variano a seconda degli individui. Esiste un test del DNA, che gli allevatori seri passano agli animali da riproduzione per evitare la trasmissione ai gattini.

Dare da mangiare al Ragdoll

Come per il Maine Coon, la crescita del Ragdoll è lenta, fino all’età di 3-4 anni. Si sconsiglia quindi di metterlo a dieta prima di questa età, a meno che non sia indicato dal proprio veterinario. I suoi pasti devono quindi essere adattati, non sono gli stessi di un gatto di taglia più classica.

Che siate gattini o adulti, evitate il cibo industriale da supermercato, troppo ricco di carboidrati e sottoprodotti di origine animale. Preferisci la buona qualità, sicuramente più costosa, ma più economica nei costi veterinari. Crocchette premium ben selezionate, abbinate al purè, più umido per garantire una buona idratazione, fornisce una dieta equilibrata e protettiva del sistema renale e urinario. Il tuo gatto dovrebbe anche beneficiare di una ciotola di acqua fresca che viene cambiata ogni giorno, o meglio ancora, di una fontanella per gatti che lo incoraggi a idratarsi di più.

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È possibile anche una dieta più naturale, sotto forma di BARF per gatti o razioni domestiche, ma richiede una buona conoscenza affinché il tuo Ragdoll non presenti carenze.

Prezzo Ragdoll

Un gattino Ragdoll costa mediamente tra i 900 e i 1.600 euro o anche di più se destinato alla riproduzione o alle esposizioni feline, senza risultati garantiti.

Non è solo il frutto di una proiezione tra 2 gatti. Tale acquisto è frutto di un lavoro di selezione, studio dei pedigree, controlli veterinari e molteplici esami sanitari, prima e durante la gestazione. Inoltre, un allevatore serio detiene l’ACACED, un diploma che ti assicura che conosce la riproduzione e tutto ciò che la circonda.

Tuttavia, un Ragdoll può essere adottato anche da adulto. Puoi trovarne alcuni in un rifugio o in una fattoria che mette in pensione uno dei suoi allevatori. Succede che gli allevamenti si separino con gatti dai 2 ai 6 anni. Hanno ancora un’intera vita da animale domestico da trascorrere con te e in questo caso il prezzo è molto più basso.

Celebrità Ragdoll

Sylvester Stallone, comico americano, è il felice adottatore di un Seal Ragdoll bicolore, nato nel 2021.

Taylor Swift, cantante americana, condivide la sua casa con Benjamin Button, un sigillo Ragdoll bicolore nato nel 2021. Dopo averla incontrata nel video musicale di Me!è diventata la sua prima fan!

Allo stesso modo, Ann Rice, l’autore, in particolare, diIntervista con un vampiro, era appassionato di gatti. La sua pagina Facebook presentava Merribelle, un siberiano, Tum-Tum, Sugarplum (un gatto sordo) e Prince Oberon, tutti e 3 i Ragdoll.

Aneddoti intorno al Ragdoll

Come Choupette Lagarfeld, Aurora è una gatta piuttosto famosa su Instagram. Adorabile Ragdoll seguita da quasi 400.000 persone, indossa una corona da principessa (a volte) e ci fa sciogliere in un solo sguardo con le sue profonde iridi blu! Prende il nome da Aurore, il personaggio di La bella addormentata.

I nostri consigli per scegliere il Ragdoll giusto

Nonostante sia una razza introdotta di recente in Francia, il successo del Ragdoll ha suscitato vocazioni che non sempre sono state ispirate dall’amore per la razza. Così oggi troviamo allevatori molto seri, e altri che lo sono… molto meno! Quindi ecco alcuni suggerimenti.

Per differenziare gli allevatori seri dagli “allevatori” è indispensabile una breve visita. Fissare un appuntamento con un gattile e osservare l’igiene, il trattamento dei gatti, la loro socializzazione… mai versare un acconto senza vedere i cuccioli da vicino. Gli allevatori, come i gattini, non dovrebbero essere rinchiusi in gabbie, ma poter convivere con gli umani per il loro sviluppo psichico. Né dovrebbero essere troppo numerosi per limitare la carica virale.

L’allevatore deve presentarti un numero di registrazione LOOF verificabile su Internet. Deve inoltre elencarti le malattie testate sugli allevatori e mostrarti i referti scritti.

Un allevatore che afferma che il suo gatto è di razza senza averlo registrato presso il LOOF incorre in responsabilità penale e può essere perseguito per “inganno”.

Come differenziare il Ragdoll dal Sacro di Birmania o dal Neva Masquerade siberiano?

Il Sacro Birmano è più piccolo del Ragdoll, i suoi occhi sono meno ovali e più piccoli. Inoltre, la sua coda è più corta. Il suo naso è meno dritto visto di profilo. Inoltre, deve indossare i guanti, cosa non indispensabile per il Ragdoll. Infine, il ragdoll può essere bicolore, van o mitted, cosa non consentita con il birmano.

Quanto al siberiano, è più tozzo, con le gambe più corte e il pelo più rustico, più ruvido di quello del Ragdoll.

Adottare un Ragdoll significa portare nella propria casa armonia, incanto e morbidezza. Con i suoi occhi oceanici, ti invita a un viaggio e le sue origini mistiche sono fonte di ispirazione.

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