Quanto tempo può vivere un cane con il cancro?

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La brutta notizia è appena arrivata, il tuo cane soffre di un tumore maligno e i suoi giorni sono contati. Almeno questo è il tuo primo pensiero e, sotto shock per i risultati della biopsia eseguita dal veterinario, non senti tutto quello che ti dice.

Tuttavia, bisogna prima ricordare che la prognosi vitale dell’animale dipende da molti fattori. A seconda del tipo di cancro, dello sviluppo della malattia e dell’inizio precoce del trattamento, le possibilità di sopravvivenza del vostro amico a quattro zampe possono variare da pochi mesi a diversi anni.

Quali fattori dovrebbero essere analizzati per determinare l’aspettativa di vita di un cane malato di cancro?

La mortalità di un cancro dipende sia dal tipo che dallo stadio, ma altri fattori possono determinare un esito favorevole o sfavorevole della malattia.

La natura del tumore e il suo stadio determinano in parte la remissione

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il cancro è una patologia comune nei cani di età superiore ai 10 anni. Più della metà di loro svilupperà il cancro in età avanzata. Tuttavia, non tutti i tumori sono maligni e spesso è sufficiente la semplice rimozione del nodulo perché tutto ritorni alla normalità. Esistono due tipi di tumori ed entrambi sono caratterizzati dallo sviluppo anomalo di cellule in un organo o tessuto. I tumori benigni non metastatizzano e non si diffondono al resto del corpo. A seconda della loro localizzazione, possono dare fastidio o causare dolore all’animale, per questo motivo il veterinario provvederà alla loro rimozione chirurgica.

I tumori maligni sono aggressivi e possono diffondere le loro cellule anormali in tutto il corpo del cane. Le metastasi possono quindi migrare nelle cellule del sangue del cane e in tutti i suoi organi vitali. Se noti un nodulo sulla pelle del tuo amico a quattro zampe o alla palpazione, consulta rapidamente il suo veterinario. Infatti, se la natura del tumore può determinare l’esito della prognosi vitale, anche lo stadio di evoluzione del tumore gioca un ruolo. Per fare ciò, il medico preleverà le cellule tumorali dal nodulo. L’analisi del loro aspetto caratterizza l’aggressività e il grado del tumore. Quanto più le cellule raccolte sono vicine al tessuto originale, tanto meno metastatizzano. Al contrario, se il campione presenta differenze elevate rispetto al tessuto originale, maggiore è il rischio di metastasi e la prognosi vitale del cane. Gli scienziati determinano 4 fasi nel cancro:

  • Stadio 1: tumore singolo, piccolo;
  • Stadio 2: il tumore cresce localmente;
  • Stadio 3: si diffonde fino a raggiungere i tessuti circostanti o i linfonodi;
  • Stadio 4: il tumore si diffonde attraverso il flusso sanguigno in tutto il corpo del cane e compaiono da una a diverse metastasi su altri organi.

Quando il cancro viene rilevato al grado 4, molto spesso è fatale. Il protocollo di trattamento mirerà più a dare sollievo al cane e ad offrirgli una fine di vita di qualità piuttosto che a lottare contro l’inevitabile.

Infine, la posizione e le dimensioni del tumore consentiranno di proporre un intervento chirurgico per rimuovere il tumore prima che migri nell’organismo. Quando è piccolo e operabile senza pericolo per l’organo colpito, il cane ha maggiori possibilità di sopravvivenza.

L’età degli animali domestici e il trattamento del cancro possono migliorare la prognosi

Più giovane è l’animale, maggiore è la sua buona salute generale, maggiori sono le possibilità di remissione e recupero. L’aspettativa di vita del cane dal cancro dipende in parte dal suo stadio di sviluppo al momento del trattamento e dalla risposta del tumore ai trattamenti.

L’intervento chirurgico rimuove tutti o parte dei tumori maligni presenti nell’organo interessato. La procedura rallenta la diffusione del cancro. Quando tutti i tumori non possono essere rimossi chirurgicamente, il veterinario può offrire la radioterapia per distruggere le cellule. La radioterapia viene proposta anche da sola quando la lesione non consente l’intervento chirurgico o quando la neoplasia presenta una risposta favorevole a questo trattamento. Negli stadi 3 e 4, quando il cancro sviluppa metastasi, verrà raccomandato il trattamento con chemioterapia. Il trattamento viene somministrato per via orale, iniezione o infusione. Dipende dalla patologia del tuo animale. Questa tecnica distrugge le cellule tumorali sparse nel corpo del cane o ne arresta la moltiplicazione. Può essere abbinato alla chirurgia in caso di neoplasia metastatica.

A seconda del tumore del tuo compagno canino, il veterinario ti proporrà il trattamento più adatto, la sua attuazione, il suo costo e le possibilità di sopravvivenza del tuo cane.

Qual è l’aspettativa di vita dei cani affetti da cancro?

L’aspettativa di vita del cane dipende soprattutto dal tumore di cui soffre e dallo stadio della malattia in cui iniziano i primi soccorsi. Se il tuo cane mostra questi diversi segnali, consulta rapidamente il tuo veterinario in modo che possa stabilire una diagnosi e proporre una terapia:

  • Affaticamento o depressione;
  • Perdita di appetito ;
  • Aggressività o irritabilità insolita;
  • Grumi, protuberanze, escrescenze rosse su una o più parti del corpo.

Questi sintomi possono essere un segno di altre condizioni, è meglio fissare un appuntamento con il veterinario per una prescrizione adeguata. Alcuni tumori, purtroppo molto aggressivi, spesso vengono scoperti troppo tardi e non salvano l’animale. A seconda del tumore, tuttavia, la remissione e la guarigione rimangono possibili.

Quale aspettativa di vita per i cani affetti da cancro nei ratti?

Spesso rilevati troppo tardi, i tumori splenici o della milza rappresentano il 7% delle neoplasie nel cane. Alcune razze sono particolarmente predisposte ad esserlo, come il barboncino, il boxer, il pastore tedesco o il golden retriever. I linfomi e gli emangiosarcomi lasciano all’animale poche possibilità di sopravvivenza, perché nella maggior parte dei casi sono silenziosi e non consentono di essere rilevati in tempo. Senza trattamento, il cancro può uccidere l’animale in due-sei mesi. La chemioterapia consente al cane di sopravvivere dai 6 ai 18 mesi in più a seconda dell’età e dello stato di salute iniziale.

Tumore mammario, quanto può sopravvivere l’animale?

La presenza di tumori benigni sullo stomaco della cagna non influisce sulla sua durata di vita. Quando i tumori sono maligni, la durata della vita senza trattamento è di circa due-sei mesi. Il trattamento con intervento chirurgico e rimozione della massa offre una prognosi vitale migliore per il cane, ma dipende dallo stadio di sviluppo del cancro e dalla sua localizzazione, dall’età dell’animale e dal suo stato di salute generale. L’intervento chirurgico offre una buona prognosi quando il tumore non supera i tre centimetri. Il cane può così vedere aumentare la sua aspettativa di vita di tre anni. Oltre i cinque centimetri, la rimozione dei tumori maligni non sempre è sufficiente e l’80% degli animali avrà una ricaduta.

Cancro al fegato, quali possibilità di sopravvivenza per il cane?

Quando il cane presenta un tumore maligno, i giorni sono contati e, senza trattamento, la malattia può uccidere l’animale in sei-nove mesi. La chirurgia per questo cancro rimane complessa e pochi trattamenti prolungano la vita del cane. Tuttavia, il trattamento del tumore può garantire da dodici a diciotto mesi in più al tuo fianco. I tumori benigni del fegato, dal canto loro, sono facilmente curabili e garantiscono all’animale un’aspettativa di vita equivalente a quella dei cani che non ne sono affetti.

Tumore alla zampa, il cane può sopravvivere?

I tumori alle zampe non sono sempre cancerosi e basterà una cura adeguata per condividere tanti anni di vita con il proprio compagno a quattro zampe. Il trattamento di cisti, ascessi o granulomi è molto efficace nel dare sollievo all’animale. Quando il tumore è maligno, può diffondersi ad altri tessuti e organi, mettendo a rischio la vita dell’animale. Nel caso del cancro dell’osteosarcoma, la possibilità di sopravvivenza del cane è solo di uno o due mesi senza trattamento. L’intervento chirurgico può dare loro un anno in più. A seconda del suo stato di salute e dell’aggressività del tumore, è meglio affidarsi ai consigli e alle informazioni fornite dal veterinario per decidere la soluzione migliore per il benessere del vostro cane.

Cancro al cervello, quale speranza per il cane?

‍Più difficili da individuare e trattare nei cani che negli esseri umani, i tumori al cervello possono uccidere l’animale senza trattamento in un periodo da uno a diciotto mesi. L’aspettativa di vita del cane, in caso di trattamento chirurgico, può raggiungere i trenta mesi. Come per qualsiasi tumore maligno, le possibilità di sopravvivenza dell’animale sono legate alle dimensioni e alla posizione del tumore, nonché al suo stadio.

Quali possibilità di sopravvivenza per un cane affetto da melanoma?

Il melanoma canino generalmente risponde molto bene al protocollo di trattamento. Un tumore molto localizzato e trattato generalmente non ha alcun impatto sulla longevità del cane. Quando il melanoma ha cellule metastatiche, la durata della vita dell’animale è notevolmente ridotta. Senza cure, l’animale muore dopo due mesi. Se trattata, l’aspettativa di vita guadagnata è di soli quattordici mesi.

Sarcoma istiocitico, quali possibilità di sopravvivenza?

Alcune razze come il Bovaro del Bernese sviluppano facilmente questo cancro. Un test genetico consente di monitorare l’animale e offrire un monitoraggio e un trattamento regolari che allungheranno l’aspettativa di vita dell’animale. Questi test sono, ad oggi, destinati esclusivamente agli allevatori. Senza follow-up, il cane generalmente non sopravvive più di due-sei mesi dopo l’inizio del cancro. Tuttavia, l’aspettativa di vita dell’animale può essere prolungata da 6 a 18 mesi attraverso il trattamento.

Quanto può vivere un cane affetto da cancro alla bocca o al naso?

La sopravvivenza di un cane con tumore alla bocca o al muso varia da pochi mesi a qualche anno anche quando non è aggressivo. La loro localizzazione permette al tumore di diffondersi facilmente ad altri organi e spiega questa triste prognosi.

Quando il tumore è maligno, il cancro lascia poco tempo da condividere con il tuo compagno canino, poiché l’animale ha solo poche settimane o mesi di vita a seconda dello stadio della malattia.

L’osteosarcoma o cancro alle ossa rimane il tumore più difficile da trattare nei cani. Le metastasi che si diffondono ad altre parti del corpo rendono difficile il trattamento e la prognosi di vita dell’animale è generalmente grave. I tumori mammari, l’emangiosarcoma e il carcinoma rimangono difficili da trattare una volta che si sono diffusi in tutto il corpo del cane e riducono notevolmente il suo tempo al tuo fianco.

Remissione o cura, qual è la differenza per la sopravvivenza dei cani malati di cancro?

La remissione rappresenta la risposta delle cellule tumorali al trattamento chirurgico, radioterapico o chemioterapico attuato durante il suo screening. Designa l’assenza di segni clinici alla fine della terapia. Quando le cellule tumorali rispondono ai trattamenti, il cane presenta una cosiddetta remissione completa. La loro aspettativa di vita viene quindi allungata. Al contrario, quando il tumore maligno risponde scarsamente al trattamento, o non produce alcun effetto, la remissione verrà detta “parziale”. La prognosi vitale del cane è compromessa e le sue possibilità di sopravvivenza sono compromesse.

Nel contesto di un cancro molto aggressivo, o quando il tumore maligno è stato rilevato troppo tardi, la cura non è possibile. Per considerare che l’animale è guarito, diversi criteri guidano il veterinario in questa diagnosi positiva:

  • Individuazione precoce del cancro;
  • L’assenza di metastasi;
  • Una risposta positiva del tumore maligno al trattamento.

Dopo due anni di remissione, se il cane non presenta nuovi tumori, la guarigione è considerata provata.

Per aiutare il tuo cane nella lotta contro le malattie, affidati ai consigli del tuo veterinario per offrirgli un ambiente di vita rilassante e un’alimentazione adatta al suo stato. Una dieta appetitosa, ricca di proteine ​​di qualità e arricchita di vitamine e minerali lo aiuterà a ritrovare l’appetito nonostante i trattamenti pesanti.

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