È essenziale portare regolarmente il cane dal veterinario per le visite di routine, oltre ovviamente alle consultazioni di emergenza in caso di problemi. Questo controllo medico è assolutamente essenziale per prevenire molte malattie. Vediamo come organizzare il follow-up veterinario del proprio cane a qualsiasi età per tutelarne la salute durante tutta la vita, come consigliato dai medici.
Calendario delle visite veterinarie per cani
Come regola generale, i veterinari consigliano vivamente di organizzare visite di controllo regolari. La frequenza varia a seconda che si tratti di un cucciolo, di un cane adulto o di un cane anziano.
Frequenza delle consultazioni per il cucciolo
Per i cuccioli fino all’età di 6 mesi, il veterinario deve poter esaminare l’animale giovane una volta ogni 8 settimane.
Da 6 mesi a 1 anno, le visite di controllo sono consigliate dal veterinario perché la loro frequenza varia a seconda della razza dell’animale, del suo stato di salute, dei vaccini ricevuti o da ricevere e quindi di eventuali seconde iniezioni o richiami necessari.
Frequenza delle consultazioni per cani adulti
La vaccinazione del cane non è obbligatoria, salvo casi particolari, ma è fortemente consigliata. Ogni anno l’animale deve quindi ricevere vaccinazioni di richiamo per proteggersi da numerose malattie e questo aiuta anche a prevenirne la trasmissione ad altri cani, o addirittura all’uomo. Allo stesso tempo, il cane deve essere sverminato, almeno una volta all’anno.
Durante questo consulto annuale finalizzato alla vaccinazione e alla sverminazione, il proprietario ha tutto l’interesse a chiedere al veterinario di effettuare una visita di controllo, una sorta di check-up fortemente consigliato da questi professionisti.
Frequenza delle consultazioni per il cane anziano
I cani entrano nella categoria senior in età diverse a seconda della razza a cui appartengono, vale a dire:
- Dai 9 anni per cani di piccola taglia,
- A 8 anni per i cani di razza media,
- A 7 anni per i cani di taglia grande,
- Dai 6 anni per cani di razza gigante.
I segni del tempo quindi compaiono prima o poi.
Il cane anziano deve poter beneficiare di un monitoraggio specifico per vivere al meglio la sua vecchiaia perché è in questo periodo della vita che comincia ad essere più esposto ai rischi di obesità, diabete, cataratta, insufficienza epatica, insufficienza renale o anche problemi cardiaci, ad esempio, o addirittura il cancro. Le sue articolazioni diventano dolorose, la sua acuità visiva e uditiva possono diminuire e i problemi alla pelle aumentano. È inoltre a questa età che i cani anziani soffrono più degli altri di problemi dentali, per questo è fondamentale controllare la salute dei loro denti.
Ricordiamo quindi che il cane anziano in ottima forma deve essere visitato dal veterinario ogni sei mesi. Ma il cane anziano che presenta una patologia cronica deve ovviamente beneficiare di visite di controllo più ravvicinate, che possono avvenire ogni tre mesi o anche ogni mese se necessario e anche più frequentemente.
Il veterinario conosce perfettamente lo stato di salute del suo piccolo paziente e le sue esigenze in termini di monitoraggio. È quindi meglio che il proprietario del cane segua il programma di consultazione indicato dal medico e segua le raccomandazioni di questo professionista.
Interesse del controllo o della valutazione annuale del cane
Il check-up non è riservato solo ai cani malati o anziani. È molto utile anche per cani in ottima salute anche se ancora giovani. Non dimentichiamo che alcune malattie si sviluppano in modo insidioso, indipendentemente dall’età, e inizialmente sono asintomatiche.
La diagnosi precoce consente di curare l’animale il prima possibile e aumenta le possibilità di guarigione. Questa diagnosi è possibile solo se il padrone porta il suo cane dal veterinario. Questo rientra nelle responsabilità del proprietario di un cane che si impegna, sin dall’adozione dell’animale, a prendersi cura della sua salute.
È importante che il cane possa essere controllato almeno ogni dodici mesi. Questo check-up annuale è una sorta di revisione completa che consiste nel monitorare lo stato di salute dell’animale. Può essere eseguito più frequentemente nei cani con salute fragile qualunque sia la loro età o anche nei cani anziani. Il veterinario quindi esamina:
- Temperatura corporea,
- Pressione sanguigna,
- Gli occhi,
- Orecchie,
- I denti,
- Il peso,
- La pelle,
- Polmoni,
- Il cuore,
- I genitali,
- la pancia,
- Giunti…
Per stabilire il controllo sanitario, il veterinario effettua diversi esami oltre ad esami del sangue e delle urine. In considerazione dei risultati ottenuti, potrà impostare, se necessario, un protocollo di trattamento.
Certo, il controllo è costoso, ma l’assicurazione sanitaria per animali offre pacchetti comprensivi di misure preventive, che consentono al proprietario dell’animale di essere rimborsato parzialmente o completamente delle spese sostenute per un controllo sanitario.
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