Piotorace nel cane: cause, sintomi, trattamenti e prevenzione

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Grave infezione della cavità pleurica, il piotorace combina infezione e problemi respiratori. Quando questa patologia viene scoperta tardivamente, le possibilità di sopravvivenza dell’animale sono basse: porta alla morte il 44% dei cani e dei gatti colpiti.

Anche se rari, i sintomi che rivelano la sua presenza non dovrebbero essere presi alla leggera, poiché un trattamento tempestivo salverà il cane. Quali sono le cause del piotorace nei cani? Esistono sintomi specifici per riconoscere la malattia? Quali trattamenti implementerà il tuo veterinario per curare il piotorace? Possiamo prevenire questa infezione che mette a rischio la vita dell’animale? Spieghiamo cosa devi sapere su questa infezione.

4 cause comuni di piotorace

Mentre nel 78-98% dei casi le cause alla base dell’insorgenza del piotorace rimangono indeterminate, studi veterinari hanno evidenziato quattro cause comuni che possono scatenare un versamento toracico settico. Rappresentano quindi solo dal 2 al 22% delle cause conosciute di piotorace. A differenza del pneumotorace in cui la cavità pleurica si riempie d’aria, nel caso del piotorace, lo spazio tra la parete toracica e i polmoni si riempie di pus. Questo liquido carico di batteri modifica la pressione nella cavità respiratoria. Causa una diminuzione della frequenza cardiaca e una sindrome infiammatoria sistemica generalizzata quando endotossine o esotossine provenienti da batteri Gram-negativi o positivi vengono rilasciate nel corpo attraverso la circolazione sanguigna generale.

Tra le cause più significative che portano all’infezione ricordiamo:

  • L’ingestione di un corpo estraneo e la sua migrazione nel corpo del cane. Naso, bocca, orecchie, occhi o anche ano sono i punti di ingresso nel corpo di un’erba o di una spighetta. La spighetta, per la sua morfologia, penetra nella pelle dell’animale e continua a migrare attraverso il corpo. Perfora la pelle e gli organi e può quindi raggiungere uno dei polmoni e perforarlo.
  • Le infezioni polmonari come la bronchite o la polmonite scarsamente trattata possono degenerare in piotorace.
  • Una ferita o un morso localizzato sul torace dell’animale può passare inosservato e infettarsi. Si verifica un ascesso e i batteri colonizzano la pleura, causando successivamente i sintomi del piotorace.

Alcuni tumori possono anche svilupparsi nella comparsa del piotorace nei cani.

Quali sono i principali sintomi del piotorace nei cani?

Quando compaiono i primi sintomi, il vostro compagno a quattro zampe si trova in un’emergenza pericolosa per la vita. In effetti, il cane può sembrare in ottima forma per diverse settimane. La malattia progredisce discretamente per diverse settimane prima di mostrare segni di infezione. Il suo stato di salute peggiora poi molto rapidamente ed è necessario consultare immediatamente il veterinario che si prenderà cura dell’animale.

I sintomi più comuni del piotorace sono la tosse o la mancanza di respiro mentre si cammina. La maggior parte di questi segni non sono specifici di questa patologia. Per questo motivo è fondamentale una visita medica per escludere rapidamente questa malattia e curare l’animale in difficoltà respiratoria il più rapidamente possibile. Altri sintomi accompagnano il piotorace:

  • Prostrazione;
  • Perdita di peso;
  • Perdita di appetito ;
  • Tachicardia;
  • Ipotermia o febbre.

Per respirare meglio il cane adotterà posizioni insolite e respirerà con la bocca aperta. I rumori durante l’inspirazione o l’espirazione dovrebbero avvisarti.

Durante l’esame clinico, il veterinario effettuerà diversi esami per confermare il piotorace:

  • Radiografia del torace o TAC;
  • Toracocentesi;
  • L’esame del sangue è generalmente raccomandato per il gatto per il quale la fecondazione in vitro sarà confermata o meno.

Oltre a consentire l’analisi dei batteri presenti negli essudati della pleura, la toracentesi darà sollievo all’animale. La puntura del liquido pleurico presente tra i polmoni e il torace libera parte dello spazio invaso dal pus e permette al cane di respirare meglio.

Trattamenti per il piotorace nei cani

È possibile combinare diversi trattamenti per curare l’animale, aiutarlo a respirare meglio e combattere le infezioni. La puntura pleurica – toracocentesi – verrà ripetuta più volte per rimuovere il liquido. Sarà accompagnato da una terapia antibiotica a lungo termine per proteggere il cane da una recidiva. A seconda dei batteri coinvolti o di quando viene identificata la causa, la prescrizione dell’antibiotico può estendersi da due a otto settimane dopo la risoluzione del versamento pleurico.

Quando la produzione di pus è eccessiva e la puntura pleurica non consente l’evacuazione del liquido e il sollievo dell’animale, il veterinario esegue il drenaggio toracico. Eseguito in anestesia, il cane verrà ricoverato in ospedale per diversi giorni o diverse settimane sotto costante monitoraggio in ambulatorio. Il professionista della salute degli animali prescriverà anche antibiotici durante e dopo la permanenza nella clinica veterinaria.

Nel caso del piotorace l’intervento non è automatico, dipenderà dalla risposta dell’organismo al trattamento. In caso di ascesso o se è interessato uno dei lobi polmonari, quando è presente un corpo estraneo e se il trattamento non mostra alcun miglioramento nello stato di salute del cane entro 48-72 ore, il veterinario eseguirà un intervento chirurgico. Quest’ultimo ha lo scopo di garantire una migliore aspirazione del liquido, effettuare il lavaggio della gabbia toracica e, se necessario, rimuovere il corpo estraneo e le parti necrotiche dei polmoni.

Prima ci si prende cura dell’animale, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza. Anche se il piotorace resta una patologia diffusa tra i nostri compagni canini, quando il cane arriva in stato di shock all’ambulatorio veterinario, la sua prognosi vitale è compromessa. Se l’animale viene trattato non appena compaiono i primi sintomi, i trattamenti medici o chirurgici hanno una percentuale di successo molto più elevata, dal 60 all’80%. Tuttavia, il rischio di recidiva persiste, motivo per cui il trattamento antibiotico dura talvolta fino a otto settimane dopo l’aspirazione del pus mediante puntura, drenaggio o intervento chirurgico.

Come prevenire il piotorace nei cani?

Nella maggior parte dei casi, non sappiamo cosa possa scatenare la malattia nei cani. Tuttavia, è possibile prevenire l’infezione facendo attenzione:

  • Dopo una lite tra amici, un piccolo incidente, controllate che il cane non abbia ferite;
  • Disinfettare anche le ferite minime;
  • Prendi appuntamento con il tuo veterinario se il tuo cane ha tosse, un cambiamento nel suo comportamento, come prostrazione o perdita di appetito;
  • Seguire rigorosamente la durata e il trattamento prescritto dal veterinario in caso di infezioni polmonari.

Dopo le passeggiate, soprattutto in primavera, estate e autunno, controlla la presenza di spighette nel pelo del tuo cane. Per le razze con pelo lungo o riccio, spazzolarlo al ritorno da ogni passeggiata. Quando la stagione delle spighette è in pieno svolgimento, tieni il tuo cane al guinzaglio o assicurati che non corra nei campi, tienilo al sicuro al tuo fianco. I campi non sono l’unico luogo in cui fioriscono le spighette, anche i nostri giardini – a patto di permettere la crescita dell’erba alta – possono dare riparo a queste erbacce che rappresentano un vero pericolo per la salute dei nostri cani. Prendendo regolarmente cura del tuo giardino, proteggerai il tuo amico a quattro zampe dalle spighette.

Di Magali Laguillaumie – Pubblicato il 29/03/2024

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