Un ecosistema acquatico ben riciclato e stabile brulica di vita a tutti i livelli. Alcune delle forme di vita che abitano nella tua vasca sono visibili ad occhio nudo, mentre altre no. Oggi ci concentreremo su entrambi e discuteremo di quelle minuscole creature simili a insetti che galleggiano e infestano il tuo acquario.
Alcuni di questi sono dannosi, mentre altri sono benigni e costituiscono un buon cibo per i tuoi avannotti e altre specie di pesci più piccoli. Quindi, diamoci da fare!
Tipi di insetti in acquario
Di seguito sono riportati gli insetti acquatici più diffusi nel mondo dell’acquario:
– Acari d’acqua
Gli acari dell’acqua si riferiscono a diversi microrganismi, inclusi anfipodi e copepodi. Ma sono gli anfipodi che corrispondono di più alla descrizione. Questi sono microcrostacei simili ai gamberetti nel funzionamento e persino nell’aspetto. L’animale sembra una tipica pulce, motivo per cui è anche conosciuta come pulce da spiaggia.
Molto probabilmente sarai in grado di osservare gli anfipodi ad occhio nudo, dato che crescono fino a ¾ pollici quando sono maturi. La maggior parte degli esemplari tende ad essere bianca, ma può anche presentarsi in molti altri colori, come il marrone chiaro e il verde. Tutti gli anfipodi diventano rossi quando muoiono.
Le tipiche specie di anfipodi acquatici producono una covata durante la loro vita, sebbene alcune specie, come la Hyalella Azteca, producano fino a 15 covate in un periodo di 5 mesi. Gli anfipodi completano il loro ciclo vitale in meno di un anno e possono moltiplicarsi considerevolmente.
Fortunatamente, uno degli unici svantaggi di affrontare un’invasione di anfipodi è estetico. L’acqua si unirà a questi piccoli organismi, creando l’impressione di un ecosistema sporco e mal gestito.
Il che potrebbe benissimo essere il caso. L’animale può persino intasare il filtro in caso di invasioni estreme di anfipodi a causa del suo gran numero.
– Copepodi
I copepodi sono diffusi in una varietà di ecosistemi, dai corpi d’acqua dolce agli ecosistemi ipersalini, poiché esistono letteralmente migliaia di specie e sottospecie di copepodi di cui siamo a conoscenza.
Questi microcrostacei adattabili sono simili agli anfipodi in termini di biologia, ma sono diversi per aspetto e dimensioni. Il tipico copepode può raggiungere fino a 17 mm, a seconda della specie.
I copepodi sono generalmente bianchi o trasparenti e possono presentarsi con sfumature rossastre o brunastre e antenne a testa lunga. Sono molto attivi, si diffondono rapidamente e sono generalmente benefici per l’ecosistema.
Il motivo principale è che consumano detriti, che contribuiscono alla stabilità chimica dell’ecosistema. Possono anche servire da cibo per molte specie di pesci, motivo per cui è improbabile che tu noti un’invasione di copepodi nel tuo acquario.
I copepodi sono più diffusi nelle vasche dei gamberetti poiché i gamberetti non li mangiano.
– Detrito Vermi
I vermi detritici sono alcuni dei più famosi vermi d’acquario disponibili. Possono crescere fino a 1 pollice quando sono completamente maturi e possono causare il panico tra gli acquariofili più inesperti. Una folta popolazione di sinuosi vermi detritici non è mai uno spettacolo calmante e rilassante.
Fortunatamente, questi organismi sono generalmente innocui. Il tipico verme dei detriti è bianco e vive nel substrato, lontano dalla vista. Se noti vermi di detrito che fluttuano liberamente, molto probabilmente hai dieci volte il loro numero che si affolla all’interno del substrato. La presenza dei vermi è un indicatore di cattive condizioni dell’acqua, dato che questi animali sono noti come mangiatori di detriti.
Più sporco è il serbatoio, meglio se la caveranno i vermi dei detriti. Non preoccuparti, non sono pericolosi e possono anche servire da cibo per varie specie di pesci.
– Patelle
In poche parole, le patelle sembrano microclam trasparenti. Le patelle possono raggiungere i 15-60 mm di dimensione, a seconda della specie, e possono diffondersi rapidamente. Si nutrono di alghe, quindi è naturale per loro sovrappopolare gli ecosistemi infestati dalle alghe. Fortunatamente, non sono né dannosi né diffusi.
A differenza dei copepodi e di altri acari e microrganismi acquatici, le patelle non si evolvono naturalmente in un sistema acquatico chiuso. Tutte le patelle che entrano nel tuo carro armato lo fanno tramite l’autostop. Più specificamente, tramite piante infette, decorazioni o persino acqua contaminata durante il trasferimento di pesci appena acquistati nell’ecosistema principale.
Fortunatamente, le patelle sono abbastanza facili da contrastare e rimuovere dall’ecosistema semplicemente manomettendo la loro fonte di cibo. Mantieni l’acquario privo di alghe e non avrai problemi.
– Idra
Infine, passiamo a un abitante dell’acquario più pericoloso, la famigerata Idra. Questo micro-cacciatore è un polipo costituito da un piede solido e tentacoli gelatinosi che avvelenano e paralizzano le potenziali prede al tocco.
A seconda della specie, l’idra può raggiungere le dimensioni di 1 cm con tentacoli lunghi 2 cm. Questo trasforma questo animale in un pericoloso predatore, sebbene possa consumare solo prede molto piccole.
Sfortunatamente, questo include avannotti di pesce e gamberi, rendendo Hydra un pericolo palpabile per l’ecosistema. Puoi rilevare l’idra ad occhio nudo e persino osservarne i progressi mentre cresce e si moltiplica.
Una manciata di Hydra non avrà un grande impatto sull’acquario, specialmente se non hai avannotti di cui preoccuparti. Le idre si nutriranno della microfauna della vasca, inclusi copepodi, acari dell’acqua, varie specie di vermi, ecc.
Anche le idra crescono asessualmente, quindi ne basta una sola per sperimentare a breve un’invasione dell’intero acquario.
– Planarie
A causa della loro maggiore mobilità, questi platelminti sono pericolosi almeno quanto le idra, se non di più. Un verme planaria adulto può raggiungere i 0,6 pollici e navigare nell’intero serbatoio per il cibo.
A seconda della sottospecie, il tipico verme planaria è bianco, marrone o addirittura nero. Puoi riconoscere il verme dalla sua testa a forma di freccia, che può essere più difficile da rilevare, dato che questi vermi cambiano forma abbastanza spesso.
Cambiano anche colore in base a ciò che stanno mangiando, il che può rendere le cose ancora più confuse. Questi animali si muovono in modo simile alle lumache, trascinando i loro corpi sulle pareti della vasca e su altre superfici. Lasciano dietro di sé una densa melma, che contiene una tossina che può uccidere gamberetti e lumache. I pesci sono a minor rischio, dato che i vermi planaria non nuotano.
Ma questi animali sono considerati predatori e prediligono i gamberi e le uova di lumaca. È noto anche che gli esemplari più grandi consumano gamberetti e attaccano persino gli adulti. Il verme potrebbe non uccidere direttamente il gambero adulto, ma potrebbe farlo la melma velenosa.
Inutile dire che questi vermi non hanno nulla a che fare con la tua vasca.
Come entrano gli insetti in un acquario?
La risposta dipende dalle specie di bug di cui stiamo discutendo. Anfipodi e copepodi sono generalmente diffusi in qualsiasi ecosistema acquatico, non importa quanto tu cerchi di evitarli. È solo questione di gestire correttamente il loro numero per prevenire un’invasione totale.
Altri organismi come la planaria, l’idra e le patelle sono noti autostoppisti, che utilizzano piante vive, rocce e persino pesci infetti come veicoli. Il modo in cui previeni e gestisci questi parassiti dipende dal loro metodo di infezione e dalle debolezze complessive sfruttabili. Ne parleremo a breve.
I piccoli insetti sono pericolosi per i pesci?
Ancora una volta, la risposta dipende dalla natura e dal comportamento del bug. I copepodi e gli anfipodi non sono pericolosi e servono anche come cibo per le specie ittiche più piccole. Possono, tuttavia, intasare il sistema di filtrazione e persino portare a picchi di ammoniaca, con una quantità sufficiente di essi che muore nell’ecosistema.
Quest’ultimo risultato è generalmente più diffuso in ambienti fortemente infestati con centinaia di corpi che si accumulano sul substrato. Tanto per cominciare, non hai motivo di raggiungere quel punto.
La situazione è completamente diversa quando si parla di planaria e idra, però. Questi organismi sono di natura predatoria, quindi dovresti limitarli o addirittura sradicarli se possibile. La loro presenza è complessivamente più dannosa, nonostante fornisca alcuni vantaggi lungo il percorso.
Fortunatamente, i vermi planaria e le idre non si trovano naturalmente nell’acquario e sono molto probabilmente il risultato di una contaminazione esterna.
Quindi, arriviamo a quello!
Come prevenire piccoli insetti negli acquari?
Direi che ci sono 4 approcci ideali in questo senso:
- Decorazioni e piante in quarantena: dovresti sempre mettere in quarantena e sterilizzare tutto ciò che entra nel serbatoio, indipendentemente da dove l’hai preso. Le piante vive hanno bisogno di sterilizzazione che puoi ottenere con diversi mezzi, comprese soluzioni di aceto o candeggina (ho dettagliato queste procedure in un altro articolo). Lo stesso vale per rocce, legni o qualsiasi altro elemento acquatico e attrezzatura che entra nel cisterna.
- Pesce in quarantena – Questo è un must assoluto. I nuovi pesci possono trasportare parassiti, batteri, funghi o qualsiasi numero di micro-autostoppisti che potrebbero infettare l’intero ecosistema. Non sai mai cosa potrebbe portare con sé un pesce, il che rende la procedura di quarantena fondamentale per la salute e la sicurezza dell’ecosistema. Prepara una vasca di quarantena e tieni i tuoi pesci lì per almeno 2 settimane prima di chiamare il via libera.
- Mantieni pulito l’ecosistema – La pulizia e la manutenzione frequenti e accurate dell’ecosistema sono fondamentali per prevenire le infestazioni di insetti. Rimuovi le alghe manualmente, aggiungi alcuni mangiatori di alghe come lumache e pesci, aspira il substrato per rimuovere i detriti, pulisci il sistema di filtrazione ed esegui regolari cambi d’acqua. Dovresti sempre monitorare la qualità dell’acqua e adottare una rigorosa routine di manutenzione a seconda delle dimensioni dell’acquario e del tipo di animali acquatici che stai ospitando. Un ecosistema pulito ha meno probabilità di riscontrare problemi di bug.
- Controlla la popolazione – A volte, c’è poco che puoi fare per prevenire alcuni degli insetti, principalmente copepodi, ma puoi controllare la loro popolazione. Tieni pulito il serbatoio e aggiungi alcuni mangiatori di copepodi nel serbatoio, il che dovrebbe essere abbastanza facile dato che quasi tutte le specie di pesci li mangiano.
Queste misure dovrebbero essere sufficienti per prevenire, controllare e persino sradicare i minuscoli insetti acquatici che affliggono il tuo acquario.
Conclusione
Come puoi vedere, ci sono diversi tipi di microrganismi che prosperano negli ecosistemi acquatici, alcuni dei quali sono più dannosi di altri. Scopri le differenze tra loro e considera i miei metodi di prevenzione e controllo per tenerli sotto controllo.
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