La talpa, il giardiniere non amato

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Scavando gallerie sotterranee che producono cumuli di terra in superficie, la talpa non passa inosservata. Poco apprezzato dai pollici verdi che coccolano i loro orti e prati, anche il piccolo mammifero ha le sue doti. Chi è veramente questo animale scavatore? Quanto è fastidioso in un giardino? Quali benefici può portare al suolo? Come vivere con lui?

La talpa, il giardiniere non amato

Un muso e zampe artigliate

Va innanzitutto specificato che la mole (Talpa europea) non è un roditore. Questo animale insettivoro appartiene all’ordine Soricomorpha, come i toporagni, e alla famiglia Talpidae che comprende anche i desman. Ricoperta di pelliccia dal grigio scuro al nero, la talpa ha un corpo cilindrico che si estende in una coda tozza. La sua testa porta piccoli occhi, un muso e orecchie senza spillo. Le sue due zampe anteriori sono ricoperte di corno e hanno cinque dita con artigli affilati che gli permettono di scavare gallerie sotterranee. Il piccolo mammifero misura da 15 a 20 cm e pesa tra 100 e 140 g.

Miope come un neo

La talpa può vedere ma non è in grado di discernere il movimento, il che la mette in pericolo quando è in superficie. La sua scarsa vista è compensata da un olfatto molto potente in grado di localizzare un lombrico sepolto sottoterra. Il suo senso tattile è il più sviluppato di tutti grazie alle vibrisse che punteggiano il suo muso. La talpa porta all’estremità del naso gli organi di Eimer, specie di minuscole papille che ne aumentano il senso del tatto.

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La vita confinata della talpa

Una caratteristica dell’adattamento della talpa all’ambiente sotterraneo è il particolare tipo di emoglobina presente nei suoi globuli rossi. È in grado di trasportare volumi di anidride carbonica (CO2) molto maggiori rispetto alla maggior parte degli animali. Allo stesso tempo, il talpidae ha polmoni sovrasviluppati che gli consentono di immagazzinare ossigeno in quantità, offrendogli così una grande autonomia respiratoria. Queste specificità non solo consentono al mammifero di evolversi per lunghe ore in un ambiente povero di ossigeno e ricco di CO2, ma anche di inghiottire nuovamente l’aria che ha esalato.

Gallerie con diverse funzioni

Poco socievole, la talpa vive da sola sottoterra nei terreni freschi e sciolti di prati, campi e giardini. Il suo complesso spazio abitativo comprende:

  • Un alloggio che si trova generalmente in un luogo riparato: bordo di siepe, muro o fossato. Una volta sazio, il mammifero vi si ferma;
  • Gallerie principali con profondità da 20 a 100 cm. Questi percorsi, che l’animale attraversa per andare a caccia, sono permanenti e probabilmente saranno occupati dalle generazioni future. Durante la stagione riproduttiva, la femmina vi fa il nido rivestendo una stanza con foglie morte ed erba;
  • Gallerie secondarie o di caccia che costituiscono una rete a partire dalle gallerie principali. Senza una direzione precisa, provvisorie e superficiali (scavate nei primi centimetri di terreno), alcune vengono utilizzate solo quando vengono create e poi abbandonate;
  • Molehills che consistono in macerie di terra evacuate dall’animale per allargare la sua rete di gallerie. Un gran numero di tumuli non corrisponde necessariamente a un’invasione di talpa. La terra potrebbe essere carente di cibo, rendendo quindi necessarie ulteriori operazioni di scavo.
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Il lombrico, il suo simpatico peccato

I lombrichi costituiscono l’80% della dieta della talpa, a cui si aggiungono una pletora di larve (giacche di pelle, wireworms, maggiolini, falene, ecc.). Il mammifero apprezza anche lumache, cocciniglie, millepiedi e non disdegna vermi bianchi o vermi grigi. Per nutrirsi, la talpa percorre le sue gallerie e inghiotte la preda incontrata lungo il suo cammino. Ogni giorno consuma il suo peso in cibo, circa 100 g.

La talpa, il miglior nemico del giardiniere

A seconda da che parte stai, la talpa può essere considerata come:

  • Nocivo quando porta in superficie il terreno, forma dei mucchi di talpa che deturpano un orto o un prato impeccabile. L’animale scavatore può provocare danni anche nelle colture rivoltando il terreno delle piantine o tagliando le radici quando realizza la sua rete sotterranea;
  • Utile nello scavo delle sue gallerie, favorisce l’aerazione del terreno e il suo drenaggio. Allo stesso tempo, il mammifero protegge l’orto e le aiuole nutrendosi di lumache e altri insetti nocivi. Con i suoi molehills, fornisce un terreno fresco e fine, ideale per piantine o piante in vaso.

Soluzioni per vivere con le talpe

Se non vuoi approfittare dei benefici offerti dalla presenza del piccolo mammifero nel tuo giardino, ecco alcune soluzioni naturali per spaventarlo senza fargli del male:

  • Inserisci repellenti come naftalina, spicchi d’aglio, cipolle sbucciate, in profondità nella galleria;
  • Infila un bastoncino nel molehill e mettici sopra la parte superiore di una bottiglia di plastica ritagliata. L’effetto imbuto farà entrare il vento nel suo habitat e lo allontanerà;
  • Introduci rami di sambuco intorno all’area da proteggere. Puoi anche versare letame di sambuco altamente concentrato – un efficace repellente – intorno e nelle gallerie;
  • Pianta giacinto, narciso, fritillaria imperiale o fiori di euforbia sopra le gallerie. Il cattivo odore del loro bulbo tiene lontane talpe come topi campagnoli e arvicole;
  • Seppellisci la torta di ricino nelle gallerie. Questo fertilizzante vegetale naturale al 100% respinge talpe, piccoli roditori e insetti. Da vietare se si hanno animali domestici a causa della tossicità del prodotto per loro;
  • Mettete i peli di cane nelle talpe: il loro odore farà decampare i loro occupanti;
  • E perché non rastrellare semplicemente i cumuli di terra? Un rastrello e presto, il tuo giardino avrà riacquistato la sua bella linea orizzontale!
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