La coccinella è un eccezionale aiutante del giardino. Avido di cocciniglie e afidi, riesce a liberarsene in breve tempo dallo stadio larvale. Si tratta quindi di un coleottero molto pregiato e quindi assolutamente indispensabile in giardino. Scopriamo chi è esattamente la dannata bestia i cui puntini non ci dicono affatto la sua età, contrariamente a quanto alcuni credono…
Coccinella: caratteristiche principali
La coccinella (coccinella) è un insetto che appartiene alla famiglia di Coccinellidi e l’ordine Coleotteri (Coleotteri). Pernette e soprattutto Bête à bon Dieu sono i suoi soprannomi principali. Per quanto riguarda il suo nome, deriva dal termine latino coccinus che significa scarlatto perché nella sua forma classica la coccinella ha un’elitre (ala) rossa.
Nella maggior parte dei casi la coccinella misura al massimo 1 centimetro e mezzo ma alcune non superano 1 millimetro. La sua schiena è ovale o arrotondata e la sua pancia è piatta. Ha antenne retrattili a riposo, sei corte zampe segmentate le cui estremità portano artigli che si separano in due, per questo si parla di artigli bifidi. Per quanto riguarda la sua testa, è nera e presenta due macchie di colore bianco.
Esistono coccinelle di diversi colori, anche se le più numerose sfoggiano un colore scarlatto. Allo stesso modo, il numero di punti varia ed è spesso in base a questa caratteristica che viene assegnato il loro nome. Ad esempio, prende il nome la coccinella rossa con sette punti neri situati sulle elitre Coccinellus septempunctata) che si riscontra più comunemente in Europa. Per quanto riguarda la coccinella gialla a ventidue macchie, e appartenente al genere Psilloborasi chiama Psyllobora viginti-duopunctata).
Il numero di punti varia solo in base alla specie e sottospecie a cui appartiene la coccinella, ma non certo in base alla sua età contrariamente ad un’idea diffusa che ha vita dura.
Coccinella: riproduzione e ciclo vitale
Pochi giorni dopo l’accoppiamento, la femmina depone le sue uova gialle, piccolissime, su una foglia scelta con cura perché infestata da afidi. La coccinella è un coleottero che metamorfosa nel corso della sua vita passando dallo stadio di zigote (o uovo) a quello di larva, poi di ninfa e infine di adulto.
Pertanto, le uova impiegano solo 4-7 giorni per schiudersi. Le larve blu-grigiastre delle coccinelle si nutriranno quindi per 21 giorni senza dover rischiare la vita per trovarne abbastanza per sopravvivere visto che ogni individuo può mangiare fino a 120 afidi al giorno, o anche 150, cioè tra 2.500 e 3.200 in 3 settimane! Questo permette di trattare le piante in modo naturale permettendo alle larve di coccinella di assumere una cura proteica e quindi di svilupparsi.
La larva fa un bozzolo di seta e lo fissa sotto una foglia e poi vi si rinchiude per una settimana. Questo si chiama pupa. Al termine di questa fase pupale, è diventato adulto. All’inizio è giallo poi diventa rosso in soli 2 giorni.
Una femmina depone circa mille uova durante la sua vita, cioè in due o tre anni.
Coccinella: l’insetto amico dei giardinieri
È da metà marzo fino a ottobre che è possibile osservare le coccinelle nei campi e nei giardini. Terminata la stagione fredda, questi insetti escono dai loro rifugi che possono essere muschio, fiori appassiti, foglie morte, un mucchio di sassi, ceppi e cortecce d’albero.
La coccinella merita di essere considerata una delle migliori amiche del giardiniere perché consente un controllo biologico molto attivo di numerosi insetti nocivi come cocciniglie e afidi. Una singola coccinella è in grado di divorare una quantità molto grande.
Se non hai abbastanza coccinelle per liberare le tue piante dagli insetti dannosi, puoi acquistare coccinelle nei garden center o sotto forma di uova, o allo stadio larvale o anche quando sono già adulte. Il vantaggio di ottenere le uova o le larve è che non c’è possibilità di fuga. Non vi resta che adagiarle con un pennello, molto delicatamente, sulle foglie infestate da afidi o cocciniglie e lasciare che la natura faccia il resto. La coccinella adulta può benissimo volare via e quindi non rimanere dove vorresti.
A titolo indicativo, un letto può essere curato con solo due coccinelle e un cespuglio di rose con circa sei-dieci coccinelle adulte. E se vuoi liberare tutto il tuo giardino da afidi e cocciniglie, hai bisogno di una media di 35 larve per metro quadrato di vegetazione. Infine da tre a quattro larve bastano per pulire un arbusto.
È importante preservare le coccinelle e quindi limitare l’uso di pesticidi chimici per curare il proprio orto, frutteto o giardino di piacere. Anzi, è meglio ricorrere a questo prezioso ausiliario dei giardini perché certe Bestie di Dio possono divorare anche mosche bianche, tripidi e persino qualche larva di mosca.
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