Korat: carattere, educazione, salute, prezzo | razza felina

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Il Korat appartiene a una razza di gatti molto antica. Si trova in scritti del XIV secolo. Tuttavia, rimane raro in Francia perché non è stato molto sviluppato. Originario della Thailandia, dove questo piccolo felino è considerato un portafortuna, è particolarmente intelligente, vicino ai suoi umani ed elegante. Questo gatto merita più riconoscimento in quanto porta buon umore e serenità in una casa. Scopri il Korat, la sua storia, le sue caratteristiche e le sue esigenze.

Il Korat in poche parole

  • Altri nomi: Si-Sawat
  • Aspettativa di vita: da 20 a 25 anni
  • Peso: da 2 a 4,5 kg (maschio e femmina)
  • Altezza: da 20 a 25 cm al garrese
  • Forma: semi-cobby
  • Capelli: corti
  • Abito: blu
  • Carattere: vicino agli umani, affettuoso, intelligente e giocherellone
  • Origine: Thailandia
  • Razza di gatto riconosciuta dal LOOF: Sì

Storia della razza Korat

Il Korat è una razza naturale. Non è stato quindi creato dall’uomo. Questo tipo di gatto può essere trovato in Thailandia già nel XIV secolo. Il suo nome deriva dalla città di Korat dove la sua presenza portava ricchezza e abbondanti raccolti.

Fu solo alla fine del XIX secolo che fu notato dal re Rama V. Questo re, amante dei piccoli felini, apprezzava già il Khao Mannee. I primi esemplari iniziarono ad essere esportati, in particolare negli Stati Uniti, nel 1959. Quell’anno, un allevatore di gatti, Jean Johnsson dell’allevamento Cedar Glen, ricevette in dono una coppia di Korat, di nome Nara e Dara, offerti da un thailandese amico. Decise di farli riprodurre e li sposò con siamesi per evitare di produrre linee troppo consanguinee. Ha quindi escluso dal suo programma i gattini che indossano il pattern siamese e ha mantenuto solo quelli di colore blu. La CFA (Cat Fancier’s Association) riconobbe il Korat nel 1965 e lo accettò in competizione l’anno successivo.

Arrivò successivamente in Europa e in Francia, alla fine degli anni 70. E’ una razza piuttosto sconosciuta in Francia mentre incontra più successo tra gli anglosassoni, sia in Gran Bretagna che negli USA.

Lo sapevate ? Nel 2021, al LOOF sono stati registrati solo 56 pedigree di Korat. Per darvi un ordine di grandezza, nello stesso anno sono stati pubblicati 23.549 pedigree di Maine Coon.

Caratteristiche fisiche della razza Korat

Gatto dal magnifico pelo punteggiato di riflessi argentati, ha magnetici occhi verdi che non possono che attirare l’attenzione.

Il suo corpo è semi-cobby, vale a dire con una struttura ossea e una muscolatura potenti su una silhouette piuttosto corta senza pesantezza. Le sue zampe, molto muscolose, sono di media lunghezza e terminano in piedi ovali. I suoi capelli sono lucenti e satinati, un po’ più lisci sulla spina dorsale, che è particolarmente visibile quando si muove. La sua testa, invece, è a forma di cuore, con curve morbide, che gli conferiscono il suo aspetto adorabile. Con una fronte piuttosto ampia e piatta e un naso con uno stop, il suo viso è molto liscio.

I suoi occhi sono proporzionalmente molto grandi rispetto alla sua testa. Tondeggianti e di un verde brillante, non lasciano nessuno indifferente. Nei gattini, gli occhi possono essere color ambra, poi si evolvono.

Le orecchie del Korat sono grandi e larghe alla base con una punta arrotondata. Infine la coda è di media lunghezza, più larga alla base, e si assottiglia verso la punta che è arrotondata.

I colori di Korat

L’unico colore accettato dal Korat è il blu solido, con riflessi argentati all’estremità dei peli. La densità di questi riflessi è più intensa sulle parti più corte del mantello.

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Gli occhi sono verdi.

Il nome “blu” si riferisce in realtà a un grigio abbastanza scuro e leggermente bluastro. Solido significa semplice, senza strisce o marmorizzazione.

Lo sapevate ? Il mantello, come gli occhi del Korat, può impiegare 2 anni per raggiungere il colore definitivo.

Carattere del Korat

Viene spesso paragonato al gatto siamese. Gli vengono quindi attribuite grandi doti come la lealtà e un forte attaccamento alla sua famiglia. Affettuoso, allegro e giocherellone, è un gatto intelligente a cui puoi insegnare piccoli trucchi e che ti seguirà ovunque come un cagnolino. Si dice che sia particolarmente refrattario al rumore, da qui il fatto che sia restio a sopportare le esposizioni. Ma si tratta solo di preparazione e supporto. Apprezza il suo comfort accogliente e la calma. Esibisce un comportamento dominante nei suoi rapporti con altri gatti, soprattutto perché gli piace essere al centro dell’attenzione.

Ogni animale è diverso e ha il suo temperamento, la sua storia. Certi tratti caratteriali ritornano più spesso, ma non sono sistematici in tutti gli esemplari della razza.

Le condizioni di vita ideali di Korat

La presenza di un altro gatto non è necessariamente una buona idea con un Korat. Tuttavia, anche se è dominante, può vivere in compagnia di un congenere se quest’ultimo gli è stato presentato in conformità al protocollo. Inoltre, in Thailandia, è molto spesso offerto in coppia. Per quanto riguarda un cane, a volte giudichiamo il suo comportamento poco socievole, ma abituato alla dolcezza, può sopportarlo.

Come ogni gatto di razza suscettibile di furto, soprattutto a causa della sua rarità, non dovrebbe essere lasciato in totale libertà all’esterno. È quindi meglio recintare il giardino di casa per controllarne l’andirivieni.

In un appartamento, lascia a sua disposizione dei giocattoli per stimolarlo e tenerlo occupato, così come degli alberi per gatti in modo che possa appollaiarsi e osservare il suo ambiente. I tiragraffi gli permetteranno di rilassarsi e soddisfare le sue esigenze perché grattarsi è fondamentale per il suo benessere.

Dato che è un giocatore, il Korat va d’accordo con i bambini più grandi, ma meno con i più piccoli che tendono a fare più rumore, il che lo infastidisce. Una persona tranquilla e sola si adatta perfettamente al suo bisogno di attenzione.

Toelettatura e manutenzione del Korat

Il Korat è un gatto che non subisce la muta semestrale perché privo di sottopelo. È quindi molto facile da mantenere perché perde poco pelo. Basta una spazzolata settimanale per il suo bel pelo e per assicurargli un apprezzabile massaggio che vi regalerà momenti di complicità con il vostro gatto.

Come con altri gatti, le sue orecchie dovranno essere sorvegliate e tenute pulite. La pulizia di tanto in tanto con acqua tiepida su un impacco o cotone supererà la polvere. Allo stesso modo, i suoi occhi dovrebbero essere puliti di tanto in tanto e liberati dalle piccole croste che potrebbero formarsi. Utilizzerai quindi un impacco pulito impregnato di soluzione salina o lozione per gli occhi per gatti.

Principali problemi di salute del Korat

La longevità del Korat supera quella di tutte le altre razze feline. Alcuni raggiungono i 25 anni. Sebbene robusto, il Korat presenta 2 tipi di problemi nelle sue linee: gangliosidosi e disturbi respiratori.

Gangliosidosi: è una malattia ereditaria. Consiste in una carenza di un enzima, che porta ad un accumulo di sostanze tossiche nel cervello. I primi sintomi compaiono intorno ai 2 o 3 mesi del gattino: tremori, problemi di coordinazione… fino a paralisi, perdita della vista e crisi epilettiche. Questa malattia è fatale. Non esiste alcun trattamento, solo screening del DNA per escludere dai programmi gli allevatori portatori della malattia.

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Disturbi respiratori: la razza è sensibile al freddo e può prendere rapidamente un raffreddore. Il suo sistema respiratorio è più fragile di quello delle altre razze.

Il Korat, come tutti i gatti ben mantenuti, deve essere vaccinato contro le malattie contagiose che dilagano nella razza felina: tifo, corizza, e, se esce e incontra congeneri, leucosi. Se viaggia fuori dalla Francia, la rabbia è obbligatoria.

Ricordati anche di sverminare il tuo piccolo compagno.

In ogni caso, una visita annuale dal veterinario consente di individuare e curare tempestivamente qualsiasi anomalia.

Nutrire il Korat

Il Korat è un gatto, il gatto è un felino ei felini sono carnivori! Quindi l’alimento principale è la carne, costituita essenzialmente da proteine ​​animali. Il cibo vegano o troppi carboidrati non è quindi adatto al tuo piccolo compagno, un carnivoro rigoroso. È quindi importante scegliere con attenzione il contenuto della ciotola e leggere la confezione. Infatti, per motivi di costo, molti produttori aggiungono cereali in grandi quantità, alimenti più adatti al pollame che ai carnivori.

Quindi seleziona le crocchette del tuo gatto. La quota maggiore dovrebbe essere sotto forma di prodotti animali e grassi di qualità. Il livello di carboidrati dovrebbe essere il più basso possibile (e dovrebbe essere calcolato perché i produttori possono non menzionarlo). Le marche da supermercato sono in genere da evitare perché per abbassare i costi, i cereali sono generalmente più numerosi tra gli ingredienti. Scegli marchi premium che, ovviamente, sono più costosi, ma evita i successivi costi veterinari.

Poiché le crocchette sono molto secche (dall’8 al 10% di umidità), alla fine possono logorare i reni e il sistema urinario dei gatti che raramente pensano di bere. L’ideale è quindi integrare con un mosto di buona qualità. Questi contengono dal 70 all’80% di umidità, che aiuta a idratare l’animale.

Lasciare a disposizione una ciotola d’acqua che viene cambiata ogni giorno, o meglio ancora una fontana speciale per gatti. In quest’ultima chat, ricordati di cambiare regolarmente i filtri.

Un altro modo di nutrirsi, meno industriale, sotto forma di razioni domestiche è una soluzione. Tuttavia è consigliabile farsi consigliare da un nutrizionista veterinario o allenarsi seriamente per bilanciare la ciotola ed evitare eventuali carenze o eccessi. Il tuo animale beneficerà quindi di carni cotte, vitamine specifiche, verdure, oli…

Infine, il più vicino alla sua natura selvaggia è l’alimentazione cruda chiamata anche BARF. Questa dieta è ancora più naturale, fatta di carni crude, ossa carnose, verdure e olio… Ciò richiede un solido addestramento sulle esigenze del tuo piccolo compagno e una preparazione più complessa. Ora sul mercato ci sono vassoi già pronti, generalmente sono surgelati.

Prezzo Korat

Un cucciolo di Korat costa tra i 1.100 e i 1.800 euro in compagnia (e fino a 5.000 euro se importato direttamente dalla Thailandia). Il prezzo può essere più alto se destinato alla riproduzione.

È un gatto molto raro. È quindi consigliabile essere pazienti quando si desidera adottare un tale animale. L’allevamento è un lungo processo di preparazione e supporto, ben prima della nascita. Ciò comporta dei costi per il professionista che si riflettono sul prezzo del gattino.

  • Selezione degli allevatori
  • Corsi di formazione
  • Test genetici sui genitori
  • Test virali in allevamento
  • Rigorose misure igieniche
  • Visite veterinarie
  • Identificazione obbligatoria dei gattini
  • Vaccinazioni e richiami
  • Dewormers
  • Tasse e prelievi diversi
  • Abbonamenti al club di razza
  • Iscrizione al LOOF…

A volte gli allevatori collocano i loro gatti riproduttori per un piacevole ritiro in famiglia. Il prezzo per un adulto è quindi inferiore. Conosci già il suo temperamento e le sue qualità, che, in generale, sono numerose, visto che è stato selezionato per riprodursi.

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In ogni caso, tieni presente che milioni di gatti senza pedigree stanno aspettando nei rifugi. Indossano anche abiti e look bellissimi e sanno come mostrare la loro gratitudine!

Celebrità Korat

Il Korat è un gatto troppo raro per poter identificare persone famose, in Francia o all’estero, che condividono la loro vita con un simile felino. Se conosci una celebrità che possiede un Korat, segnalacelo nei commenti e aggiungi la fonte ufficiale. Saremo lieti di aggiornare questa sezione!

Aneddoti sul Korat

Il Korat è considerato un portafortuna in Thailandia, soprattutto se presenta delle rotture sulla coda (che devono essere naturali e non forzate). Porterebbe ricchezza in casa. Ecco perché è tradizione offrire una coppia di Korat agli sposi thailandesi.

Ci sono allusioni al Korat nel Tamra Maeo, il libro di poesie sui gatti del XIV secolo che elenca 17 gatti fortunati e 6 gatti malvagi. Il Korat è ovviamente nella prima categoria.

Infine, nel 2007, è stato la mascotte dei Giochi del Sudest asiatico in Thailandia.

I nostri consigli per scegliere il Korat giusto

Non scegliere mai un gatto di cui non hai visto i genitori, rischi spiacevoli sorprese! Evita mostre di gatti, negozi di animali o siti di vendita di seconda mano. Preferisci gli allevatori, non vendono più costosi, ma forniscono ulteriori garanzie.

Tuttavia, non tutti gli allevatori hanno la stessa serietà, quindi è importante scegliere con attenzione. Per questo, vai all’allevamento per controllare i punti importanti: igiene, carattere dei genitori, test, assenza di gabbie. Gli animali devono vivere in libertà e avere accesso alla presenza umana, non devono essere sovraffollati perché questo aumenta la carica virale. Tuttavia, il gatto non è un animale da soma e quindi non è adatto a gruppi numerosi.

Il professionista non deve mai separarsi dai cuccioli prima delle 12 settimane, anche se la legge lo consente a partire dalle 8 settimane. Infatti, se i gattini sono svezzati a livello di alimentazione, non sono ancora al livello del loro distacco nei confronti della madre, e la loro educazione non è completa fino a 3 mesi.

Infine, tra i punti che risultano molto importanti e di cui non sempre gli individui sono a conoscenza, l’iscrizione al LOOF non è un dettaglio e il pedigree non è un “pezzo di carta”.

L’allevatore deve darti il ​​numero della cucciolata prima di qualsiasi pagamento, numero verificabile qui: cucciolata n°. Se ti dice che il pedigree non è importante per te, scappa, potrebbe nascondere frodi (nelle linee di sangue, nelle dichiarazioni dei redditi, nel follow-up medico o amministrativo).

Per ottenere la garanzia che il tuo gattino sarà equilibrato e sano, contatta il LOOF o un’associazione di Korats.

Come distinguere un Korat da un blu di Russia?

Il blu di Russia ha un profilo morfologico straniero, cioè più slanciato, mentre Korat è semi-cobby, cioè più arrotondato e tozzo. Inoltre, le gambe del russo sono lunghe e sottili a differenza di quelle del Korat che hanno muscoli potenti. Infine, per quanto riguarda il vestito, il Blu di Russia ha un sottopelo abbondante a differenza del Korat.

Quali sono le differenze tra un Korat e un Chartreux?

Il Korat è un piccolo gatto semi-cobby mentre il Chartreux è molto più grande, più pesante. Inoltre la testa del Certosino è più arrotondata mentre quella del Korat ha una forma a cuore. In proporzione, le orecchie del Korat sono più grandi. Infine il pelo è lucido e satinato, senza sottopelo, mentre quello del cugino è fitto, lanoso con abbondante sottopelo.

Adottare un Korat significa accogliere un gatto di grande rarità, fedele e vicino a te, circondato da magia e storia.

Crediti fotografici: Heikki Siltala n°3

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